narciso2
narciṡo2 s. m. – Persona vanesia, compiaciuta e quasi innamorata di sé. È un uso antonomastico del nome di Narciso (ant. Narcisso; gr. Νάρκισσος, lat. Narcissus), personaggio della mitologia [...] greca, che, insensibile all’amore di fanciulle e di ninfe, tra le quali Eco, s’innamorò della propria immagine riflessa in una fonte, e morì di vana passione, trasformandosi nel fiore di ugual nome (v. la voce prec.). ...
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pavido
pàvido agg. [dal lat. pavĭdus, der. di pavere «aver paura»], letter. – Pauroso, timido, vile: soldati p. e codardi; L’ardite ninfe l’asinel suo pavido Pungon col tirso (Poliziano); Dai guardi [...] dubbiosi, dai pavidi volti, ... Traluce de’ padri la fiera virtù (Manzoni); con uso sostantivato: essere un p., comportarsi da pavida. Determinato da complemento (con senso analogo a timoroso): l’umana ...
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oftalmoteca
oftalmotèca s. f. [comp. di oftalmo- e teca (nel sign. 2)]. – In zoologia, il rivestimento che ricopre gli occhi delle ninfe degli insetti. ...
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naiade1
nàiade1 (o Nàiade) s. f. [dal lat. Naias -ădis, gr. Ναϊάς -άδος, der. del tema di νάω «scorrere»]. – 1. Nella mitologia classica, nome generico delle ninfe delle acque (sorgenti, fiumi, laghi), [...] apportatrici di fecondità alla terra, protettrici del matrimonio. Fig., con senso generico di acqua: Bevi, Arianna, e tien da lui lontane Le chiomazzurre Naiadi importune (Redi). In Dante (Purg. XXXIII, ...
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libellula
libèllula s. f. [lat. scient. Libellula, dim. del lat. class. libella «livella», a sua volta dim. di libra «bilancia»; così detta perché nel volo tiene le ali orizzontali]. – 1. a. Nella classificazione [...] ricoprono mai l’addome e vengono tenute verticalmente verso l’indietro (nel sottordine degli zigotteri) o orizzontali (negli anisotteri); le ninfe, predatrici, vivono nell’acqua per un periodo di due o tre anni che si conclude, dopo 10-14 mute, con ...
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molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: [...] al fin negolle, Ma diè risposta assai cortese e m. (T. Tasso); molle il flaüto si duole D’innamorati giovani e di ninfe (Foscolo). Dell’aria, che soffia dolcemente: m. auretta, un m. zefiro. Di ombra, temperata, che dà refrigerio: Stassi cheto ogni ...
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spoglia
spòglia s. f. [lat. spŏlia, plur. del neutro spolium «spoglia»]. – 1. Elemento esterno che serve di rivestimento, di copertura e sim. (e che quindi si può togliere, cambiare, perdere, ecc.). [...] In partic.: a. poet. Abito, veste: D’un seme stesso in diversi sembianti Paion le Ninfe uscite senza spoglia (Poliziano); come dentro l’animo era in doglia, Così [Orlando] imbrunir di fuor vòlse la s. (Ariosto); Non è madre che sia schiva Della s. ...
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ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo [...] sentimenti, soprattutto con la propria bellezza, con lo splendore, con l’amenità: Quale ne’ plenilunii sereni Trivïa ride tra le ninfe etterne (Dante); Ridono i prati, e ’l ciel si rasserena (Petrarca); Fra l’erbe ove più ride primavera (Poliziano ...
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ditiscidi
ditìscidi s. m. pl. [lat. scient. Dytiscidae, dal nome del genere Dytiscus: v. ditisco]. – Famiglia di insetti coleotteri del sottordine adefagi, con numerose specie di piccole e medie dimensioni, [...] caratterizzati da capo schiacciato, antenne filiformi, prive di peli e con più articoli, mandibole robuste e taglienti; vivono in stagni, paludi e pozze, e si nutrono di varî animali, soprattutto di larve e ninfe di zanzare. ...
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saettare
v. tr. e intr. [lat. sagĭttare «lanciare saette»] (io saétto, ecc.), letter. – 1. a. Colpire con saette, cioè con frecce: s. il nemico; niuna persona, se saettata esser non voleva, poteva discendere [...] (Boccaccio); Paion le Ninfe ... Gir saettando or una or altra belva (Poliziano). In senso fig., colpire con qualcosa di acuto e penetrante: s. qualcuno con occhiate feroci, con insulti, con ingiurie; lo saettò di uno sguardo nero nero, di un sorriso ...
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NINFE (Νύμϕαι, Nymphae)
Giulio Giannelli
Divinità minori venerate dai Greci antichi. L'etimologia del nome è discussa; tuttavia non pare che la parola greca νύμϕη si possa separare dal lat. nubere ("sposarsi"), sicché nympha sarebbe, nel suo...
NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente veniva designata la fanciulla...