polmone /pol'mone/ s. m. [lat. pulmo -onis]. - 1. (anat.) [organo doppio della respirazione posto nella cavità toracica] ● Espressioni: fig., polmone di mare → □. 2. (tecn.) a. [nome di apparecchi che [...] , (fam.) trappola. □ polmone d'acciaio (med.) [apparecchio che provoca movimenti passivi della cassa toracica] ≈ respiratore artificiale. □ polmone di mare (zool.) [nome com. di una medusa tropicale dotata di numerose aperture boccali] ≈ rizostoma. ...
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lumaca s. f. [lat. ✻limaca, der. di limax -acis "lumaca, chiocciola"]. - 1. (zool.) a. [nome di molte specie di molluschi gasteropodi, acquatiche o terrestri, senza guscio] ≈ limaccia, Ⓖ lumacone. b. [nome [...] di varie specie di molluschi gasteropodi, per lo più commestibili, con conchiglia elicoidale in grado di contenere l'intero animale: andare a l.] ≈ Ⓖ chiocciola. 2. (fig., fam.) [persona lenta e pigra: ...
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certo¹ /'tʃɛrto/ [lat. certus]. - ■ agg. 1. [di persona, che possiede ferme convinzioni su un argomento, una questione e sim., con la prep. di: sono c. di quanto affermo] ≈ convinto, persuaso, sicuro. [...] imprecisato, indefinito, vago. ■ agg. indef. (sempre anteposto al nome) 1. [non precisato: devo sbrigare c. faccende; dopo un specifico, [solo al plur.] alcuni. 3. [non definito, seguito da nome proprio: una c. Maria] ≈ tale. ■ pron. indef., solo al ...
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certosa /tʃer'toza/ s. f. [dal fr. chartreuse, dal nome della prima casa dell'ordine, costruita sulla Grande Chartreuse, montagna presso Grenoble]. - 1. (eccles.) [luogo in cui vivono i monaci certosini] [...] ≈ ⇑ abbazia, convento, monastero. 2. (settentr.) [luogo di inumazione dei defunti] ≈ camposanto, cimitero. 3. (gastron.) [nome commerciale di un formaggio molle] ≈ certosino, crescenza, stracchino. ...
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che² [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). - ■ pron. interr. ed esclam. 1. [in prop. interr. dirette o indirette, con funz. di oggetto, di predicato o di complemento: c. sarà di noi?; c. [...] : c. razza di amici hai?] ≈ quale. 2. [come esclam. davanti a un agg. seguito da un nome: c. splendido panorama!] ≈ quale. ■ s. m., invar. 1. [cosa definita o non ben determinabile, in alcune espressioni: c'è un c. in lui che non mi piace] ≈ non so ...
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secolo /'sɛkolo/ s. m. [dal lat. saecŭlum "generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent'anni"; nel lat. crist. "vita terrena; mondo"]. - 1. a. [periodo di tempo di cento anni] ≈ (non com.) centennio, [...] uomo] spretarsi. ↔ rinunciare al secolo. ▲ Locuz. prep.: non com., al secolo [usata per introdurre il nome di un religioso da laico o il vero nome di una persona nota tramite pseudonimo: lo scrittore Alberto Moravia, al s. Alberto Pincherle] ≈ ‖ (fam ...
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firma s. f. [der. di firmare]. - 1. [nome e cognome con cui si sottoscrive una scrittura, un'opera d'arte, ecc.: apporre la propria f.] ≈ (pop.) firmetta, (non com.) soscrizione, Ⓣ (giur.) sottoscrizione. [...] . 2. (estens.) a. [credito che una persona gode presso altri: fare onore alla propria f.] ≈ fama, reputazione. ‖ nome, personaggio. b. (giorn.) [giornalista famoso] ≈ ‖ commentatore, editorialista. 3. [atto del firmare: la f. di un trattato di ...
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vecchio /'vɛk:jo/ [dal lat. tardo e pop. veclus per il lat. class. vetulus, dim. di vetus "vecchio"]. - ■ agg. 1. a. [di persona, che ha un'età avanzata: due v. sposi] ≈ (lett.) annoso, anziano, attempato, [...] , grande. ↔ giovane, piccolo. ● Espressioni: il Vecchio [epiteto che si aggiunge talvolta al nome di antichi personaggi per distinguerli da altri di ugual nome, nati posteriormente: Catone il V.] ≈ senior. ↔ il Giovane, junior. e. (estens.) [di ...
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vece /'vetʃe/ s. f. [dal lat. vecis, genit. (accus. vecem, abl. vece; non è documentato il nomin.), "vicenda, cambio, sorte"]. - 1. (ant., poet.) [il mutare, l'avvicendarsi di cose e fatti diversi: I miserandi [...] di persona o pronome, in sostituzione di altra persona; più frequente con grafia unita, seguito da un nome, un pronome o un verbo: in v. del direttore mi ha ricevuto un caporeparto; invece di fragole mi diede lamponi] ≈ al posto di, in luogo di. 2 ...
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vero /'vero/ [lat. vērus]. - ■ agg. 1. [che è realmente ciò che dice il suo nome: i v. genitori; il v. autore di un'opera] ≈ effettivo, reale. ↔ falso, fittizio, immaginario. ↓ presunto, supposto. 2. a. [...] o alla realtà dei fatti: è questo il v. modo di impostare la questione; chiamare le cose col loro v. nome] ≈ corretto, esatto, giusto. ↔ errato, erroneo, sbagliato, scorretto. ↓ impreciso, inesatto. 3. (estens., non com.) [che dice il vero, che non ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per la mentalità primitiva al n. è sempre...
Centro dell’Alaska occidentale (ca. 8300 ab.), sulla costa meridionale della Penisola di Seward. Si formò dopo la scoperta dei giacimenti auriferi (1899). Risorse sono l’artigianato eschimese e il turismo.