okay (o OK, meno com. O.K.) /əʊ'kei/, it. /o'kɛi/ o anche /o'kap:a/ locuz. angloamer. [etimo incerto; forse dal nome dell'Old Kinderhook Club, denominazione del comitato per la rielezione del presidente [...] degli Stati Uniti M. van Buren, nel 1840], fam. - ■ interiez. [esclamazione usata per confermare che si concorda per quanto concerne qualcosa: "Vieni a cena?" "O."] ≈ d'accordo, sì, sta (o va) bene. ↔ ...
Leggi Tutto
stralciare v. tr. [der. di tralcio, o, in qualche sign., di intralciare, per sostituzione del pref. s- (nel sign. 1) a in-¹] (io stràlcio, ecc.). - 1. a. [togliere da un insieme un elemento o una parte, [...] anche con la prep. da del secondo arg.: s. un nome da un elenco; s. le spese di trasporto] ≈ defalcare, depennare, espungere, levare. ‖ eliminare, escludere. ↔ aggiungere, includere, inserire, introdurre. b. [prendere una parte da un tutto: s. alcuni ...
Leggi Tutto
olandese /olan'dese/ [dal nome della regione dell'Olanda, nei Paesi Bassi]. - ■ agg. [dei Paesi Bassi: arte, pittura o.] ≈ nederlandese, neerlandese. ■ s. m. 1. (anche f.) [abitante o nativo dell'Olanda] [...] ≈ nederlandese, neerlandese. 2. [lingua dell'Olanda e delle Fiandre] ≈ [→ OLANDESE s. m. (1)] ...
Leggi Tutto
strame s. m. [lat. stramen, affine a sternĕre "distendere"]. - (zoot.) [nome generico delle erbe secche che servono come foraggio e come lettiera per il bestiame: fare raccolta di s. nei campi] ≈ fieno, [...] paglia. ● Espressioni: fig., fare strame (di qualcuno) [sottoporre qualcuno a pesanti stime critiche: i giornalisti fecero s. di lui] ≈ distruggere (ø), (fam.) fare a pezzi (ø), massacrare (ø), stroncare ...
Leggi Tutto
bacillo s. m. [lat. scient. Bacillus (F. Cohn, 1872), dal lat. class. bacillum "bastoncino"]. - 1. (biol.) [nome di varie specie di microrganismi unicellulari, quasi tutti aerobi, a forma di bastoncino] [...] ≈ ‖ spirillo, stafilococco, streptobacillo, streptococco, vibrione. ⇑ batterio. 2. (estens.) [nell'uso com., microrganismo cellulare in genere] ≈ batterio, germe, microbo. 3. (fig.) [fonte di un vizio, ...
Leggi Tutto
riccio³ s. m. [lat. erīcius, der. di er eris, che aveva il sign. 1. a]. - 1. a. (zool.) [mammifero degli erinaceidi, notturno, il cui dorso e i fianchi sono rivestiti di aculei appuntiti] ≈ porcospino. [...] ● Espressioni: riccio di mare [nome comune di un animale marino degli echinoidei, con corpo globoso rivestito di aculei] ≈ echino. b. (fig.) [persona chiusa, introversa: essere un r.] ≈ asociale, istrice, misantropo, orso, porcospino. ↔ (fam.) ...
Leggi Tutto
ricco [dal longob. rihhi] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. [che possiede denari, beni e sim., in misura maggiore di quanto occorra per vivere in modo normale: è gente r.] ≈ danaroso, (lett.) dovizioso, facoltoso. [...] anche all’antonomasia, per qualificare persone molto ricche. Si va dai personaggi mitologici (Creso, Mida) ai moderni ricchi: Onassis (nome di un armatore greco molto famoso negli anni Sessanta del Novecento: ha un conto in banca da Onassis), zio ...
Leggi Tutto
bacucco agg. [dal nome del profeta ebraico Abacùc o Abacucco] (pl. m. -chi), spreg. - [persona incapace di ragionare lucidamente per via dell'età avanzata: è un vecchio b.!] ≈ rimbecillito, rincitrullito, [...] (volg.) rincoglionito, rincretinito. ↔ intelligente, savio, sveglio ...
Leggi Tutto
derrata s. f. [dal fr. ant. denrée, lat. ✻denariata, der. di denarius "denaro"; propr. "ciò che si acquista con un denaro"]. - 1. [spec. al plur., nome generico di prodotti agrari di uso alimentare: d. [...] alimentari; le d. scarseggiano] ≈ alimenti, cibarie, provviste, (fam.) (roba da) mangiare, viveri. 2. (estens., non com.) [ogni bene economico in quanto oggetto di commercio] ≈ mercanzia, merce ...
Leggi Tutto
In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per la mentalità primitiva al n. è sempre...
Centro dell’Alaska occidentale (ca. 8300 ab.), sulla costa meridionale della Penisola di Seward. Si formò dopo la scoperta dei giacimenti auriferi (1899). Risorse sono l’artigianato eschimese e il turismo.