meso-
mèṡo- (davanti a vocale anche mèṡ-) [dal gr. μέσο (come pref. μεσο-) «mezzo, medio»]. – 1. Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o più spesso formate modernamente nel linguaggio [...] chimica ha varî significati: nel caso di più ossiacidi ottenuti da uno stesso non metallo indica quello derivato dalla forma normale per eliminazione di una o più molecole d’acqua (così, per es., l’acido mesoperiodico deriva da quello periodico). In ...
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alma2
alma2 s. m. [dal gr. ἅλμα «salto»], invar. – Gioco analogo alla dama, detto anche gioco del salto. Si fa sopra una scacchiera quattro volte più grande di quella normale, cioè con 256 caselle, su [...] ciascun angolo della quale è segnata una linea spezzata che delimita il campo racchiudente 19 caselle, quante sono cioè le pedine assegnate a ciascun giocatore. I giocatori possono essere due, tre o quattro; ...
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neonato
agg. e s. m. [comp. di neo- e nato]. – 1. agg. Nato da poco, detto sia di individui umani sia più genericam. di animali: gemelli n.; gattini n.; e per estens., sorto, costituito di recente, anche [...] completino per neonati; allattare un n.; n. immaturo, quello che alla nascita presenti un peso inferiore ai 2500 grammi; n. prematuro, quello nato da una gravidanza più breve del normale, qualora il parto avvenga prima della fine della 37a settimana. ...
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u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] al punto che in voci come Gesù e tribù, piuttosto che fare un’eccezione, si è spostato l’accento. Lo sviluppo fonetico normale fin qui delineato subisce numerose eccezioni soprattutto per la u atona; per la u tonica l’eccezione più notevole è quella ...
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bitematismo
s. m. [der. di bitematico]. – Nella composizione d’un pezzo di musica (e, in specie, d’una sonata e consimili), l’impianto del pezzo su due temi, generalmente in toni affini, anziché su uno [...] solo. Il bitematismo vero e proprio cominciò a praticarsi agli inizî del Settecento, e divenne uso normale dalla seconda metà dello stesso secolo in poi. ...
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volontariato
s. m. [der. di volontario, sul modello del fr. volontariat]. – 1. L’arruolarsi e il prestare servizio, come volontario, nelle forze armate di uno stato o in una formazione militare o paramilitare: [...] v. ordinario, prima dell’abolizione dell’obbligo di leva, arruolamento volontario in speciali categorie tecniche, contratto prima della normale chiamata con particolari condizioni (età non inferiore a 16 anni, assenso dei genitori o di chi ne faceva ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano [...] dell’i vocale o segno diacritico è connesso il problema del plurale dei femminili in -cia -gia -scia atono. Stando alla pronuncia normale, l’i nel plurale non avrebbe motivo d’essere scritto in nessun caso; ma si deve d’altra parte tener conto della ...
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ubbidire
(o obbedire, letter. ubidire) v. intr. [lat. oboedire, comp. di ob e audire «ascoltare»] (io ubbidisco, tu ubbidisci, ecc.; aus. avere). – 1. a. Agire in modo conforme a quanto è o viene comandato [...] solo al padrone; ha un merlo addomesticato che le ubbidisce come un cagnolino. Con uso assol., essere ubbidiente, come attitudine e normale comportamento: il tuo, almeno, è un ragazzo che ubbidisce, non è ribelle come il mio; un cavallo, un cane che ...
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prodigio
prodìgio s. m. [dal lat. prodigium, comp. di prod-, pro- «davanti, prima», e *agiom der. di aio «dire» (quindi originariamente «preannuncio») o, secondo altra interpretazione, der. di ago «spingere, [...] , opera, prova, manifestazione che colpisce per grandezza, novità, potenza, arditezza, perfezione, perché superiore a ciò che è normale, o per altre straordinarie qualità: i p. della scienza, della tecnica moderna; fare, compiere, operare, mostrare ...
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trachite
s. f. [der. del gr. τραχύς (v. trachi-1)]. – Nome generico di una roccia effusiva neovulcanica a struttura porfirica, vitrofirica o olocristallina, di colore chiaro nelle varietà cristalline, [...] si associano subordinatamente miche, pirosseni e anfiboli: t. alcali-calciche, dette anche plagioclasiche, che rappresentano la serie normale, cioè le trachiti propriam. dette, contenendo ambedue i feldspati, sanidino e plagioclasio; t. alcaline, che ...
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Botanica
Nella morfologia vegetale è n. (per l’origine) un organo che si forma in punti prestabiliti, così le foglie dall’apice meristematico del fusto, le gemme (dette anche ordinarie) all’apice del fusto o all’ascella delle foglie. I peli...
normale
normale [agg. Der. di norma] [LSF] Che segue la norma o una regola generale, anche nel senso di presentare caratteristiche medie (per es., obiettivo fotografico n. è quello che ha un angolo di campo di circa 50°, intermedio fra quelli,...