buco1
buco1 agg. [der. di bucare, propr. part. pass. senza suffisso] (pl. m. -chi). – Forato, bucato; s’incontra soprattutto in espressioni fig. ormai rare, quali teste b., vuote, prive di senno, e avere [...] suona ‹büṡ›, femm. ‹büṡa›), e cioè: osso b., per cui v. la forma in grafia unita ossobuco; e andar buco, fallire, non riuscire, andare a vuoto: l’affare, il tentativo è andato buco; m’è andata buca questa volta (di qui prob., più che dal sost. buco2 ...
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quisquilia
quisquìlia (pop. quisquìglia) s. f. [dal lat. quisquiliae -arum, propr. «immondezza, feccia»]. – 1. ant. Imperfezione, impurità: de li occhi miei ogne quisquilia Fugò Beatrice col raggio d’i [...] 2. Minuzia, inezia, cosa di nessun conto: occuparsi, discutere di quisquilie; litigare per quisquilie; perdersi in quisquilie; q. letterarie, grammaticali; ma sono quisquilie!; non si tratta di quisquilie, di cose rimediabili facilmente: un assegno a ...
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elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui [...] dà luogo la propagazione di fasci di elettroni nel vuoto o nei gas, occupandosi in concreto dei tubi elettronici in senso elettronici, sebbene in essi la propagazione di fasci elettronici non abbia una funzione essenziale; e inoltre i sistemi che ...
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contratto di soggiorno
loc. s.le m. Contratto di lavoro che consente a un cittadino extracomunitario di soggiornare e lavorare regolarmente in Italia. ◆ Immigrati, i Ds contro [Umberto] Bossi e [Roberto] [...] Milano) • Il cellulare del «datore di lavoro» squilla a vuoto. Solo, incapace di comunicare, inizialmente pensa di aver commesso qualche con qualche connazionale a svelargli il raggiro. Scopre di non essere stato il primo. Disperato, entra a far parte ...
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cyberbullismo
s. m. Bullismo virtuale, compiuto mediante la rete telematica. ◆ [tit.] Cyberbullismo, il nuovo pericolo per i giovani arriva sul web [testo] […] Si chiama «cyberbullismo». Nel giro di [...] o chi, sul web, scopre il numero di cellulare di un compagno e lo tormenta con sms e squilli a vuoto in piena notte. Cyberbullismo ma non solo: la paura più grande, in fatto di Rete e minori, si chiama pedofilia. (Giulia Ziino, Corriere della sera ...
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saturatore
saturatóre s. m. (f. -trice) [der. di saturare; cfr. lat. tardo saturator -oris «chi sazia»]. – Nella tecnica e nelle scienze sperimentali, apparecchio o dispositivo che serve a produrre un [...] , per arricchirle di anidride carbonica disciolta. b. Nell’industria tessile, macchina usata nel ciclo di lavorazione di alcuni non tessuti, con la quale si spalma, mediante immersione, la quantità di legante necessaria alla solidificazione del velo ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della [...] libera del liquido: è originata dalla distribuzione non bilanciata delle forze attrattive intermolecolari presentata in catodo, di griglia, ecc., nei tubi elettronici; t. a vuoto di un generatore (una pila, una termocoppia, ecc.), la differenza ...
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esposto
espósto agg. e s. m. [part. pass. di esporre]. – 1. agg. a. Messo in mostra, offerto alla vista del pubblico: ammirare i quadri e.; l’avviso è e. nell’albo; la salma dell’illustre scomparso rimarrà [...] di arrampicata, ecc., che per essere del tutto scoperti sul vuoto danno maggiormente il senso della vertigine. e. In senso fig detti trovatelli) denunciati come figli di ignoti o comunque non riconosciuti dai genitori e per i quali sia richiesta la ...
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instaurare
(meno com. istaurare) v. tr. [dal lat. instaurare «rinnovare, rifare, restaurare» e sim., di origine sconosciuta] (io instàuro, ecc.). – 1. Istituire, stabilire facendo opera d’innovazione [...] italiana. 2. ant. a. Ricostruire, riedificare, restaurare: un tempio de’ frati minori non solamente instaurò, ma da e’ fondamenti di nuovo edificò (Guicciardini). b. Reintegrare, colmare un vuoto, una perdita e sim.: in uno subito le file di dietro ...
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fiasco
s. m. [dal germ. flaskun; cfr. lat. mediev. flasco -onis] (pl. -chi). – 1. Recipiente di vetro per vino, o altri liquidi, di forma ovale col collo lungo munito di bordo ringrossato, a pareti sottili, [...] il corpo), il fondo (volg. il culo) del f.; f. pieno, vuoto; fig. asciugare un f., berselo tutto; vino a fiaschi o in fiaschi un f.; che f. quella commedia!; in partic., fare fiasco, non riuscire, avere un insuccesso: la rivista ha fatto f.; ho fatto ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato primordiale anteriore all’origine del...
struttura d'ordine
struttura d’ordine un insieme non vuoto A, costituito da elementi di natura arbitraria, è dotato di una struttura d’ordine se su di esso è definita una relazione d’ordine ≤ (→ ordinamento). L’insieme A è detto sostegno della...