muschio2
mùschio2 (più proprio, ma meno com., musco) s. m. [dal lat. muscus; la forma più com. muschio è tratta dal plur. muschi di musco, anche per attrazione della voce prec.]. – 1. a. Nome comune [...] muschi, ma aventi aspetto simile: m. clavato, altro nome del licopodio (Lycopodium clavatum); m. di Corsica, insieme Sicilia, come antielmintico nella medicina popolare); m. d’Islanda, altro nome del lichene d’Islanda; m. quercino (o di quercia), ...
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fava
s. f. [lat. faba]. – 1. a. Erba annua delle leguminose papiglionacee (Vicia faba, sinon. Faba vulgaris), che risulta coltivata in Europa fin dall’antichità per l’alimentazione umana e come foraggio: [...] legumi con 2 o 3 semi oblunghi, bruni, da cui si ricavano varî alcaloidi e una droga assai tossica. b. F. grassa: nome tosc. dell’erba di s. Giovanni. c. Fava di s. Ignazio: liana delle loganiacee (Strychnos Ignatii o Ignatia amara), originaria delle ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] grande maestro. f. Nell’uso pop., vocativo che nel passato veniva talora rivolto a persona umile, di cui s’ignorava il nome, per richiamarne l’attenzione: scusate, m., dove porta questa strada? 4. Anticam., capo, guida: Questi pareva a me m. e donno ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi [...] o bachelizzato, il l. lamellare o stratificato, il l. compensato (v. ai singoli agg.). Per estens., ma erroneamente, si dà il nome di legno a prodotti che hanno lo stesso aspetto e usi analoghi a quelli del legno, ottenuti mediante ricostituzione di ...
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elefante
s. m. [dal lat. elĕphas -antis, gr. ἐλέϕας -αντος]. – 1. (f. -éssa) Il più grande dei mammiferi viventi terrestri, dell’ordine ungulati proboscidati, che può superare i tre metri di altezza [...] la grazia, o la delicatezza, di un e., di persona maldestra, priva di tatto e di finezza. Cimitero degli e.: nome dato tradizionalmente a distese di terreno forestale in cui sono stati trovati numerosi resti di elefanti morti (divenute perciò oggetto ...
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-ini
– Nella zoologia sistematica, terminazione (lat. scient. -inae) che, aggiunta a un nome di genere, serve a formare il nome della sottofamiglia (per es.: felini, lat. scient. Felinae, dal nome del [...] genere Felis; ovini, lat. scient. Ovinae, dal nome del genere Ovis). Correntemente si usa anche il sing., per indicare una singola specie o un singolo individuo: un bovino, un ovino, ecc. ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo [...] i maggiori (e così i minori) dell’Ottocento; la reverenza che dee lo minore a lo m. (Dante). Con altro sign., posposto al nome di uno scrittore o di un artista, ma con riferimento indiretto alle sue opere, indica l’opera o l’insieme delle opere più ...
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cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati [...] , con piumaggio di colore marrone come la tonaca dei frati, testa nera, o grigia, o bianca, secondo le specie. 4. Nome comune (anche in funzione appositiva: cebo c., o scimmia cappuccina) delle scimmie del genere Cebus: v. cebo. 5. Bevanda fatta ...
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arpia
arpìa s. f. [dal lat. Harpyiae, plur., gr. ῎Αρπυιαι «le rapaci», dal tema di ἁρπάζω «rapire»]. – 1. a. Nome di divinità della mitologia greca, che, in numero diverso, erano variamente concepite [...] ’orso, corpo, ali, artigli e coda d’avvoltoio. 3. Nome di alcuni animali: a. Grosso uccello rapace della famiglia accipitridi ( impadronirsi delle penne, di cui si fanno ornamenti. b. Nome usato popolarmente per indicare parecchi rapaci (per es., l’ ...
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tarantola
taràntola (non com. taranta) s. f. [etimo incerto; alla formazione della parola deve aver concorso il nome della città di Taranto]. – 1. Nome comune di una specie di ragni della famiglia licosidi [...] nevrastenica, che reagisce in modo insofferente e aggressivo: ma che hai oggi? ti ha morso la t. (o sei stato morso dalla tarantola)? 2. a. Altro nome delle varie specie italiane di gechi, rettili sauri della famiglia geconidi. b. T. muraiola ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per la mentalità primitiva al n. è sempre...
Centro dell’Alaska occidentale (ca. 8300 ab.), sulla costa meridionale della Penisola di Seward. Si formò dopo la scoperta dei giacimenti auriferi (1899). Risorse sono l’artigianato eschimese e il turismo.