ossima
s. f. [dall’ingl. oxime, comp. di ox(ygen) «ossigeno» e im(ide) «imide»]. – In chimica organica, denominazione di composti contenenti uno o più gruppi =NOH, che si ottengono con varî metodi, e [...] con composti aldeidici o chetonici. Le ossime sono dotate della proprietà di formare complessi con alcuni ioni metallici, e vengono perciò usate in chimica analitica per la determinazione quantitativa del nichel, per la ricerca del palladio, ecc. ...
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mioelettrico
mioelèttrico agg. [comp. di mio-2 e elettrico] (pl. m. -ci). – Che riguarda, o utilizza, la mioelettricità; in bioingegneria, protesi m., e in partic. mano m., che sfruttano le deboli correnti [...] derivate a livello cutaneo: queste, opportunamente amplificate e integrate, possono agire su un relè e chiudere un circuito, permettendo a una batteria al nichel-cadmio di avviare un micromotore, per la messa in azione dell’apparecchiatura protesica. ...
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saponite
s. f. [der. di sapone, con riferimento alla consistenza]. – Minerale monoclino, fillosilicato di magnesio e alluminio contenente anche sodio, ferro, zinco, rame, nichel, acqua e ossidrili, di [...] colore dal bianco al grigio-giallastro, aspetto grasso, consistenza saponosa, tenero e leggero; si rinviene come prodotto di alterazione nelle serpentine e in rocce eruttive e viene talora usato in gioielleria ...
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inossidabile
inossidàbile agg. [comp. di in-2 e ossidabile]. – 1. Non ossidabile, di sostanza non soggetta, o poco soggetta, a ossidazione: acciaio i., acciaio per applicazioni speciali, caratterizzato [...] da un elevato tenore in cromo, contenente spesso nichel e talora altri metalli, di uso diffusissimo perché non arrugginisce ed è resistente all’azione di varî liquidi aggressivi. 2. fig. Che, nonostante il passare e il mutare del tempo, conserva ...
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carbonile2
carbonile2 s. m. [der. di carbonio, col suff. -ile]. – In chimica organica, radicale di formula =C=O, caratteristico delle aldeidi e dei chetoni; possiede una spiccata reattività, per cui [...] facilmente prodotti di addizione e polimerizzazione. Bromuro di c., sinon. di bromofosgene. Col nome di carbonili o metallo-carbonili vengono inoltre indicati alcuni composti dell’ossido di carbonio con metalli: ferro-carbonile, nichel-carbonile. ...
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carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, [...] di silicio, di boro, ecc.), per la produzione di idrocarburi (acetilene dal carburo di calcio, detto anche semplicem. carburo). C. cementati, carburi fragili che per molte applicazioni vengono inglobati in una matrice di metallo (cobalto, nichel). ...
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tenite2
tenite2 (o taenite 〈tenìte〉) s. f. [dal ted. Tänit (di cui tenite è l’adattam. ital. e taenite l’adattam. ingl.), comp. di tän- (prefisso tratto dal gr. ταινία, lat. taenia «nastro, benda, strisciolina») [...] e -it «-ite»]. – In mineralogia, lega di ferro gamma (v. ferro, n. 1 a) e nichel (il secondo per lo più in proporzione del 24-37%) che, assieme alla camacite, costituisce la massa delle meteoriti metalliche: se messa in evidenza trattando con ...
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fernico
s. m. – Nome commerciale di una lega di ferro, nichel e cobalto (dalla sequenza delle cui sillabe iniziali è formato il nome), in proporzioni variabili, che ha un coefficiente di dilatazione [...] termica quasi uguale a quello del vetro e quindi è molto usata per reofori di lampade, tubi elettronici e simili, che attraversino un’ampolla di vetro ...
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ferrolega
ferroléga s. f. [comp. di ferro e lega2]. – Nome corrente di leghe del ferro con elementi diversi dal carbonio (per es., le leghe ferro-nichel e ferro-silicio). ...
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ferromagnetico
ferromagnètico agg. [comp. di ferro e magnetico] (pl. m. -ci). – In fisica, detto del ferro e delle altre sostanze (nichel, cobalto e molte loro leghe) che, al di sotto di una determinata [...] temperatura (temperatura di Curie), presentano una grande capacità di magnetizzarsi, con una magnetizzazione che cresce al crescere del campo magnetizzante, peraltro raggiungendo un valore massimo (di ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), arseniuro (niccolite), solfoarseniuro...
Lega di nichel e ferro (36% circa di nichel, 63,5% di ferro e piccole quantità di manganese, carbonio ecc.) caratterizzata da un coefficiente di dilatazione termica estremamente piccolo (≃ 0,5∙10−6 °C−1 fra 20 e 50 °C) e da una notevole resistenza...