lucerna
lucèrna s. f. [lat. lucĕrna (forse der. di lūx «luce»)]. – 1. Lampada a combustibile liquido, soprattutto a olio (minerale o vegetale), costituita da un recipiente di terracotta o metallo, a [...] l. (e poet. alla l.); odi la sega Del legnaiuol, che veglia Nella chiusa bottega alla lucerna (Leopardi); saper di l., non com., di opera dell’ingegno in cui si sente troppo lo studio, l’elaborazione faticosa (l’espressione è presente già in Plutarco ...
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supporto
suppòrto (ant. o raro soppòrto) s. m. [dal fr. support (der. di supporter «sopportare, sostenere», che è dal lat. supportare: v. sopportare)]. – 1. Elemento di sostegno, struttura o dispositivo [...] sulla quale vengono stesi i colori (tela, legno, metallo, vetro, cartoncino o carta, intonaco opportunamente preparato per che manca del s. teorico; è un’ipotesi suggestiva, ma non ha i s. necessarî per essere convincente; è un’argomentazione che ...
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graffito
agg. e s. m. [der. di graffiare]. – 1. agg. Inciso con una punta, detto sia della superficie (pietra, metallo, osso, intonaco, ecc.) che viene incisa, sia del disegno che viene così eseguito: [...] sorta negli Stati Uniti verso la metà degli anni Settanta del Novecento e manifestatasi con scritte e figurazioni (in realtà non graffite ma eseguite con vernici a spruzzo) dapprima sulle pareti e sui convogli della metropolitana di New York e ormai ...
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grana1
grana1 s. f. [lat. grana, pl. di granum «chicco»]. – 1. Nome dato anticam., e poi nel linguaggio letter., ai corpi secchi, di forma emisferica, delle femmine di una specie di cocciniglia, da cui [...] ravvicinati, a g. grossa o grossolana in caso contrario: marmo, metallo di g. grossa; formaggio di g. fine; fig., uomo, grossa g., grossolano, zotico. Anche con riferimento a corpi non compatti ma costituiti da frammenti, granuli e sim., per indicare ...
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secchio
sécchio s. m. [lat. tardo *sĭclus, class. sĭtŭlus]. – 1. Recipiente di forma troncoconica (con bocca in genere più larga della base), di metallo (per lo più ferro zincato), legno, plastica o [...] di vernice. 3. Nell’uso fam. e scherz., e buona notte al s., frase (di origine romanesca) con la quale si intende dire che non c’è più niente da fare, o che ci si dà per vinti, si rinuncia, si lascia correre e sim. ◆ Dim. secchièllo (v.), secchiétto ...
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tamponamento
tamponaménto s. m. [der. di tamponare]. – 1. L’azione, l’operazione di tamponare, il fatto di venire tamponato: t. di una falla; fig., pronto intervento con cui si cerca di contenere un [...] a piè d’opera e realizzati con diversi materiali: cemento, metallo, vetro, ecc. 3. fig. Urto di un veicolo contro stessa linea di marcia: nonostante la pronta frenata, l’autista non ha potuto evitare il t. dell’autocarro in sosta; sedici passeggeri ...
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bromuro
s. m. [der. di bromo1, col suff. -uro2]. – In chimica, sale dell’acido bromidrico risultante dall’unione del bromo con un metallo (o un radicale organico). I più comuni sono i b. d’ammonio, di [...] e, per l’azione sedativa sul sistema nervoso, in medicina, dove trovano indicazione in caso di irritabilità, di tensione emotiva non grave, ecc. Il b. d’argento, per la sua sensibilità alla luce, è adoperato nella fabbricazione di lastre e pellicole ...
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quarteruolo
quarteruòlo s. m. [der. di quarto; cfr. quartaro, quartarola, quartarolo, nomi di monete]. – Nome dato anticam., spec. in Toscana, a pezzi di metallo foggiati in forma di monete, ora compresi [...] o gettoni; se ne trovano di diversi tipi con un numero variante di bisanti o rosette che si vollero spiegare con l’ipotesi che fossero adoperati per facilitare i conteggi, quando nelle scritture contabili non si usavano ancora le cifre arabiche. ...
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ventaglio
ventàglio s. m. [dal fr. éventail, der. di éventer «ventilare», da vent «vento»]. – 1. a. Oggetto di forma e materiale vario, usato per farsi vento agitandolo con la mano vicino alla faccia [...] e altri rigidi (con manico di legno, osso, bambù, avorio, metallo prezioso): aprire, chiudere il v.; agitare il v.; farsi vento loro costo di produzione, gli aumenti dei singoli prezzi non sono infatti proporzionali alla svalutazione della moneta, e ...
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gelosia
gelosìa s. f. [der. di geloso]. – 1. a. Stato emotivo di dubbio e di tormentosa ansia di chi, con o senza giustificato motivo, teme (o constata) che la persona amata gli sia insidiata da un rivale: [...] fortezza, vi venne Castruccio in persona (G. Villani). e. non com. Cura attenta e affettuosa, scrupoloso riguardo: custodire con g. (grata) o anche con lastre di legno o di metallo traforate – che permette di guardare dall’interno senza essere visti ...
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non metallo
nón metallo [locuz. s.m.] [CHF] Elemento che non possa essere qualificato come metallo in quanto dotato di proprietà chimiche e fisiche assai diverse e in qualche caso antitetiche rispetto a quelle dei metalli: reattività con l'ossigeno...
Elemento chimico che possiede caratteristiche chimiche e fisiche assai differenti da quelle che caratterizzano lo stato metallico (chiamato un tempo metalloide). I n. sono cattivi conduttori del calore e dell’elettricità, con l’ossigeno formano...