provvidente
provvidènte (ant. providènte, e anche provvedènte e provedènte) agg. [dal lat. provĭdens -entis, part. pres. di providere: v. provvedere], letter. – Che provvede con saggezza e preveggenza; [...] (con riferimento al concetto cristiano della divina Provvidenza): senza un Dio provedente non sarebbe nel mondo altro stato che errore, bestialità, bruttezza, violenza (Vico); persuasione che hanno gli uomini di una divinità provvidente che regola ...
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travisamento
traviṡaménto s. m. [der. di travisare]. – L’azione di travisare, il fatto di travisarsi o di venire travisato: t. del volto, dell’aspetto esteriore della persona; con uso assol., in diritto [...] aspetto attuata, nel compiere un reato (furto, rapina, violenza privata, ecc.), per evitare di essere riconosciuto o per fatti, vizio della sentenza o dell’atto amministrativo in quanto fondati su una situazione di fatto non rispondente alla realtà. ...
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martellare
v. tr. e intr. [der. di martello] (io martèllo, ecc.). – 1. tr. a. Battere col martello, ripetutamente e ritmicamente, la superficie di un oggetto, di una struttura o la massa di un materiale [...] . Tormentare, torturare, o anche affliggere, angosciare, con violenza e insistenza: era un problema che da più giorni il martellar che faceva il povero cuore di Lucia (Manzoni); ella non udiva più oltre che il battito del proprio cuore, il frequente ...
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antiglobalizzatore
s. m. e agg. Chi o che si oppone alla globalizzazione. ◆ Vivienne Forrester, autrice dell’«Orrore economico», testo cult degli antiglobalizzatori, ha già pronto un nuovo volume, «Una [...] successo, probabilmente, per due ragioni: il servizio d’ordine delle organizzazioni non violente funzionò male e le forze di polizia si dimostrarono inadatte a stroncare la violenza nella sua fase iniziale. (Sergio Romano, Corriere della sera, 7 ...
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boxer
‹bòksë› s. ingl. [propr. «pugilatore»; nel sign. 2 per un’erronea interpretazione del cinese I hê t’uan «società di giustizia e di concordia», inteso come I hê ch’uan «pugni di giustizia e di concordia»] [...] (pl. boxers ‹bòksë∫〉), usato in ital. al masch. – 1. non com. Pugilatore. 2. Membro di una società segreta esistente nello Shantung, provincia della Cina orientale, che nel 1900 tentò con la violenza di scacciare dalla Cina gli stranieri e perseguitò ...
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boxer
‹bòksë› s. ingl. [propr. «pugilatore»; nel sign. 2 per un’erronea interpretazione del cinese I hê t’uan «società di giustizia e di concordia», inteso come I hê ch’uan «pugni di giustizia e di concordia»] [...] (pl. boxers ‹bòksë∫〉), usato in ital. al masch. – 1. non com. Pugilatore. 2. Membro di una società segreta esistente nello Shantung, provincia della Cina orientale, che nel 1900 tentò con la violenza di scacciare dalla Cina gli stranieri e perseguitò ...
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massacrare
v. tr. [dal fr. massacrer; v. massacro]. – 1. a. Uccidere, mettere a morte, trucidare in modo brutale e violento un gruppo o un gran numero di persone o di animali, che siano per lo più in [...] condizione di non potersi difendere: la fortezza fu espugnata e i difensori barbaramente massacrati; più genericam., fare strage a colpi di scure. b. Per iperbole, percuotere con violenza, rudemente, riducendo in cattive condizioni: m. di pugni, di ...
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concusso
agg. [dal lat. concussus, part. pass. di concutĕre «scuotere», nel lat. tardo «estorcere con violenza, incutendo spavento»], non com. – 1. Estorto mediante concussione: denaro concusso. 2. Che [...] ha subìto una concussione: un commerciante concusso ...
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arbitrario
arbitràrio agg. [dal lat. arbitrarius, der. di arbĭter «arbitro»]. – Che dipende dalla volontà e dall’arbitrio del singolo senza riferimento a legge o norma esteriore: pena a., nei vecchi [...] a. delle proprie ragioni, reato di chi, potendo ricorrere al giudice, si fa ragione da sé con violenza o minacce; interpretazione a., non giustificata; così assenza a., e sim. ◆ Avv. arbitrariaménte, in modo arbitrario; di propria iniziativa, senza ...
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ultrafemminista
agg. Schierato su posizioni eccessivamente femministe; femminista a oltranza. ◆ Il 18 dicembre 2004, su «Liberazione», un «giovane studente-lavoratore» ha scritto una lettera di protesta [...] si apriva un dettagliato resoconto sul Rapporto di Amnesty International sulla crescente violenza alle donne nel mondo, lo scenario immediatamente si ribalta: le donne non sono vittime, ma protagoniste di un «sessismo alla rovescia», aspiranti, per ...
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Metodo di lotta politica consistente nel rifiuto di ogni atto che porti a ledere fisicamente i rappresentanti e i sostenitori del potere cui ci si oppone, limitando l’azione a forme di non collaborazione, di boicottaggio e simili. Teorizzato...
VIOLENZA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Diritto privato. - Si dice violenza la minaccia esercitata contro qualcuno allo scopo di farlo addivenire a un negozio giuridico.
Il più antico diritto romano non conosceva rimedî contro siffatta violenza: non...