alogeno
alògeno s. m. e agg. [comp. di alo- e -geno]. – 1. s. m. In chimica, elemento (fluoro, cloro, bromo e iodio) che unito ai metalli produce sali; oltre che con i metalli e l’idrogeno, rispetto [...] ai quali si comportano da monovalenti, gli alogeni si combinano con l’ossigeno e la maggior parte dei nonmetalli, rispetto ai quali hanno valenza massima 7. 2. Come agg., lampada a. (più propriam. lampada a vapori di alogeni o lampada allo iodio), ...
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alcalino
agg. [der. di alcali]. – Relativo agli alcali: reazione a. (o basica), quella di un liquido (capace di far passare dal rosso al blu il colore di una cartina di tornasole) nel quale gli ioni [...] con l’acqua, sviluppando idrogeno e dando soluzioni di idrossidi, a reazione fortemente basica (non si trovano perciò mai liberi in natura); metalli alcalino-terrosi, gli elementi bivalenti calcio, magnesio, stronzio, bario (e radio), così detti ...
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tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con [...] della pensione. b. T. di guerra, la scorta di monete e metalli preziosi accumulata, nel passato, da uno stato per fare fronte a eventuali in se stesso tesori di grazia e di spirito che non sapeva di avere (Jovine). Nel linguaggio teologico e mistico, ...
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metallurgia
metallurgìa s. f. [der. del gr. μεταλλουργέω «lavorare metalli», comp. di μέταλλον «metallo1» e ἔργον «opera, lavoro»]. – La scienza e la tecnica che si occupano dell’estrazione dei metalli [...] che riguarda il ferro e le sue leghe; m. non ferrosa, che riguarda altri metalli e loro leghe (alluminio, rame, bronzo, ecc.); (o m. tecnologica), che riguarda i processi di trasformazione del metallo (per es., della ghisa in acciaio). In partic., m. ...
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millèṡimo (poet. ant. millèsmo) agg. e s. m. [dal lat. millesĭmus]. – 1. agg. num. ord. a. Che in una serie ordinata e progressiva occupa il posto corrispondente al numero mille (in scrittura numerica [...] un intero; talora col senso di «parte piccolissima, minima»: non ti spetta neanche la m. parte; qual cosa del mondo ha dove il numero esprime il rapporto, in millesimi, della quantità di metallo fino rispetto al peso della lega. b. La cifra che, in ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque [...] di varia forma e natura per mezzo del processo di sinterizzazione; polveri non necessariamente metalliche possono poi essere commiste a metalli polverulenti per ottenere prodotti dotati di particolari proprietà, quali i prodotti metalloceramici ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un [...] tra il nome del corrispondente sale neutro e quello del metallo, oppure, secondo una vecchia nomenclatura, anteponendo al nome del , in segno di rispetto, o per la necessità di non sprecare un genere costoso ed essenziale per l’alimentazione. Più ...
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lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti [...] lo era in passato) per mettere paura ai bambini o per farli star buoni: non entrare lì dentro, c’è il l.!; se sei cattivo, ti mangia il l per la sua proprietà di disciogliere, allo stato puro, molti metalli. 11. Bocca di lupo: locuz. usata con sign. ...
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bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., [...] gare di nuoto). Colori al b., nome generico di polveri metalliche finissime di metalli puri (alluminio, rame, ecc.) o di loro leghe ( ’uso di strumenti e armi di bronzo; l’espressione non indica un periodo cronologico di valore universale, ma lo ...
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albuminato
s. m. [der. di albumina]. – In chimica biologica, composto di un’albumina con altre sostanze, fra le quali più importanti i metalli (ferro, rame, mercurio, argento, manganese, ecc.), i non [...] metalli (iodio, arsenico), l’ittiolo, il guaiacolo, lo iodoformio, il tannino, le lecitine; gli albuminati sono usati in terapia come disinfettanti, come ricostituenti, ecc. ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
METALLI preziosi
Marco FANNO
Filippo PESTALOZZA
Sono questi, per indicare soltanto i più importanti, l'oro, l'argento e il platino. Ma nella presente voce, in cui dobbiamo occuparci di essi esclusivamente dal punto di vista economico (si...