pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche [...] ’olio; pan lavato, pane inzuppato nell’acqua e condito, lo stesso che panzanella; pan unto, v. panunto. b. In altre espressioni, è nome di speciali tipi di pane, o anche di dolci: p. di miglio, dolce milanese tondo e schiacciato, fatto di farina di ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] la pelle di pigmentazione scura; uomini pallidi, traduz. del nome con cui, spec. in passato, i neri dell’Africa grande, povero, ecc. Come elemento pleonastico o lievemente enfatico in funzione di nome del predicato: è un u. onesto (o un onest’uomo); è ...
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omonimia
omonimìa (raro omonìmia) s. f. [dal lat. tardo homonymia, gr. ὁμωνυμία; v. omonimo]. – Il fatto di avere lo stesso nome: un caso di o., fra due persone che, anche senza avere rapporto di parentela, [...] , il termine si riferisce alla condizione di due categorie sistematiche che sono state descritte erroneamente con lo stesso nome scientifico: è da considerarsi valida solo l’attribuzione di nomenclatura della categoria che è stata descritta per prima ...
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omonimo
omònimo agg. e s. m. [dal lat. tardo homony̆mus, gr. ὁμώνυμος, comp. di ὁμο- «omo-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome» (v. -onimo)]. – 1. agg. a. Che ha il medesimo nome (proprio), che si chiama nello stesso [...] magnetismo, detto di cariche elettriche, di poli magnetici, di poli di una pila, ecc., aventi lo stesso segno o nome. 2. s. m. a. Persona che ha lo stesso nome o cognome (o anche tutti e due) di un’altra, soprattutto nelle locuz. il mio o., e sim. b ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale [...] con riferimento al Nilo; imboccatura di un porto; stretto passaggio da cui si entra in un tratto di mare. 5. Nell’impero ottomano, nome (arabo bāb, turco qapi) con cui si indicavano le residenze e gli uffici dei sovrani e dei ministri, per l’uso di ...
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rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece [...] norma mediante un atto di procura con la quale il rappresentato conferisce al rappresentante il potere di agire in suo nome (r. volontaria), ma può anche essere stabilita dalla legge (r. legale), quando il soggetto titolare di diritti non ha capacità ...
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amina
(o ammina) s. f. [dal fr. amine, der. di am(moniac) «ammoniaco» (v. ammoniaca), col suff. -ine «-ina»]. – In chimica organica, nome generico di composto derivato dall’ammoniaca per sostituzione [...] nella molecola, si denominano, nel primo caso, premettendo al termine am(m)ina il nome del radicale idrocarburico o premettendo il prefisso am(m)ino- al nome dell’idrocarburo (per es., etilamina o aminoetano), nel secondo e nel terzo aggiungendo il ...
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pinna1
pinna1 s. f. [dal lat. pinna «penna»]. – 1. a. In zoologia, ciascuna delle appendici membranose o laminari del corpo dei pesci e di altri animali acquatici vertebrati o invertebrati, che provvedono [...] . 4. non com. Pinnacolo, sommità a punta di un campanile e sim.: su l’ultima Pinna dell’ultima torre (Pascoli). 5. Nome dato dagli antichi Romani ai merli dell’aggere, che, alzandosi circa un metro dal terrapieno, proteggevano i difensori dai dardi e ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo [...] (Ariosto, che così chiama, con scherz. modestia, il suo poema). In genere, il termine è usato assol. quando è seguito dal nome dell’autore o dell’artista: le o. di Dante, di Michelangelo; l’opera di Beethoven (qui in senso collettivo, la produzione ...
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ratto4
ratto4 s. m. [etimo incerto]. – 1. In zoologia, genere di roditori della famiglia muridi (lat. scient. Rattus), con numerose specie originarie dell’Europa e dell’Asia, oggi diffuse in tutto il [...] delle varie specie di roditori del genere proechimio, diffusi nell’America Meridionale. 3. Ratto, o pesce ratto, nome region. campano del pesce aquila, del genere miliobate. 4. Coda di ratto, nell’attrezzatura navale, lo stesso che coda di topo (v ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per la mentalità primitiva al n. è sempre...
Centro dell’Alaska occidentale (ca. 8300 ab.), sulla costa meridionale della Penisola di Seward. Si formò dopo la scoperta dei giacimenti auriferi (1899). Risorse sono l’artigianato eschimese e il turismo.