odio
1. MAPPA L’ODIO è un sentimento di ostilità così forte e così duratura che fa desiderare il male o la rovina di qualcun altro; più genericamente, e con significato un po’ meno intenso, l’odio è [...] classe
Citazione
La vista di un cadavere, ormai, mi faceva vomitare: non soltanto di disgusto, di orrore, ma di rabbia, di odio. , Allegria, Amare, Amore, Colpa, Dispiacere, Disprezzo, Emozione, Ira, Pena, Rabbia, Sentimento, Stima, Violenza ...
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vittima
1. MAPPA Si chiama VITTIMA chi perde la vita o subisce un serio danno a causa di un grave evento, come per esempio un incidente, una calamità naturale, una guerra e così via (le vittime del [...] vittime
vittima sacrificale
Citazione
Ma l’infamia è un sentimento non soggetto né alle leggi né alla ragione, ma alla e delle pene
Vedi anche Assassino, Battaglia, Delitto, Ferire, Guerra, Lutto, Morire, Morte, Mostro, Sangue, Uccidere, Violenza ...
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armocromia (Armocromia) s. f. 1. Nel campo della moda e della consulenza dell’immagine, teoria e analisi che mirano a individuare le tinte dei capi di vestiario e dei cosmetici che si armonizzino con la [...] benedizione di Nanni Moretti (nel film «Il sol dell’avvenire» recita sé stesso, fornendo una piccola lezione sulla violenza visiva) non ha più freni. Smessi gli abiti del giornalista impegnato e colto, dell’esegeta della cultura Ztl, del narcisista ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti [...] l'atletica e le bocce. Inoltre è in programma una «biciclettata» non competitiva in città. (g. co., Stampa, 1° maggio 1996 quarta edizione di «BicicletTiamo», la biciclettata contro la violenza sulle donne promossa da Progetto Aisha. (Corriere della ...
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gaslighting s. m. inv. Forma di manipolazione psicologica, a volte protratta a lungo, che consiste nell’indurre una o più persone a mettere in dubbio perfino la validità dei propri pensieri e della propria [...] Avvenire.it, 8 dicembre 2022, Press Party) • Perché non ci accorgiamo di essere vittime di gaslighting? Spesso è dovuto questo fa rientrare il fenomeno del gaslighting nello schema della violenza di genere. (Danila Giancipoli, Sole24Ore.com, 16 ...
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ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione [...] con intenzioni completamente diverse, in molti hanno notato che, a volerlo prendere sul serio, non esiste slogan migliore di “Noi siamo il virus” per riassumere la violenza dell’ecofascismo e la sua misantropia. (Stefano Dalla Casa, Tascabile.com, 21 ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; [...] e delle libertà individuali, per il ricorso alla prassi della nonviolenza e a forme spettacolari di azione politica. Come sost., due frammenti della molecola: l’elettrone che risulta così non più appaiato, conferisce al gruppo atomico che lo porta ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, [...] riesce a tirarsi su; non ti devi abbattere: ora cerca di distrarti e di tirarti su. c. T. giù, abbassare, calare: t. giù la saracinesca, il sipario; t. giù colpi, botte, legnate, pugni, darli con violenza e in grande quantità; t. giù versi, poesie ...
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patire1
patire1 v. tr. e intr. [lat. pop. *patire per il lat. class. pati «sopportare, permettere, soffrire»] (io patisco, tu patisci, ant. io pato, tu pati, ecc.; aus. avere). – 1. letter. a. Ricevere [...] soggetto la patisce; Se vïolenza è quando quel che pate Nïente conferisce a quel che sforza, Non fuor quest’alme per in sé o rechi dolore, danno, disagio, offesa e sim., materiale o non materiale (per lo più sinon. di soffrire): p. il freddo, la fame ...
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togliere
tògliere (ant. o letter. tòllere; pop. o letter. tòrre) v. tr. [lat. tŏllere «levare, alzare, sollevare»] (pres. indic. tòlgo [ant. tòglio], tògli [poet. ant. tòi], tòglie [poet. ant. tò, tòe], [...] ). In partic., portare via con la forza, con la violenza, o con la frode e l’inganno: deliberarono tòrre per parola o le cose che stavo per dire io); t. il saluto, non rivolgere più il saluto; i troppi pensieri mi tolgono il sonno; disgrazie tali ...
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Metodo di lotta politica consistente nel rifiuto di ogni atto che porti a ledere fisicamente i rappresentanti e i sostenitori del potere cui ci si oppone, limitando l’azione a forme di non collaborazione, di boicottaggio e simili. Teorizzato...
VIOLENZA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Diritto privato. - Si dice violenza la minaccia esercitata contro qualcuno allo scopo di farlo addivenire a un negozio giuridico.
Il più antico diritto romano non conosceva rimedî contro siffatta violenza: non...