bonta
bontà (ant. bontade, bonità, bonitade, bonitate, e altre var.) s. f. [lat. bonĭtas -atis, der. di bonus «buono»]. – 1. a. L’essere buono; carattere di chi è d’animo buono e gentile, e particolarm. [...] e di evitare tutto ciò che li può fare soffrire: la sua naturale b. non si è mai smentita; persona di grande b., di una b. rara; b. bontà (Novellino). 3. In numismatica, la quantità di metallo fino contenuta nella lega in cui una moneta d’oro ...
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traslucido
traslùcido (letter. translùcido) agg. [dal lat. translucĭdus, propr. «splendente attraverso», comp. di trans- «trans-» e lucĭdus «lucido»]. – 1. letter. Sinon. di trasparente, nel suo sign. [...] al corpo la cui immagine passa attraverso un altro: non altrimenti che se di purissimo cristallo stato fusse, i secreti la diffonde in modo che, guardando un oggetto attraverso di esso, non si riesca a distinguerne i contorni. Nell’arte, smalto t., ...
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attivo
agg. e s. m. [dal lat. activus, der. di actus, part. pass. di agĕre «fare»]. – 1. a. Che agisce e ha capacità di agire, operoso: un uomo molto a.; Questa picciola stella si correda D’i buoni spirti [...] , ecc.), che è in attività, cioè in funzione, in azione: la fornace non era più a. da oltre sei mesi. In partic., vulcano a., che è , la superficie di separazione della scoria dal metallo, sede di alcune importanti reazioni che avvengono durante ...
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trasporto
traspòrto s. m. [der. di trasportare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di trasportare, il fatto di venire trasportato, e le modalità e i mezzi con cui si esegue: t. di persone, di merci, di [...] il caricamento di sili, di navi, di autocisterne, ecc. b. non com. Trasferimento in altra sede: il t. della capitale del Regno nella teoria cinetica dei gas, nella conduzione elettrica dei metalli, nella diffusione di materia dovuta a gradienti di ...
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comportamento
comportaménto s. m. [der. di comportare]. – 1. In generale, modo di comportarsi di una persona, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui [...] , a soluzioni da dare a questioni specifiche, e sim.: non si può ancora prevedere quale sarà il c. del governo e ; il c. d’una pianta portata in altro clima; il c. di un metallo a elevate temperature; il c. di una fune o di una barra alla trazione; ...
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trattabile
trattàbile agg. [dal lat. tractabĭlis, der. di tractare «trattare»]. – Che si può trattare, che può essere trattato, in alcuni dei sign. del verbo: metallo t., malleabile, che si lavora facilmente; [...] sostanze t. con determinati reattivi; argomenti t. o non t., come soggetti di opere, oggetti di discorsi e discussioni; di euro trattabili; in semeiotica, addome t., la cui palpazione non suscita dolore o difesa. Riferito a persona, affabile, ...
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abaya
s. f. inv. Sopravveste tradizionale islamica, di lana pesante perlopiù di colore nero o scuro, lunga fino ai piedi. ◆ gli occhi di Barakat non sorridono mai. Sono sempre impauriti. Più neri dell’abaya [...] i proiettili, separare la polvere da sparo dal metallo, nella Bagdad del dopoguerra è una raccolta differenziata bambini. Perché hanno le mani piccole. Perché sono tanti. Ma non sono artificieri, anche loro perdono la pazienza. (Michele Farina, ...
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fistola
fìstola (ant. fìstula) s. f. [dal lat. fistŭla, con i varî sign.]. – 1. Tubo usato nell’antichità per la conduttura delle acque; erano in uso anche fistole fittili, ma presso i Romani erano più [...] spesso di metallo, soprattutto piombo, di vario diametro. 2. letter. Antico strumento musicale usato da pastori (detto anche siringa o flauto di Pan): Non senti or tu sonar la dolce fistula? (Sannazzaro); Le Muse ... or temprano cetre, Ora fistole ...
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goccia
góccia s. f. [der. di gocciare] (pl. -ce). – 1. a. Piccolissima quantità di liquido, di forma tondeggiante, che si distacca dalla massa del liquido stesso o si forma per lenta aggregazione di [...] aderenti alle pareti interne della forma, i quali, solidificando indipendentemente dal restante metallo, non risultano a questo bene saldati e presentano in genere caratteristiche meccaniche diverse da quelle della rimanente massa. e. In gemmologia ...
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occhiello
occhièllo s. m. [dim. di occhio]. – 1. a. Foro, spesso orlato o rinforzato con anello metallico, che viene praticato in tessuti, cuoi, cartoni, ecc., allo scopo di potervi passare legature, [...] (da due nel caso di cuoi spessi) di sottile lamiera metallica, con un bordino e una parte cilindrica cava che, introdotta stessa. Più genericam., qualsiasi scritta di non più di una riga, e che non occupi l’intera giustezza della pagina; analogam ...
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non metallo
nón metallo [locuz. s.m.] [CHF] Elemento che non possa essere qualificato come metallo in quanto dotato di proprietà chimiche e fisiche assai diverse e in qualche caso antitetiche rispetto a quelle dei metalli: reattività con l'ossigeno...
Elemento chimico che possiede caratteristiche chimiche e fisiche assai differenti da quelle che caratterizzano lo stato metallico (chiamato un tempo metalloide). I n. sono cattivi conduttori del calore e dell’elettricità, con l’ossigeno formano...