rimessa
riméssa s. f. [femm. sostantivato di rimesso, part. pass. di rimettere]. – 1. L’azione di rimettere, il fatto di venire rimesso, nel sign. di «mettere di nuovo» o di «ricondurre allo stato precedente», [...] sinon. di rimessiticcio, il nuovo germoglio); r. in scena di una commedia; r. in volo di un aereo, il ritorno al volo normale dopo un’evoluzione o un’acrobazia: effettuare la r. in volo dalla scivolata; r. a nuovo, in sesto, in ordine (di una casa ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta [...] ogni cosa ha la sua s., c’è un momento adatto per ogni cosa; non è questa la s., non è questa l’epoca normale o adatta o propizia per una determinata attività. c. Periodo dell’anno (che può anche essere di parecchi mesi ed estendersi per più stagioni ...
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survoltare
v. tr. [der. di volt, col pref. sur-] (io survòlto, ecc.). – In elettrotecnica, alimentare un apparecchio con corrente a tensione più alta di quella prescritta per il normale funzionamento. [...] di lampade adoperate in fotografia e cinematografia, che vengono alimentate con una tensione più elevata di quella di normale funzionamento, emettendo luce intensa e quasi bianca, e la cui durata è notevolmente ridotta rispetto a quella di ...
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sopranormale
agg. e s. m. [comp. di sopra- e normale]. – 1. agg., non com. Superiore al normale. 2. Come s. m., con valore neutro, denominazione usata da taluni autori per indicare l’insieme dei fenomeni [...] cosiddetti metapsichici considerati qualitativamente «superiori» rispetto all’attività psichica normale. ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione [...] esempio il toro; s. podaria o pedale, rispetto ad un punto P di una superficie assegnata, è il luogo dei piedi delle normali condotte da P ai piani tangenti alla superficie data (detta antipedale della podaria); s. unilatera, se ha una sola faccia o ...
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superfluidita
superfluidità s. f. [comp. di super- e fluidità]. – In fisica, particolare stato della fase liquida dell’elio a bassa temperatura, nota come elio II: tale fase esiste per temperature inferiori [...] di attraversare un setto poroso con fori molto piccoli, ciò risulta agevole alla fase superfluida, e mentre nella fase normale la trasmissione del calore avviene per conduzione, per la fase superfluida avviene per onde elastiche di tipo particolare ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e [...] a quella dell’orecchio umano e che può pertanto sostituirsi a questo nelle prove di audiometri, trasduttori elettroacustici, ecc.; o. normale, o o. assoluto, è un orecchio artificiale la cui risposta acustica corrisponda perfettamente all’audiogramma ...
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nonilico
nonìlico agg. [der. di nonile] (pl. m. -ci). – In chimica organica: acido n. (o nonanoico), acido alifatico, di formula C8H17COOH, esistente in numerose forme isomere (di cui la normale si chiama [...] anche acido pelargonico); alcole n., l’isomero normale del nonanolo; aldeide n. normale (o aldeide pelargonica), costituente di molte sostanze odorose (olio di citronella, di iris, di rosa, di mandarino, ecc.). ...
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nor-
nòr- [tratto da nor(male)]. – Prefisso usato in chimica organica per indicare, fra possibili composti isomeri, quello a catena normale, non ramificata; per es.: norvalina, valina normale; norleucina, [...] leucina normale, ecc. In qualche caso (con estens. impropria) il prefisso, preposto al nome di un determinato composto, designa un altro composto che si differenzia dal precedente per avere uno o più gruppi metilenici =CH2 in meno: per es., ...
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normalizzazione
normaliżżazióne s. f. [der. di normalizzare]. – 1. L’atto, il fatto di normalizzare, di normalizzarsi, d’essere normalizzato; ritorno a una situazione considerata normale: n. dei rapporti [...] , il fatto di normalizzare certi enti; fattore di n., fattore che moltiplicato per un certo ente lo rende normale. 4. In metallurgia, trattamento consistente nel riscaldare gli acciai grezzi di colata o di fucina che presentano cristallizzazione ...
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Botanica
Nella morfologia vegetale è n. (per l’origine) un organo che si forma in punti prestabiliti, così le foglie dall’apice meristematico del fusto, le gemme (dette anche ordinarie) all’apice del fusto o all’ascella delle foglie. I peli...
normale
normale [agg. Der. di norma] [LSF] Che segue la norma o una regola generale, anche nel senso di presentare caratteristiche medie (per es., obiettivo fotografico n. è quello che ha un angolo di campo di circa 50°, intermedio fra quelli,...