metonimia
metonìmia (alla greca metonimìa) s. f. [dal lat. tardo metonymĭa, gr. μετωνυμία, propr. «scambio di nome», comp. di μετα- «meta-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – Procedimento linguistico espressivo, [...] una parola a un’altra in base a una relazione di contiguità spaziale, temporale o causale, usando, per es., il nome del contenente per il contenuto («bere un bicchiere», «finire una bottiglia»), della causa per l’effetto («vivere del proprio lavoro ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale [...] anziani del mondo antico, che avevano funzioni affini: il s. di Sparta (o gerusia), di Cartagine, ecc. b. Nel medioevo, nome di varie magistrature: a Roma, per es., era la riunione dei capi della nobiltà con limitata funzione legislativa; a Venezia ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di [...] . b. Il dialetto, la parlata di Firenze. c. Con iniziale maiuscola, il Fiorentino, il territorio, il circondario di Firenze. d. Nome di un celebre diamante, del peso di 137,22 carati, tagliato a doppia rosa, di acqua perfetta ma di colore leggermente ...
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battaglia
battàglia s. f. [lat. tardo battalia, da un prec. battualia neutro pl., der. di batt(u)ĕre «battere»]. – 1. Insieme di combattimenti coordinati, tra forze armate contrapposte, generalmente [...] b. aeronavale, tra aeroplani e navi; nave da b., nome generico delle grosse unità corazzate; b. campale, scontro fra in una competizione anche sportiva, attaccando decisamente gli avversarî; nome di b., v. nome. b. Conflitto, urto di sentimenti: b. d ...
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firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo [...] articoli a stampa, e di altri stampati o manifesti, il nome e cognome dell’autore stampato in calce): mettere, apporre la ci metterei la f.! e sim.). b. fig. Il nome di una persona, indipendentemente dalla sottoscrizione, soprattutto in rapporto al ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; [...] sarà successo?; Oh Dio, mi sento mancare; Dio, quant’è brutto quell’uomo! In incisi, per dare più efficacia a una preghiera: in nome di Dio; per l’amore di Dio (scherz., lavorare o sim. per l’amor di Dio, gratis); e con impazienza: lasciatemi in pace ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; [...] si conosce ancora la c. della giuria; la c. dello sciroppo è descritta sull’etichetta. Con sign. più specifico, c. chimica, il nome degli elementi e i rapporti in cui essi entrano a far parte della molecola di un composto: la c. dell’acido solforico ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, [...] chiamata loggia una metà dell’antera (formata da 1 o 2 sacchi pollinici), che di solito prende il nome di teca. b. In anatomia, nome dato a spazî o cavità contenenti organi o formazioni varie: l. tonsillare, l. renale, l. prostatica, l. prevertebrale ...
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dragone
dragóne s. m. [lat. draco -ōnis (v. drago); nel sign. 6, prob. dall’ingl. dragon boat, sinon. di drake ed equivalente allo sved. drakar (v.)]. – 1. Mostro favoloso, detto anche drago, spesso [...] su cui anticamente era rappresentato un dragone, che fu già il simbolo delle corti romane nei sec. 2°-5° d. C.). 5. a. Nome dato nel sec. 16° a una bocca da fuoco di grosso calibro che lanciava palle di ferro di circa quaranta libbre. Un tipo più ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] (o cappella) ardente o mortuaria, stanza parata a lutto, in cui si espone la salma su un cataletto, tra ceri accesi. 3. Nome dei varî spazî racchiusi da rettangoli di rete che, posti l’uno a contatto dell’altro, costituiscono la tonnara: c. grande, c ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per la mentalità primitiva al n. è sempre...
Centro dell’Alaska occidentale (ca. 8300 ab.), sulla costa meridionale della Penisola di Seward. Si formò dopo la scoperta dei giacimenti auriferi (1899). Risorse sono l’artigianato eschimese e il turismo.