esterno /e'stɛrno/ [dal lat. externus, der. di exter o exterus "che sta fuori"]. - ■ agg. 1. a. [che è fuori: scala e.] ≈ di fuori, esteriore. ↔ interno, intrinseco. ● Espressioni: candidato esterno [chi, [...] (fig.) [che è o appare di fuori, ma può non essere vero detto di atteggiamento, sentimento e sim.: impressione e.] ≈ apparente, epidermico, esteriore, formale, superficiale, vuoto. ↔ profondo, sostanziale. 4. (sport.) [di incontro disputato sul campo ...
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tuffare [dal longob. ✻taufan "immergere"]. - ■ v. tr. 1. [gettare nell'acqua o in un liquido, con una certa forza e decisione, con la prep. in del secondo arg.: t. i panni nella vasca] ≈ (non com.) attuffare, [...] (da), uscire (da). b. (estens.) [fare un balzo per ricadere molto più in basso, con la prep. in: t. nel vuoto] ≈ buttarsi, gettarsi, lanciarsi, precipitarsi, saltare. c. (estens.) [fare un balzo per prendere rapidamente qualcosa, con la prep. su: il ...
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abortire v. intr. [dal lat. tardo abortire] (io abortisco, tu abortisci, ecc.). - 1. (aus. avere) [interrompere una gravidanza: a. in seguito a una caduta] ↔ partorire, (pop.) sconciare, (fam.) sgravare. [...] 2. (aus. essere) (fig.) [non riuscire: il tentativo è miseramente abortito] ≈ andare a vuoto, (fam.) andare male, fallire, (fam.) fare cilecca, (fam.) fare fiasco. ↔ andare a segno, andare bene, andare in porto, avere buon esito, avere successo, ...
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folto /'folto/ [lat. fultus, part. pass. di fulcire "calcare, premere"]. - ■ agg. 1. [assol., costituito di elementi molto vicini l'uno all'altro: un f. bosco] ≈ compatto, denso, fitto, fondo. ↔ rado. [...] con la prep. di: un teatro f. di pubblico] ≈ fitto, gremito, pieno, zeppo, [spec. con uso assol.] affollato. ↔ vuoto. c. (non com.) [assol., che è caratterizzato da densità: una f. nebbia] ≈ compatto, denso, fitto, spesso. ↔ rarefatto. ■ s. m., solo ...
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ventosità /ventosi'ta/ s. f. [lat. tardo ventosĭtas-atis]. - 1. [con riferimento a un luogo, l'essere ventoso: v. di un colle] ≈ ‖ ventilazione. 2. (fig., lett.) a. [con riferimento a persona, l'essere [...] , altezzosità, boria, boriosità, burbanza, prosopopea, spocchia, superbia, sussiego, (non com.) tronfiezza. ↔ modestia, semplicità, umiltà. b. [con riferimento a cosa, l'essere vuoto, insulso: v. di un discorso] ≈ fatuità, (lett.) inanità, vacuità ...
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vuotezza /vwo'tets:a/ (non com. votezza) s. f. [der. di vuoto]. - [mancanza o scarsità di un reale contenuto di pensiero, di sentimenti e sim., come qualità di persone, o come caratteristica di scritti [...] o discorsi] ≈ e ↔ [→ VUOTAGGINE (1)] ...
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pulire v. tr. [lat. polire "pulire, levigare"] (io pulisco, tu pulisci, ecc.). - 1. a. [liberare dallo sporco oggetti, mobili e sim.: p. il pavimento, i vetri] ≈ detergere, nettare, tergere. ⇓ lucidare, [...] rassettare, riordinare, [spec. stoviglie] rigovernare. 2. [eliminare la parte non buona, spec. riferito ad alimenti: p. l'insalata, il pesce il piatto [mangiare tutto, lasciando il piatto completamente vuoto] ≈ fare piazza pulita, (fam.) spazzolare, ...
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pulito [part. pass. di pulire]. - ■ agg. 1. a. [privo di ogni sorta di sudiciume, di sporcizia: biancheria p.; stanza p.] ≈ lindo, (lett.) mondo, (lett.) netto, terso. ↑ immacolato, specchiato. ‖ candido. [...] elementi ingombranti o di disturbo: il sentiero è p.] ≈ sgombro, vuoto, [di aria, cielo e sim.] terso. ● Espressioni: fare piazza p.] ≈ al verde, in bolletta. ↔ in soldi. 7. [che non inquina l'ambiente: energia p.] ≈ ecologico, verde. ↔ inquinante. ■ ...
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coperto¹ /ko'pɛrto/ (ant. e settentr. coverto) agg. [part. pass. di coprire]. - 1. a. [situato al riparo dagli agenti atmosferici e sim., con la prep. da o assol.: luogo ben c. dal vento; posizione ben [...] pieno, ricoperto, rivestito. ↔ sgombro, spoglio, [spec. con uso assol.] vuoto. d. (meteor.) [senza sole: cielo, tempo c.] ≈ chiuso, traente] ≈ garantito. ↔ scoperto. 3. (fig.) [che non si manifesta, che conserva segretezza: loggia massonica c.] ≈ ( ...
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sospeso /so'speso/ agg. [part. pass. di sospendere]. - 1. a. [fissato in alto, spesso con un'idea di precarietà e d'instabilità, anche con le prep. a, in: un lampadario s. al soffitto; rimase s. nel vuoto] [...] ≈ appeso, (non com.) appiccato, attaccato (a), pendente (da, in). b. [di arto e sim., alzato in alto: si fermò all'inizio della scala con il piede s.] ≈ a mezz'aria, sollevato. ↔ abbassato. 2. (fig.) [che ha subìto una cessazione temporanea: una ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato primordiale anteriore all’origine del...
struttura d'ordine
struttura d’ordine un insieme non vuoto A, costituito da elementi di natura arbitraria, è dotato di una struttura d’ordine se su di esso è definita una relazione d’ordine ≤ (→ ordinamento). L’insieme A è detto sostegno della...