tensioattivo
agg. e s. m. [comp. di tensio- e attivo]. – In chimica fisica, sostanza t. (o tensioattivo s. m.), sostanza capace, anche se usata in soluzione diluita, di produrre una sensibile diminuzione [...] alchilamine, ecc.), anfoteri (derivati della betaina, ecc.), non ionici (alcoli superiori in cui siano presenti gruppi etossilici , inchiostri, pesticidi e adesivi, nel decapaggio dei metalli, nella flottazione dei minerali, in varie operazioni dell ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato [...] alla precisione di lavorazione; v. autofilettanti, viti per metalli che creano la filettatura nel foro, inizialmente liscio, arrivati all’apice della traiettoria. ◆ Dim. vitina, non com. viterèlla e viterellina (region. vitarèlla, vitarellina); accr ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese [...] in polvere impalpabile, usato nella politura del vetro, dei metalli, ecc., addizionato di sostanze diverse (gesso, creta, spec. come sost., riferiti a persone di capelli rossi e di non grande corporatura: un rossetto, una rossina (per i sign. partic., ...
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intaccare
v. tr. [der. di tacca, col pref. in-1] (io intacco, tu intacchi, ecc.). – 1. a. Fare una o più tacche (cioè intagli, incavi, incisioni) sull’orlo o sulla superficie d’un oggetto, sia intenzionalmente, [...] caratteri fisici e chimici di una materia: l’acido nitrico intacca i metalli e i tessuti animali e vegetali. b. Di malattia, colpire un Costituzione; i duri attacchi sferrati su tutto il fronte non hanno potuto i. il nostro sistema difensivo; la ...
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colla1
còlla1 s. f. [lat. *colla, dal gr. κόλλα]. – Nome generico di molte sostanze adesive adoperate per attaccare tra loro materiali varî (carta, legno, cuoio, ecc.); in senso proprio indica soprattutto [...] base di silicato sodico, usata per incollare vetri, porcellana, metalli; sia, infine, resine sintetiche, di uso sempre più a c., più consistente, caricata con colla; fig., attaccarsi come la c., di persona importuna, che non si leva mai di torno. ...
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molecola
molècola s. f. [dal lat. scient. molecula, dim. del lat. moles «mole»]. – Combinazione chimica di due o più atomi, tra loro uguali (negli elementi) o diversi (nei composti), che può esistere [...] , costituita da un solo atomo (come nei gas nobili e nei metalli) o da due (come in gran parte degli elementi allo stato , dell’ammoniaca, dell’ossido di carbonio, ecc.), nella quale i centri delle cariche positive e negative non sono coincidenti. ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle [...] per la funzione protettiva esplicata. In partic.: a. Piastrina metallica che talora è posta a protezione del buco di una serratura Dim. scudétto, con accezioni partic. (v. la voce), non com. scudicino, scudicciòlo; accr. scudóne; pegg. scudàccio. TAV ...
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monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo). ...
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alterazione
alterazióne s. f. [dal lat. tardo alteratio -onis]. – 1. a. L’alterare o l’alterarsi; mutamento, modificazione: a. nella struttura, nella sostanza; a. d’aspetto; a. morfologica; a. delle [...] profondità per opera degli agenti endogeni; a. superficiale di metalli e leghe, la corrosione operata su questi materiali da , i quali modificano il significato fondamentale del vocabolo non sostanzialmente (come avviene per es. nella coppia carta ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; [...] conî, di matrici tipografiche; come termine di classificazione professionale, i. di metalli, chi incide lettere e disegni su superfici metalliche con mezzi meccanici o procedimenti chimici. Non è usato al femminile. 2. agg. Anticam., che incide, che ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
METALLI preziosi
Marco FANNO
Filippo PESTALOZZA
Sono questi, per indicare soltanto i più importanti, l'oro, l'argento e il platino. Ma nella presente voce, in cui dobbiamo occuparci di essi esclusivamente dal punto di vista economico (si...