legge /'ledʒ:e/ s. f. [lat. lex legis, prob. affine a legĕre, come equivalente del gr. légō "dire"]. - 1. [ciò che guida ogni condotta etica, sociale o giuridica: l. divina] ≈ canone, comandamento, dettame, [...] , magistratura. 3. (estens.) a. [ciò che regola una disciplina, un'arte e sim.: l. della grammatica, della prospettiva] ≈ norma, principio, regola. b. [esigenza inerente alla natura di certe cose: leggi dell'amicizia] ≈ principio, regola. 4. (filos ...
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prammatica /pra'm:atika/ (ant. pragmatica) s. f. [dal lat. tardo pragmatĭca (sanctio)]. - 1. (stor.) [legge di emanazione regia] ≈ editto. ⇑ decreto, disposizione, norma. 2. (estens., lett.) [modo di fare [...] usuale in determinate circostanze della vita sociale] ≈ consuetudine, norma, prassi, pratica, regola, usanza, uso. ▲ Locuz. prep.: di prammatica 1. [con valore avv., secondo la consuetudine: mi ha negato il permesso, come di p.] ≈ di consueto, di ...
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istituto (ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum, propr. "ciò che è stato stabilito" e, in partic., "proposito, scopo", "norma, principio", "insegnamento"]. - 1. [struttura pubblica o privata che opera [...] : capo d'istituto → □. b. [settore di una facoltà universitaria: i. di fisica] ≈ ‖ dipartimento. 3. [ordinamento sociale, politico, morale, ecc., fondato su una legge o accettato per tradizione] ≈ istituzione, ordinamento. □ capo d'istituto [chi ...
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alto [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre "nutrire, far crescere"]. - ■ agg. 1. a. [che si eleva dal suolo con uno sviluppo verticale notevole: un a. monte; alberi d'a. fusto] ≈ elevato. ‖ [...] dal primo e non dal secondo agg. della coppia), infatti, di norma si domanda quanto è alto, grande, largo, lungo? e non quanto conto, esiguo, modico, piccolo. A proposito dell’estrazione sociale (quartieri a. o bassi), a. può essere sostituito da ...
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istituire (ant. instituire) v. tr. [dal lat. instituĕre] (io istituisco, tu istituisci, ecc.). - 1. [avviare opere, iniziative di utilità sociale o culturale, ecc.: i. una biblioteca, un fondo] ≈ costituire, [...] , instaurare, [riferito a ordinamento, legge e sim.] approvare, [riferito a concorso, premio e sim.] indire, [riferito a norma, regola e sim.] stabilire. ↔ abolire, smantellare, sopprimere, [riferito a ordinamento, legge e sim.] abrogare. 2. (giur ...
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praticare [der. di pratico] (io pràtico, tu pràtichi, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [realizzare concretamente: p. una vita sana] ≈ attuare, effettuare, fare, mettere in pratica (o in atto). b. [osservare come [...] norma o consuetudine, spec. sociale o religiosa: p. la poligamia; p. il cattolicesimo] ≈ esercitare, osservare, professare. 2. [svolgere una determinata attività, anche assol.: p. l'insegnamento; è un avvocato ma non pratica] ≈ esercitare, (non com.) ...
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Fabio Rossi
alto. Finestra di approfondimento
L’altezza delle persone - A. e basso sono l’uno il contr. dell’altro in quasi tutte le accezioni. Ciascuno dei due termini, tuttavia, ha ricche serie di sinon. [...] dal primo e non dal secondo agg. della coppia), infatti, di norma si domanda quanto è alto, grande, largo, lungo? e non quanto conto, esiguo, modico, piccolo. A proposito dell’estrazione sociale (quartieri a. o bassi), a. può essere sostituito da ...
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nòrma sociale Enunciato imperativo o prescrittivo che impone a un individuo o a una collettività la condotta o il comportamento più appropriati (cioè 'giusti') cui attenersi o da evitare in una determinata situazione, al fine di confermare la...
La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti e scriventi (o per lo meno dalla stragrande...