neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura [...] dei numeri e una visione dualistica che sul piano etico ha sbocchi gnostici e soteriologici; tra i suoi esponenti P. NigidioFigulo, in qualche misura Plutarco di Cheronea e Numenio di Apamea, e soprattutto Apollonio di Tiana (1° sec. d. C.), di ...
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NIGIDIO FIGULO (Publius Nigidius Figŭlus)
Guido Calogero
Pensatore romano della prima metà del sec. I a. C. (morì nel 43), che Cicerone (Tim., 1) dice iniziatore del movimento neopitagorico. Spirito erudito e tendenza mistica dovettero unificarsi...
Erudito romano (n. prima del 98 - m. in esilio 45 a. C.), che Cicerone dice iniziatore del movimento neopitagorico in Roma. Alleato politico di Cicerone al tempo della congiura di Catilina (63), pretore nel 58, durante la guerra civile parteggiò...