normanòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee [...] , oltre che le sue azioni e il suo comportamento, anche e soprattutto la sua intenzionalità, e dalla cui violazione, diversamente dalla normagiuridica, non deriva una sanzione sociale istituzionalizzata, ma al più quella, interiore, del rimorso. N ...
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geodiritto
s. m. [comp. di geo- e diritto2]. – Lo studio delle relazioni tra normagiuridica e punti dello spazio. Entrato in uso in Italia agli inizi del 21° sec., la cultura tedesca conosce, già dai [...] concorrono nel disvelare la misura spaziale del diritto. Questa misura è propria della normagiuridica, la quale non è concepibile senza determinazioni di luogo e di tempo. La normagiuridica ha sempre bisogno di un dove e di un quando: essa vale e ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] umana, e che nello stesso tempo si ponga come guida di comportamenti in armonia con tale realtà. 1. Norma di condotta etica, sociale o giuridica. In partic.: l. scritta, o positiva, o assol. legge, quella emanata dagli organi che esercitano il potere ...
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legge
1. MAPPA Nel suo significato più generale, il termine LEGGE indica una norma di condotta morale, sociale o giuridica (l. morale, divina); 2. MAPPA in senso più strettamente giuridico, una legge [...] una delle prescrizioni che nel loro insieme costituiscono l’ordinamento giuridico di uno Stato (presentare un disegno, una proposta di , biologiche).
Parole, espressioni e modi di dire
a norma di legge
dettare legge
in nome della legge
legge della ...
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qualificazione
qualificazióne s. f. [dal lat. mediev. qualificatio -onis]. – Il fatto di qualificare, di qualificarsi o di venire qualificato. Raro in usi generici (è una q., quella di «rompiscatole», [...] richieste perché un cavallo (cavallo qualificato) sia ammesso a partecipare a una gara. 2. a. In diritto, q. giuridica, rilevanza giuridica attribuita da una norma a un fatto o a un evento materiale (per es., il compimento del 18° anno di età come ...
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antigiuridico
antigiurìdico agg. [comp. di anti-1 e giuridico] (pl. m. -ci). – Che è in contraddizione con la normagiuridica: comportamento a., provvedimenti antigiuridici. ◆ Avv. antigiuridicaménte, [...] in modo contrario alla normagiuridica: comportarsi antigiuridicamente; risolvere antigiuridicamente un contrasto. ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, [...] iperlipidico, ecc.; r. secco o asciutto, senza bevande alcoliche (anche in riferimento al proibizionismo di alcolici, come normagiuridica). Per estens., in zootecnia, r. verde, alimentazione di animali domestici a base esclusiva di piante fresche. b ...
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abrogazione
abrogazióne s. f. [dal lat. abrogatio -onis; v. abrogare]. – Atto, effetto dell’abrogare; venir meno di una normagiuridica, per dichiarazione espressa del legislatore o per incompatibilità [...] con altra norma successiva. In partic., nel diritto costituzionale, cessazione dell’obbligatorietà d’una legge per virtù di altra legge fornita della medesima efficacia giuridica ovvero di un referendum; nel diritto amministrativo, il termine indica ...
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mishnah
mishnāh ‹mišnàah› s. f., ebr. (propr. «ripetizione, studio, insegnamento»; anche adattato in ital. in misnà). – Termine che designa: la dottrina tradizionale giudaica post-biblica, quale si venne [...] nei primi secoli dell’èra cristiana, e in particolare la sua parte giuridica; lo studio di tale dottrina; la formulazione di una singola normagiuridica; le raccolte di tali norme; e, infine, la raccolta per eccellenza che ha per autore Giuda il ...
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destinatario
destinatàrio s. m. (f. -a) [dal fr. destinataire, der. di destiner «destinare»]. – 1. a. In genere, la persona a cui una cosa è destinata: d. di una normagiuridica, il soggetto a cui la [...] si rivolge, che è tenuto cioè all’osservanza del precetto in essa contenuto, o a vantaggio del quale la norma stessa è posta. b. In partic., la persona, la ditta, ecc., a cui è diretto un messaggio, una lettera o altro mezzo di corrispondenza, un ...
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La norma è una regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare...
L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio l’insieme delle facoltà spettanti...