vago1
vago1 agg. [dal lat. vagus «vagante, instabile; indeterminato»] (pl. m. -ghi). – 1. letter. o poet. Che vaga, che si muove, perché mobile o instabile: v. aurette; v. zefiro; tre fiate in van cinta [...] itale rose Giovinezza (Foscolo); l’amica sua ... fremer fu vista Tutta improvviso, ed agitar repente Le v. membra (Parini); Volta la ninfa al suon delle parole, Lampeggiò d’un sì dolce e v. riso, Che i monti avre’ fatto ir, restare il sole (Poliziano ...
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antedone
antèdone s. f. [lat. scient. Antedon, derivazione irreg. dal gr. ᾿Ανϑηδών, nome di una ninfa]. – In zoologia, genere di echinodermi della famiglia comatulidi, abitanti sui fondi litorali detritici [...] o sui fondi a coralline del Mediterraneo; gli individui adulti vivono aggrappati ai coralli con i cirri del calice, da cui si dipartono sottili ed elegantissime braccia ...
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leteo
letèo agg. [dal lat. Lethaeus, gr. Ληϑαῖος]. – Del Lete: il fiume l.; la riva l.; i gorghi l.; una bella ninfa giù del colle Viene alla ripa del l. lavacro (Ariosto); e riferito al Lete come simbolo [...] del passaggio dalla vita alla morte: Beata [nostra vita] allor che il piede Spinto al varco leteo, più grata riede (Leopardi); fig., oblioso: sonno l.; l’estasi l. cessò (D’Annunzio) ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il [...] con varie modalità a seconda della specie. La forma più tipica e completa dello sviluppo è l’olometabolia, in cui l’insetto passa per gli stadî di larva, pupa o ninfa, e immagine o adulto o insetto perfetto, nel quale avviene la riproduzione. ...
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rabbellire
v. tr. [der. di bello, col pref. ra-] (io rabbellisco, tu rabbellisci, ecc.). – Forma meno com. di riabbellire; più spesso, intensivo di abbellire (soprattutto col senso di abbellire in modo [...] prezioso ma esteriore). Intr. pron., rabbellirsi, farsi più bello: Poi vedea lieta in forma di Fortuna Surger sua ninfa e rabbellirsi el mondo (Poliziano); meno com. il rifl., agghindarsi per rendersi più belli: nel vederle acconciarsi e rabbellirsi ...
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malinconia
malinconìa (o melanconìa; ant. maninconìa, melancolìa) s. f. [lat. tardo melancholĭa, gr. μελαγχολία, comp. di μέλας «nero» e χολή «bile», propr. «bile nera»; cfr. atrabile]. – 1. a. ant. [...] epoca più recente, spec. per influsso romantico, mestizia vaga e rassegnata, dolore raccolto e intimo: dolce, soave m.; M., ninfa gentile (Pindemonte); La mia Vita si gonfia di m. (Penna); la contenuta m. della poesia leopardiana. d. Noia, fastidio ...
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assembrare2
assembrare2 v. intr. e tr. [lat. assimĭlare, assimŭlare «rendere simile, paragonare, imitare», der. di simĭlis «simile»] (io assémbro, ecc.; aus. essere), ant. – 1. intr. Sembrare, parere: [...] O qual che tu ti sia, vergin sovrana, O ninfa o dea, ma dea m’assembri certo (Poliziano). 2. intr. e tr. Somigliare, essere simile: Se lo pensare a lo parlare assembra (Guittone); Vola fra gli altri un [augello] che ... lingua snoda, ... e parte La ...
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trombididi
trombìdidi s. m. pl. [lat. scient. Trombidiidae, dal nome del genere Trombidium: v. trombidio]. – Famiglia di acari prostigmati, terrestri, che comprende una trentina di generi, con numerose [...] specie, facilmente riconoscibili dal colorito rosso più o meno vivo; vivono da predatori allo stato adulto e di ninfa, mentre allo stato larvale sono parassiti dell’uomo, su cui producono eritemi, e di vertebrati terrestri. ...
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volgere
vòlgere v. tr. e intr. [lat. vŏlvĕre] (io vòlgo, tu vòlgi, ecc.; pass. rem. vòlsi, volgésti, ecc.; part. pass. vòlto). – 1. tr. a. Piegare, indirizzare verso un luogo o un punto determinato; [...] attorno, girare intorno la testa e lo sguardo. Senza particella pron.: Volgemmo e discendemmo a mano stanca (Dante); Volta la ninfa al suon delle parole, Lampeggiò d’un sì dolce e vago riso (Poliziano); volgere (o volgersi) in fuga, cominciare a ...
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amadriade
amadrìade s. f. [dal lat. Hamadryas -ădis, col sign. 1, gr. ἁμαδρυάς -άδος, comp. di ἅμα «insieme» e Δρυάς -άδος «driade1»]. – 1. Ninfa boschereccia della mitologia greca; secondo le credenze [...] antiche, nasceva e periva con l’albero che le era sacro, distinguendosi in ciò dalla driade, che abitava fra gli alberi ed era immortale. 2. Grossa scimmia (Papio hamadryas) della famiglia dei cercopitecidi, ...
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Località del Lazio, in prov. di Latina (a 13 km), nel comune di Cisterna di Latina, a circa 8 km dalla via Appia. Prende il nome da un centro agricolo che sorse nel Basso Impero lungo il margine delle Paludi Pontine ai piedi dell’antica Norba;...
Mitologia
Nella mitologia classica, divinità della natura. Le N. erano venerate dai Greci antichi come geni femminili delle fonti, dei fiumi e dei laghi (Naiadi), delle foreste (Driadi o Amadriadi), dei monti (Oreadi); erano benigne verso i...