colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, [...] , rendere la pariglia; a c. sicuro, senza incertezza o pericolo di non riuscire; di colpo, all’improvviso, di botto; sul c., al c grosso; un c. riuscito perfettamente, o, al contr., non riuscito, andato a vuoto; più genericam., fare un c., un bel c., ...
Leggi Tutto
inconsistente
inconsistènte agg. [comp. di in-2 e consistente]. – 1. a. Privo di consistenza: materia, sostanza i.; ombre i., senza corpo. Più spesso in senso fig., privo di solidità e fondamento, che [...] discorsi vani e i.; notizie i., vaghe o non rispondenti alla realtà; scritto, articolo i., poverissimo di concetti, vuoto. b. In matematica e, in genere, nel linguaggio scient., che non regge al ragionamento e alla prova sperimentale (affermazione i ...
Leggi Tutto
puttanopoli
(Puttanopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato da favoritismi concessi in cambio di prestazioni sessuali. ◆ Dopo mesi di prime pagine sulla finanziaria, «puttanopoli» per i giornali è una boccata [...] , 10 dicembre 2006, p. 23, Cronache Italiane) • Nel marasma collettivo, nel vuoto di progetti, nel tempo dell’immagine a distanza, viene piuttosto da chiedersi se non sia proprio il corpo, questo contenitore ipersensibile di carne, sangue ed ossa, l ...
Leggi Tutto
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata [...] è costituita ogni sostanza, le quali, muovendosi nel vuoto, urtandosi reciprocamente e componendosi in vario modo ( In matematica, elemento di un sistema parzialmente ordinato, che non sia preceduto da alcun altro elemento del sistema stesso, eccezion ...
Leggi Tutto
digiuno1
digiuno1 agg. [lat. ieiūnus]. – 1. Che non ha mangiato da tempo più o meno lungo: essere d. dalla mezzanotte, dal giorno avanti, da due giorni; senza determinazione del tempo, in frasi come [...] sono ancora d. e sim., s’intende in genere che non si è ancora mangiato nella giornata; estens., essere a stomaco d., a ventre d., vuoto di cibo. 2. fig. a. Privo, sprovvisto di cosa che si vorrebbe o dovrebbe avere, e soprattutto di nozioni ...
Leggi Tutto
trappola
tràppola s. f. [dal franco *trappa, da cui il fr. trappe «trappola»]. – 1. a. Nome generico di dispositivi usati per la cattura di animali. Secondo il tipo di animali e le finalità della cattura [...] voluto dar da bere. d. scherz. Arnese, dispositivo, macchina che non funziona o funziona male: questo accendigas è una t.; con quella t (v. scaricatore). d. Negli impianti ad alto vuoto, dispositivo (essenzialmente un manicotto immerso in aria liquida ...
Leggi Tutto
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: [...] e di causa ed effetto, di analogia o di somiglianza; tra i due fatti non c’è nessun r.; le mie conclusioni sono in stretto r. con le premesse; tra la tensione applicata al primario e la tensione erogata, a vuoto, dal secondario. ◆ Dim. rapportino. ...
Leggi Tutto
pericoloso
pericolóso agg. [dal lat. periculosus, der. di pericŭlum «pericolo»]. – 1. a. Che ha in sé la possibilità di determinare o di costituire un pericolo, che può procurare o provocare danni fisici [...] Di animale, la cui aggressività può essere mortale: una belva che, se non è molestata, non è p. per l’uomo. 2. estens. a. Con sign. attenuato, proprio pericolo: si sporgeva pericolosamente nel vuoto; l’automobile procedeva rasentando pericolosamente ...
Leggi Tutto
finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi [...] Dio leva un bene per darne un altro. 2. Apertura in genere, non determinata: a cannonate aprirono una f. nelle mura. Con accezioni più partic all’esterno l’indirizzo scritto nella lettera. c. Vuoto lasciato su un foglio da cui sia stata ritagliata ...
Leggi Tutto
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una [...] del diritto ad avere in ogni modo quel figlio che la natura non gli ha dato; e molto spesso arrivano qui dopo essere stati devastati da tentativi di procreazione assistita andati a vuoto». (Giovanni Bianconi, Corriere della sera, 30 luglio 2000, p. 1 ...
Leggi Tutto
vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato primordiale anteriore all’origine del...
struttura d'ordine
struttura d’ordine un insieme non vuoto A, costituito da elementi di natura arbitraria, è dotato di una struttura d’ordine se su di esso è definita una relazione d’ordine ≤ (→ ordinamento). L’insieme A è detto sostegno della...