antiviolenza
(anti-violenza), agg. Che contrasta ogni manifestazione di violenza. ◆ O non è anche il «nuovo» terrorismo un fatto di ordine pubblico? Ché tale diventerebbe, par di capire, se la Sinistra [...] di donne che solo dopo anni di sofferenze hanno imparato ad accettare il fatto che la violenzanon ha mai a che fare con l’amore. Ed infatti «Non esiste chi picchia per amore» è lo slogan scelto dalla rete lombarda dei centri antiviolenza per ...
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aggressivo
1. MAPPA AGGRESSIVO è chi tende ad aggredire, cioè ad affrontare qualcuno con irruenza o con violenza (è un ragazzino a.). Viene qualificato con lo stesso aggettivo anche un atteggiamento, [...] Andando in sù, accanto a te, io non sospettavo... Avresti dovuto dirmelo: non sarei venuta. Quanto, quanto sarebbe stato meglio domani? Io mi trovo sbalzata fuori d’ogni traccia di vita, e non so come farò, quel che avverrà di me».
Luigi Pirandello,
L ...
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forza
1. MAPPA La FORZA è la qualità di chi può sopportare facilmente un grande sforzo, resistere alle fatiche (materiali e morali), vincere le difficoltà e imporre il proprio volere (avere f. nelle [...] un colpo), 5. MAPPA e può anche significare una vera e propria violenza, materiale o morale (usare la f.; imporre qualcosa per f.).
Parole
usare la forza
Proverbi
contro la forza la ragion non vale
l’unione fa la forza
Citazione
Gli Aretini ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista [...] suo quaderno a zigrinatura nera e orli rossi “il verbo attenzionare non esiste”. Ora chi lo scrive la passa liscia e va avanti è grave. Troppe donne sono oggetto di violenza ad ogni livello, una violenza che si estende dalle famiglie e che arriva ...
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transfemminista (trans-femminista) agg. e s. f. e m. Che, chi esprime e sostiene le posizioni del transfemminismo. ◆ Se si possono considerare gli anni sessanta come il momento in cui sono emersi i movimenti [...] novembre, la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Tanti appuntamenti per riflettere e di transfemministe e centri antiviolenza». È la proposta del movimento «Non una di meno» in collaborazione con Arci Bergamo. (m ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] orrore del s., di persona d’animo mite, aliena per natura dalla violenza. Il fiume di s. bollente, nell’Inferno dantesco, il Flegetonte proprî parenti (sentire, ascoltare la voce del s.); il s. non è acqua, frase prov. che esprime la forza con cui si ...
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violare
v. tr. [dal lat. viŏlare, affine a vis «violenza»] (io vìolo, ecc.). – 1. a. letter. Usare violenza a persone trasgredendo norme morali e di rispetto della loro integrità fisica e dignità umana: [...] sacrilega; v. una tomba, aprirla e manometterla. 2. a. Forzare, invadere usando la violenza, e comunque non rispettando la legalità e le norme esistenti: v. il domicilio privato di un avversario politico; v. un convento, una sede diplomatica estera ...
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rapina
s. f. [dal lat. rapina, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. In diritto penale, delitto contro il patrimonio, consistente nell’azione e nel fatto di impossessarsi, mediante violenza o minaccia, della [...] r., nel gioco del calcio, rete scaturita fortunosamente da una mischia. 2. a. letter. Violenza, forza violenta, spec. di vento, turbini, acque: La bufera infernal, che mai non resta, Mena li spirti con la sua r. (Dante); come un turbine vasto ... va ...
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urtare
1. MAPPA Il verbo URTARE significa sbattere casualmente, con più o meno violenza, contro qualcuno o qualcosa (u. qualcuno passando, correndo; u. qualcuno con una valigia; u. con la moto un pedone; [...] senso figurato, urtare significa irritare con parole o comportamenti non graditi (mi urta con tutte quelle sue moine; viene usato senza complemento oggetto, il verbo significa sbattere con violenza contro qualcosa (la barca urtò in uno scoglio; ho ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, [...] “fotografa”, lo mistifica: all’interno di tale “definizione” non si può che leggere «un insieme idealistico di frammenti che come concetto-sintomo, nega la disuguaglianza e la violenza del capitalismo, per cui responsabile della catastrofe che ...
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Metodo di lotta politica consistente nel rifiuto di ogni atto che porti a ledere fisicamente i rappresentanti e i sostenitori del potere cui ci si oppone, limitando l’azione a forme di non collaborazione, di boicottaggio e simili. Teorizzato...
VIOLENZA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Diritto privato. - Si dice violenza la minaccia esercitata contro qualcuno allo scopo di farlo addivenire a un negozio giuridico.
Il più antico diritto romano non conosceva rimedî contro siffatta violenza: non...