nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a [...] sign. più soggettivo: il suo viso mi riesce n.; è un nome che non mi è n.; il fatto mi giunge n.; questo particolare che si aveva prima (con questo sign., si colloca sempre prima del nome): aprire n. sbocchi al commercio; la fabbrica ha bisogno di n ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee [...] di v. del pensiero o pansè, sono ibridi ottenuti da Viola tricolor e da altre specie. Nell’uso com., il nome è più spesso riferito ai fiori, e in partic. ai fiori della v. mammola (detta anche violetta), o della v. del pensiero; cogliere le v.; un ...
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innominato
agg. [dal lat. tardo innominatus]. – 1. a. non com. Di persona o cosa di cui, in un discorso o in uno scritto, non è detto il nome. Come sost., l’i., attributo con cui è indirettamente designato [...] nel manoscritto da cui l’autore finge di aver tratto il romanzo non sarebbe menzionato mai con il suo vero nome. b. ant. Di cosa che ancora non ha un nome: quantità incommensurabili, da noi inesplicabili ed innominate (Galilei). c. letter. Senza un ...
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strega
stréga s. f. [lat. strǐga, der. (come variante pop.) di strix -igis «civetta»]. – 1. a. Secondo la mitologia popolare, essere soprannaturale immaginato con aspetto femminile o donna reale che [...] in cima a una canna, serve ad accendere i lumi o le candele in chiesa. b. Altro nome della pivetta, strumento usato dal burattinaio. 4. In botanica: a. Erba s., nome di varie piante erbacee (v. erba). b. Anello o circolo delle s., gruppo di funghi ...
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saraceno
saracèno (ant. o pop. saracino) agg. e s. m. [dal lat. Saracenus, gr. Σαρακηνός]. – 1. s. m. (f. -a) Denominazione generica degli Arabi nel medioevo cristiano, originariamente forse nome di [...] s.; le conquiste, le incursioni saracene. b. Con accezioni partic.: punto s., altro nome del puncetto, specie di pizzo; grano s., v. grano, n. 2 b; olivo s., nome dato in Sicilia a una cultivar dell’olivo domestico, nota anche come olivo siracusano e ...
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nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone [...] di cui Cristo è nocchiero; o l’anima in viaggio tra le tempeste della vita, verso la vita eterna. 2. In senso stretto il nome di nave è attribuito, sin dal sec. 16°, a un tipo di veliero d’alto bordo, con buone capacità di carico, attrezzato con tre ...
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tartaro2
tàrtaro2 s. m. [dal lat. mediev. tartar, tàrtarum (di origine araba)]. – 1. Deposito lasciato nelle botti dai vini (t. delle botti), costituito da una incrostazione compatta di colore bruno [...] su cotone, pelli e pellicce, e un tempo in veterinaria come antiparassitario intestinale e del sangue. d. T. marziale puro, altro nome del tartrato di ferro e potassio (v. tartrato). 2. T. dentario (o, assol., il t.), il deposito che si forma sui ...
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puzzola
pùzzola s. f. [der. di puzza, puzzo]. – 1. a. Nome di varie specie di carnivori mustelidi del genere mustela che vivono in Europa e Asia, e in partic. della specie Mustela putorius, diffusa in [...] , è un predatore di piccoli vertebrati che caccia prevalentemente sul terreno (il nome deriva dal secreto particolarmente forte delle ghiandole anali). b. P. americana, nome delle due specie di mustelidi del genere Mephitis, diffusi nel continente ...
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tupamaro
s. m., spagn. [dal nome dell’antico capo inca del Perù Tupac Amaru (morto nel 1571), assunto come nome di battaglia da un suo discendente, il peruviano José Gabriel Condorcanqui che capeggiò [...] , hanno condotto la guerriglia urbana contro il potere statuale, degenerando spesso in atti di terrorismo; per estens., il nome è stato poi assunto o polemicamente assegnato agli appartenenti a gruppi che negli anni ’70 del Novecento praticavano la ...
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insalata
s. f. [der. di insalare]. – 1. a. Pietanza formata di verdure, generalmente crude, condite con aceto o limone, sale, olio e, talvolta, pepe: i. di lattuga, di radicchio, di cetrioli, di pomodori; [...] i. verde) e pomodori; prov., i. ben salata, poco aceto e bene oliata (talvolta si aggiunge: e da un pazzo rivoltata). Anche, nome generico di varie erbe le cui foglie si mangiano crude e variamente condite, spec. di quelle che non hanno (a differenza ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per la mentalità primitiva al n. è sempre...
Centro dell’Alaska occidentale (ca. 8300 ab.), sulla costa meridionale della Penisola di Seward. Si formò dopo la scoperta dei giacimenti auriferi (1899). Risorse sono l’artigianato eschimese e il turismo.