comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si [...] di un anno di servizio (corrispondente al caporal maggiore dell’esercito). e. Da un analogo uso sostantivato ha tratto nome, nella storia inglese, la Camera dei Comuni (ingl. Commons), così chiamata perché costituita da coloro che non hanno accesso ...
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signora
signóra (ant. segnóra) s. f. [femm. di signore]. – 1. a. Titolo di cortesia e di rispetto con cui ci si rivolge o ci si riferisce a una donna sposata, o comunque di una certa età, normalmente [...] signore, ...; anche non come vocativo, di seguito al nome e cognome del marito: il prof. Aldo Rossi e signora scusi, s. maestra; la s. direttrice la riceverà subito; o a un nome che esprime un rapporto di parentela: ho conosciuto la sua s. zia (anche ...
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signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. [...] del Petrarca; Piazza dei Signori, in alcune città del Veneto, nome della piazza su cui si affacciava il palazzo del governo o del all’insieme di signori e signore. 3. Con valore generico di nome comune, e non di titolo o di forma allocutiva: a. Con ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). [...] una risonanza, un’armonia fonica o tonale, o anche logica e di corrispondenza semantica: una parola, una sigla, un titolo, un nome che suona bene; un periodo che suona male; senti come suona questa frase!, com’è sonora; Sdegno il verso che suona e ...
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gomma
gómma s. f. [lat. tardo gŭmma (anche cŭmma, o gŭmmi, cŭmmi), che è dal gr. κόμμι, voce di origine egiziana]. – 1. a. Nome di varî prodotti dotati di alta deformabilità e elasticità (tecnicamente [...] intermedio nell’idrolisi dell’amido in zucchero, più noto con il nome di destrina, usato nell’apprettatura di tessuti e nella confezione di con poca gomma. 3. Nella tecnologia del petrolio, nome dato ad alcune sostanze peciose che si formano per ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto [...] tutt’un’altra c. (Manzoni). Talora indica un oggetto determinato, di cui non si sa, non si può o non si vuol dire il nome: che è quella c. lì nell’angolo?; se stai buono ti regalerò una bella cosa (frequente, nell’uso fam., anche con riferimento a ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e [...] affettive o morali che le parole di altri possono provocare: ciò che tu dici giunge gradito al mio o.; è un nome che suona caro al nostro o.; parolacce, bestemmie, discorsi volgari che offendono l’o.; in espressioni come o. casti, puri, innocenti ...
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trifoglio
trifòglio s. m. [lat. trifŏlium, comp. di tri- «tre» e folium «foglia»]. – 1. a. Nome di piante leguminose papiglionacee delle regioni temperate e subtropicali, appartenenti al genere Trifolium, [...] . Curva piana, caso particolare di rodonea, che, in coordinate polari, ha equazione ρ = α sin 3 ϑ (dove α è costante). Prende nome dalla sua forma caratteristica (v. rodonea, per ω = 3). L’equazione cartesiana è (x2 + y2)2 = ay(3x2 − y2) e mostra che ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno [...] memoria di qualche cosa: prendere n. di una cosa, annotarla; tenere n. di tutto; libretto, taccuino per note; Ch’io metta il nome tuo tra l’altre note (Dante), tra i ricordi del viaggio infernale. In senso fig., anche l’atto della mente con cui si ...
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effetto
effètto s. m. [dal lat. effectus -us, der. di efficĕre «compiere», comp. di ex- e facĕre «fare»; nel sign. 4, è un calco del fr. effets, e sono dovuti a influenza francese anche altri usi di [...] è considerato una prova che le galassie si allontanano tra loro, e che l’universo è in espansione. E. Joule elettrotermico (dal nome del fisico ingl. J. P. Joule, 1818-1889), il fenomeno per cui in un circuito percorso da corrente parte dell’energia ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per la mentalità primitiva al n. è sempre...
Centro dell’Alaska occidentale (ca. 8300 ab.), sulla costa meridionale della Penisola di Seward. Si formò dopo la scoperta dei giacimenti auriferi (1899). Risorse sono l’artigianato eschimese e il turismo.