oligopireno
oligopirèno agg. [comp. di oligo- e gr. πυρήν -ῆνος «nòcciolo, seme»]. – In biologia: a. di frutto con pochi semi; b. di spermatozoi con nucleo molto ridotto, e pertanto con poca cromatina. ...
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dicarion
dicàrion s. m. [comp. di di-2 e del gr. κάρυον «nòcciolo, nucleo»]. – In botanica, coppia di nuclei, uno maschile e l’altro femminile, che si trova nelle ife ascogene dei funghi ascomiceti, [...] e nel micelio secondario dei basidiomiceti ...
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mango
s. m. [dall’ingl. mango, che è dal port. manga, a sua volta proveniente dal tamil mān-kāy, mān-gāy] (pl. -ghi). – Albero indomalese della famiglia anacardiacee (Mangifera indica), coltivato nei [...] tropici per il frutto a drupa (detto anch’esso mango), carnoso-fibroso, ovale, con nocciolo voluminoso e polpa gialla, sugosa, fragrante, leggermente acre, dotata di azione diuretica e lassativa. Gomma di m., sostanza resinosa estratta dal mango, che ...
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intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: [...] l’i. facciata; è capace di mangiarsi un pollo i.; si è bevuto l’i. bottiglia; ho ingoiato la ciliegia i., con tutto il nocciolo; dieci euro i., in una sola banconota. Di spazio, in tutta la sua estensione: ha girato il mondo i.; ha percorso in due ...
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nettarino
agg. [der. del v. nettare]. – Pèsca n. (anche s. f., una nettarina), varietà di pesca noce la cui polpa si stacca facilmente dal nocciolo. ...
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baricentro
baricèntro s. m. [comp. di bari- e centro]. – 1. In fisica, centro di massa (o centro di gravità): per un corpo, o per un sistema, il baricentro si muove come un punto materiale in cui sia [...] , elettriche e magnetiche. In geometria, nel caso di corpi rappresentabili con figure geometriche semplici, il baricentro coincide con il centro della figura. 2. In senso fig., il b. di una questione, di un problema, il punto centrale o nòcciolo. ...
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endocarpo
(o endocàrpio) s. m. [comp. di endo- e -carpo (o -carpio)]. – In botanica, la parte più interna del frutto, che può essere membranosa o legnosa (nel secondo caso è sinon. di nòcciolo). ...
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propagginazione
propagginazióne (ant. propaginazióne) s. f. [dal lat. tardo propaginatio -onis, der. di propaginare «propagginare»]. – 1. In agraria, metodo di propagazione delle piante che si ottiene [...] per talea e viene utilizzata da giardinieri e vivaisti per piante ornamentali o da frutto, per es. per la vite e il nocciòlo. Per il tipo detto p. a capogatto, v. capogatto. 2. fig., non com. Propagazione, diffusione: la p. di un fenomeno, di una ...
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apireno
apirèno agg. [dal lat. apyrenus, gr. ἀπύρηνος, comp. di ἀ- priv. e πυρήν -ῆνος «nòcciolo, seme»]. – In biologia: 1. Di frutto sprovvisto di semi. 2. Di spermatozoo sprovvisto di nucleo. ...
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trapanio
trapanìo s. m. [der. di trapanare]. – L’azione perforatrice, e anche il movimento, il rumore di un trapano, o di altra cosa che ne imiti l’azione, il movimento, il rumore, anche in senso estens. [...] e fig.: il trapanìo di vermi impercettibili nel nòcciolo delle pesche (E. Cecchi). ...
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Botanica
Lo strato più interno, legnoso, dei frutti a drupa, come nelle ciliegie e nelle pesche. Il n. corrisponde all’endocarpo e si presenta con consistenza legnosa. Contiene uno o più semi ed è caratteristico dei frutti di molte piante arboree....
Arbusto (Corylus avellana) delle Betulacee, comune in tutta l’Europa e nel Caucaso, diffuso in Italia allo stato selvatico e coltivato (soprattutto nel Viterbese, nell’Avellinese e sull’Etna). Ha chioma irregolare, foglie ovato-rotonde, ruvide,...