sgobbo
sgòbbo s. m. [der. di sgobbare]. – Lo sgobbare; fatica sopportata in un lavoro o in uno studio che richiede applicazione intensa e costanza: dopo trent’anni di sgobbo credo di essermi meritato [...] un po’ di riposo!; è un lavoro di sgobbo, di molta fatica e di poca soddisfazione; che ti resta D’uno s. inconcludente In quel nòcciolo di testa, Sepoltura della mente? (Giusti). ...
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apodero
apòdero s. m. [lat. scient. Apoderus, comp. di apo- e del gr. δέρη «collo»]. – Genere di insetti coleotteri curculionidi, cui appartiene la specie Apoderus coryli, che vive soprattutto sul nocciòlo, [...] raramente su altre piante, di cui taglia le foglie per accartocciarle in brevi invogli cilindrici, nei quali depone le uova ...
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dattero
dàttero s. m. [dal lat. dacty̆lus, gr. δάκτυλος «dattero (frutto e mollusco)», prob. voce di origine semitica raccostata paretimologicamente a δάκτυλος «dito» per la somiglianza di forma]. – [...] (Phoenix dactylifera): è una bacca con polpa carnosa, assai ricca di zuccheri e con un solo seme, di consistenza cornea (detto anche nòcciolo). b. L’albero stesso che produce i datteri (v. palma2, n. 2). 2. Nome comune (anche d. di mare) di diverse ...
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eupirenico
eupirènico agg. [comp. di eu- e del gr. πυρήν «nòcciolo, seme», qui «nucleo»] (pl. m. -ci). – In biologia, detto di cellule e in partic. di spermatozoi provvisti di nucleo normale per forma [...] e per contenuto di cromatina; si contrappone a oligopirenico ...
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ipervisibilita
ipervisibilità s. f. inv. Visibilità eccessiva. ◆ Il nocciolo duro di questa sorta di «Fronte popolare» barricadiero era costituito: dal mondo giovanile e fané dei «centri sociali», la [...] cui impunità finora è stata pari alla loro ipervisibilità mediatica; dal Prc che ha funzionato da magnete per tutta quell’ampia fascia di orfani a un tempo del Pci e del ’68, i quali in piena débacle ideologica ...
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susina
(o suṡina) s. f. [der. di susino]. – Il frutto del susino, chiamato anche prugna (soprattutto quando si intendono i frutti consumati allo stato secco): è una drupa sferica, ovoide o allungata, [...] nelle forme coltivate anche rosso, violaceo, verde chiaro o giallo; ha polpa carnosa, dolce, giallastra o verdastra, aderente al nocciolo o facilmente staccabile. Si mangia fresca oppure secca (cruda o cotta), si conserva in alcol o in aceto, se ne ...
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moretta
morétta s. f. [dim. di mora, femm. dell’agg. moro1]. – 1. a. disus. Ragazza di colore. b. Ragazza scura di carnagione e di capelli: una bella moretta. 2. In zoologia, con allusione al colore [...] medio, generalm. sferico, solco più o meno marcato, peduncolo medio o corto, buccia, polpa e succo di color rosso scuro, nòcciolo semiaderente. 4. Nome veneziano della maschera che copre la parte superiore o anche l’intero volto (perché in origine di ...
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marmellata
s. f. [dal port. marmelada, der. dal lat. melimelum, gr. μελίμηλον «melo innestato su un cotogno»]. – Conserva alimentare ottenuta facendo cuocere e raffreddare la polpa, macinata (o passata [...] ) e zuccherata, di frutti varî, o anche di ortaggi (carote, pomodori verdi, melanzane, ecc.); nell’uso com. è sinon. di confettura o composta, che nell’industria è tuttavia prodotta cuocendo pezzi di frutta senza nòcciolo né semi, ma non macinati. ...
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enucleare
v. tr. [dal lat. enucleare, comp. di e-1 e nucleus «nòcciolo», propr. «estrarre da una noce o da altro frutto la parte commestibile», fig. «mettere in luce; spiegare»] (io enùcleo, ecc.). – [...] 1. Spiegare, dichiarare; e più particolarm., in senso etimologico, chiarire un problema, liberando i suoi termini essenziali da quelli accessorî o non pertinenti (quindi, individuarlo esattamente); o, ...
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aerodiffuso
p. pass. e agg. Che è diffuso nell’atmosfera, nell’aria. ◆ Secondo uno studio dell’Università di Genova e pubblicato quest’anno dall’«European journal of epidemiology», si può calcolare che, [...] 2003, p. 10, Cronaca) • È il caso di alberi cosiddetti a fioritura precoce, come la betulla e il nocciolo, ma anche di altre piante, magari considerate insospettabili, tenute sotto osservazione dalla rete di monitoraggio degli allergeni aerodiffusi ...
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Botanica
Lo strato più interno, legnoso, dei frutti a drupa, come nelle ciliegie e nelle pesche. Il n. corrisponde all’endocarpo e si presenta con consistenza legnosa. Contiene uno o più semi ed è caratteristico dei frutti di molte piante arboree....
Arbusto (Corylus avellana) delle Betulacee, comune in tutta l’Europa e nel Caucaso, diffuso in Italia allo stato selvatico e coltivato (soprattutto nel Viterbese, nell’Avellinese e sull’Etna). Ha chioma irregolare, foglie ovato-rotonde, ruvide,...