respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per [...] ma lasciami qualche giorno di r., un po’ di r.; i creditori non gli danno r.; r. di cassa, termine, variabile dai 15 ai 30 la libera evacuazione dell’aria e, soprattutto, per alimentare con metallo fuso il pezzo che, solidificandosi, si ritira: in tal ...
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trottola
tròttola s. f. [etimo incerto; si è pensato, ma in forma molto dubitativa, a una connessione con trottare oppure con il lat. tortus, part. pass. di torquēre «torcere»; altri ritengono che trottola [...] viceversa, ipotesi che sposta il problema ma non lo risolve]. – 1. Giocattolo di legno, metallo o plastica, a forma di cono rovesciato, munito di scanalatura elicoidale sulla quale è avvolto un cordino che, tirato, lo fa girare così rapidamente da ...
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grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, [...] ! dovunque il dolente G. uscì del tuo lungo servaggio ... (Manzoni); non siamo insensibili al g. di dolore che da tante parti d’Italia si dei cristalliti, che si provoca quando si piega una bacchetta di questo metallo. ◆ Dim. gridolino (nel sign. 1). ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. [...] si attacchi ad altro oggetto: l’ancora fa p., fa buona p., non fa p. sul fondo; analogam., le radici hanno fatto p., hanno ; la saldatura può eseguirsi colando tra i due pezzi un altro metallo che faccia presa. 2. In usi fig.: a. Con riferimento ...
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tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato [...] ; è impiegato in sostituzione della spoletta quando, per esperimenti o esercitazioni, non si vuole che il proietto scoppi all’arrivo sul bersaglio. f. T. porta innesco, in artiglieria, tappo metallico che porta nel suo interno l’innesco su cui deve ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante [...] nella poesia epica greca, talora anche nell’epica popolare non greca, insieme di parole che si presentano costantemente unite quella in cui compaiono simboli generici (Me indica un atomo di metallo, R un radicale organico, ecc.) e da cui si ricavano, ...
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nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone [...] ovvero del materiale di cui è fatto lo scafo (di legno, di metallo, di cemento armato, ecc.); ovvero del sistema di propulsione (a remi, riferirsi anche ad azienda, impresa e sim.: non mi ammazzo certo di lavoro, non è mica mia la nave!. Nell’arte ...
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mira
s. f. [der. di mirare]. – 1. a. L’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo: prendere la m., puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio [...] giungere, scopo, intenzione, disegno: è questa la m. a cui tendo continuamente; non ho per ora altra m.; in tutte le sue azioni, ha per m. si fa scorrere uno scopo, cioè un quadrato di metallo, diviso in quattro settori bianchi e rossi, o bianchi ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), [...] paese una persona noiosa o che racconti frottole: ma va’ a l., non mi stare a seccare! Indicano invece l’atto del giacere o del porsi quale sono ricavate le forme in cui viene fatto colare il metallo fuso per ottenere i lingotti; l. di fusione, l’ ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e [...] musica leggera, i quali, pur essendo fabbricati in metallo, hanno caratteristiche simili a quelle dei clarinetti) e ottoni di lotta; sfruttò la sua gloria militare come s. di potere; non voglio essere s. dell’ambizione altrui; si rifiutò di essere s ...
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non metallo
nón metallo [locuz. s.m.] [CHF] Elemento che non possa essere qualificato come metallo in quanto dotato di proprietà chimiche e fisiche assai diverse e in qualche caso antitetiche rispetto a quelle dei metalli: reattività con l'ossigeno...
Elemento chimico che possiede caratteristiche chimiche e fisiche assai differenti da quelle che caratterizzano lo stato metallico (chiamato un tempo metalloide). I n. sono cattivi conduttori del calore e dell’elettricità, con l’ossigeno formano...