smishing (Smishing) s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso messaggi [...] nelle soluzioni per la sicurezza. (Chiara Sottocorona, Corriere della sera, 16 luglio 2007, Corriere Economia, p. 24) • Il nome smishing deriva dal mezzo attraverso cui sono inviate le comunicazioni malevole alla vittima: l’SMS appunto. Nella prassi ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, [...] piatto d’erbe; anche al sing., nel prov. e. cruda, fave cotte, si sta mal tutta la notte. 3. In farmacologia, nome generico di droga fornita da una pianta erbacea. Nel gergo dei trafficanti e dei consumatori di sostanze stupefacenti, indica in partic ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei [...] pianta di rose; un mazzo di r. rosse; la stagione delle r., il mese di maggio; pasqua di rose (pasqua rosa o pasquarosa), nome pop. della Pentecoste; R. fresca aulentissima Ch’appari in ver la state (Cielo d’Alcamo); candida la vesta Ma pur di rose e ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: [...] non vieni quando ti chiamo?; ch. gente; ch. qualcuno in soccorso; ch. il cane; bada che chiamo il lupo; ch. a nome o per nome, pronunciare alto il nome della persona. L’invito può essere fatto, invece che con la voce, con un cenno, con un gesto o con ...
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nominale
agg. [dal lat. nominalis, der. di nomen -mĭnis «nome»]. – 1. Del nome, come categoria grammaticale: suffissi n., quelli che servono alla formazione del nome; declinazione o flessione n., appartenente [...] di calcolo, senza avere un reale signicato fisico. ◆ Avv. nominalménte, in modo soltanto nominale (nel sign. 3), di nome e non di fatto: un ente nominalmente apolitico, una società nominalmente privata; un consiglio d’amministrazione che esiste solo ...
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nominare
v. tr. [dal lat. nominare «dare un nome; citare; eleggere», der. di nomen -mĭnis «nome»] (io nòmino, ecc.). – 1. a. Indicare con un nome, chiamare, sia nel senso di imporre il nome a persona [...] : non l’ho mai sentito n.; nella bibliografia sono nominate solo le opere più importanti. c. rifl., ant. Dire il proprio nome, farsi riconoscere: E nominossi, et alzò la visiera, E chiaramente fe’ veder ch’ell’era (Ariosto), fece vedere chi lei era ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un [...] di metalli con più valenze, i sali vengono distinti indicando la valenza tra parentesi (in numeri romani) dopo il nome del metallo, o indicando nel nome del sale, con un prefisso, il numero di atomi presenti, o – nel caso di metalli che abbiano solo ...
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anonimo
anònimo agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀνώνυμος «senza nome», comp. di ἀν- priv. e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – 1. agg. Senza nome: lettera a., lettera a cui il mittente non appone la propria firma, [...] il più voluminoso ramo dell’aorta, che, biforcandosi, dà origine alla carotide comune e alla succlavia di destra; vene a., nome di due vene derivanti dalla confluenza della vena giugulare interna e della vena succlavia, e che con la loro confluenza ...
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proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non [...] cui fa le funzioni (e in genere con più forza di suo, loro): avrà le p. ragioni per comportarsi così; ha intestato il libretto a nome p.; sono riusciti con le p. forze; l’ha fatto con le p. mani; con soggetto di cosa: ogni casa ha il p. giardino; i ...
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cognome
cognóme s. m. [dal lat. cognomen, comp. di co-1 e gnomen (nomen) «nome»]. – 1. Nome di famiglia, casato: nome e c.; si chiama di c. Rossi; sapere nome e c. di qualcuno, saperne tutto; c. doppio, [...] precede negli elenchi alfabetici e spesso nell’uso burocratico; è propria dello stile aulico l’inserzione di un titolo tra nome e cognome (Monaldo conte Leopardi; Elia cardinale Dalla Costa); è insolita e goffa l’anteposizione del cognome al titolo e ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per la mentalità primitiva al n. è sempre...
Centro dell’Alaska occidentale (ca. 8300 ab.), sulla costa meridionale della Penisola di Seward. Si formò dopo la scoperta dei giacimenti auriferi (1899). Risorse sono l’artigianato eschimese e il turismo.