galletto1
gallétto1 s. m. [dim. di gallo3]. – 1. a. Gallo giovane, gallo di primo canto. Con uso estens., galletti da roccia, nome con cui sono comunem. chiamate le due specie di uccelli passeriformi [...] navale per serrare i portelli degli oblò, dei boccaporti, ecc. 3. Nel gioco del nocino, il mucchio formato da una noce sopra altre due. 4. Altro nome del fungo gallinaccio; anche, attributo di una specie di fagioli bianchi più grossi del comune, e ...
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soda
sòda s. f. [prob. dall’arabo suwwād, nome di una pianta che cresce vicino alle coste, esteso in Sicilia alle ceneri che se ne ricavano e quindi ai sali che anticam. si estraevano da queste ceneri]. [...] in lavanderia, in tintoria, in metallurgia, nell’industria chimica, ecc. b. Idrossido di sodio, di formula NaOH, più noto col nome di soda caustica per il suo effetto fortemente disidratante sui tessuti organici; è una base molto forte, e si presenta ...
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lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il [...] affacciarsi e guardare sul fondo del vicino. 2. Come nome proprio, denominazione letter. del pianeta Venere nelle sue nell’inferno, ove divenne il capo dei demonî. Nell’uso com., il nome s’adopera in alcune locuz., per lo più con iniziale maiusc. ( ...
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gallina
s. f. [lat. gallīna, der. di gallus «gallo3»]. – 1. a. La femmina del gallo (e per estens. anche di altri gallinacei), spec. nell’età in cui fa le uova (la gallina più giovane si chiama pollastra); [...] ai genitori. c. fig, spreg. Donna poco intelligente: quella tua amica è proprio una gallina. 2. Per estens., il nome, accompagnato da aggettivi o complementi, è usato per indicare specie di uccelli appartenenti a varî generi: g. faraona o di Faraone ...
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gallinella
gallinèlla s. f. [dim. di gallina]. – 1. Gallina piccola o giovane; anche forma vezzeggiativa per gallina in genere: allor che l’ale Battendo esulta nella chiusa stanza La gallinella (Leopardi). [...] tonalità, con placca frontale nuda e rossa negli adulti. b. G. del Signore, nome di alcuni insetti coccinellidi. c. Nome di varie specie di pesci triglidi. 3. In botanica, altro nome del centonchio; al plur., uno dei nomi della dolcetta. 4. Al plur ...
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a1
a1, A s. f. o m. – Prima lettera dell’alfabeto latino e di quasi tutti gli altri alfabeti, derivata, come la maggior parte delle altre lettere, dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo [...] , bisogna dirmi tutto, dall’a fino alla zeta (Manzoni, Pr. Sp., III; nell’ediz. 1827: dall’a alla zeta).
◆ Come nome della lettera a, provoca nella pronuncia – al pari degli altri nomi monosillabici delle lettere dell’alfabeto (bi, ci, ecc.) e della ...
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pistone2
pistóne2 s. m. [dal fr. piston, che a sua volta è dall’ital. pistone1]. – 1. Congegno che si applica ad alcuni strumenti a fiato in ottone (per es., la tromba) per consentire l’intonazione di [...] , generalmente per difesa personale, dotate di quel tipo di canna; in partic.: pistola a p., altro nome del trombino; schioppetto a p., altro nome del tromboncino; archibugio o schioppo a p., il tipo più grande, usato anche per scopi militari, più ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante [...] di una santa (s. Caterina V.) e nelle espressioni M. V., Maria Vergine, B. V., Beata Vergine; di vescovo, dopo il nome di un santo (sant’Agostino V.); di vice, per es. V. Com.te, vice-comandante; in espressioni composte, è abbrev. di vostro (V. E ...
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nomignolo
nomìgnolo s. m. [der. (dim.) di nome]. – Soprannome scherzoso spesso formato sulla deformazione del nome, talora attribuito in base alle caratteristiche fisiche o morali della persona: un n. [...] n. di scherno, offensivo; affibbiare un n.; era noto tra gli amici col n. di «cerottino». Talvolta anche nome assegnato a cose; e in partic. come nome distintivo dato dagli agrimensori a un singolo podere o villa o fattoria, e registrato come tale al ...
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tricheco
trichèco s. m. [dal lat. scient. Trichechus (scritto anche Trichecus), nome introdotto da Linneo e riferito anche al genere che, per la legge di priorità, è stato poi chiamato Odobenus, comp. [...] gr. ϑρίξ τριχός «pelo» e ἔχω «avere», con allusione alle setole cornee sul labro superiore] (pl. -chi). – 1. Nome comune del mammifero Odobenus rosmarus, unica specie della famiglia odobenidi, diffusa nelle aree costiere artiche: di grandi dimensioni ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per la mentalità primitiva al n. è sempre...
Centro dell’Alaska occidentale (ca. 8300 ab.), sulla costa meridionale della Penisola di Seward. Si formò dopo la scoperta dei giacimenti auriferi (1899). Risorse sono l’artigianato eschimese e il turismo.