rifrazione
rifrazióne s. f. [dal lat. tardo refractio -onis, der. di refractus: v. rifratto]. – In fisica, fenomeno (detto anche r. ordinaria o semplice per distinguerla dalla r. doppia o birifrazione) [...] indice di r. assoluto di un mezzo si intende quello relativo al vuoto. R. continua, quella subìta da una radiazione che si propaghi in un fascio di elettroni in un campo elettrico o magnetico non uniforme; r. elettrica, fenomeno (detto anche r. ...
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propulsore
propulsóre s. m. [dal fr. propulseur, der. del lat. propulsus (v. propulso); cfr. lat. tardo propulsor -oris «chi respinge»]. – 1. In etnologia, strumento (flessibile o rigido) che serve a [...] nei quali la forza propulsiva consiste nell’espulsione (anche nel vuoto) di masse fluide portate a bordo del veicolo, costituite dei pulsoreattori, dei motoreattori, ecc.); nel caso in cui non sia disponibile aria (come per i missili d’alta quota ...
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scatto
s. m. [der. di scattare]. – 1. a. Lo scattare di una molla; il liberarsi rapido e improvviso di un congegno tenuto in stato di tensione da una molla o da un’altra forza; anche, il rumore della [...] che scatta: lo s. della soneria della sveglia; lo s. del percussore del fucile; s. a vuoto, quando la mancata accensione della carica di lancio non permette al colpo di partire dall’arma. b. Il congegno stesso che scatta automaticamente mediante una ...
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cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente [...] messaggio cifrato o crittogramma, che si può reinterpretare (decifrare) solo con la chiave: trasmettere in cifra; per non mandare imbasciate a bocca, scrivono lettere in cifera (Machiavelli); ufficio cifra, nei ministeri e negli alti comandi militari ...
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opacita
opacità s. f. [dal lat. opacĭtas -atis]. – 1. La proprietà di un corpo di essere opaco, cioè non trasparente. Con sign. specifico, in fisica, l’inverso della trasparenza, cioè il rapporto tra [...] o. d’un metallo, l’aspetto di un metallo che ha perso la lucentezza; o. d’una tinta; l’o. dell’aria, d’una selva, l’oscurità, l’ombrosità; Nell’infinita o. del vuoto (Pascoli); o. d’un suono, del timbro di voce; o. d’intelletto, e sim.; l’o. (cioè la ...
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piombare1
piombare1 v. intr. [der. di piombo] (io piómbo, ecc.; aus. essere). – 1. ant. a. Essere, stare, trovarsi a piombo rispetto a una superficie sottostante, sovrastare perpendicolarmente: eravamo [...] spiacevole, a un malanno e sim., capitare all’improvviso, inaspettatamente: non possiamo p. a casa loro a un’ora così tarda; gli in luogo profondo: mise il piede in fallo e piombò nel vuoto; per analogia, p. nel sonno, in un sonno profondo, ...
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lampada
làmpada (ant. làmpade) s. f. [dal lat. lampas -ădis, accus. lampăda, gr. λαμπάς -άδος, der. di λάμπω «splendere»]. – 1. Nome generico col quale si indicano varî tipi di sorgenti luminose artificiali. [...] in un’ampolla o bulbo di vetro in cui sia stato fatto il vuoto o si sia immesso un gas inerte (argo o azoto) allo scopo di convogliatore. In chimica, sinon. di bruciatore. 5. Sinonimo, non più in uso, di tubo termoelettronico, nelle locuz. l. ...
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schiaccia
schiàccia (tosc. stiàccia) s. f. [der. di schiacciare]. – 1. non com. L’atto di schiacciare, schiacciamento: aveva preso fra le braccia ... e stringeva il nemico, dandogli tale s. dalla gabbia [...] costole, che quello spingava alla disperata coi piedi nel vuoto (Bacchelli). 2. Trappola rustica, costruita con rami d rimanere alla s., rimanere preso, invischiato in una situazione pericolosa; non riuscire a sottrarsi a un pericolo, a un danno. 3. ...
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parapetto
parapètto s. m. [comp. di para-1 e petto]. – 1. a. Struttura verticale (per lo più fissa) in muratura o altro materiale, che in origine arrivava fino all’altezza del petto di una persona ma [...] proteggere persone o anche animali e veicoli da eventuali cadute nel vuoto: il p. di un ponte, dell’argine di un fiume un ballatoio; vide un pulpito, e dal p. di quello spuntar un non so che di convesso, liscio e luccicante (Manzoni). b. Parte di un ...
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languire
v. intr. [dal lat. languēre] (io languisco o lànguo, tu languisci o làngui, ecc.; aus. avere). – 1. a. Essere privo di forze, essere in uno stato prolungato di abbattimento fisico: l. infermo [...] tempo che languiva; sentirsi l., provare una sensazione di vuoto allo stomaco; prov., poco com., quando il capo duole la luce languisce; la conversazione languiva; memoria de l’opra anco non langue (Petrarca); Già ne le sceme forze il furor langue ( ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato primordiale anteriore all’origine del...
struttura d'ordine
struttura d’ordine un insieme non vuoto A, costituito da elementi di natura arbitraria, è dotato di una struttura d’ordine se su di esso è definita una relazione d’ordine ≤ (→ ordinamento). L’insieme A è detto sostegno della...