machiavelliano
agg. – Di NiccolòMachiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo [...] d’introduzione recente, preferito, quando ci si voglia riferire al Machiavelli in modo obiettivo, a machiavellico e machiavellesco che hanno, col tempo, acquistato connotazioni particolari. ...
Leggi Tutto
machiavellicomachiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di NiccolòMachiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e [...] conservazione del proprio potere, concetto talvolta riassunto, piuttosto arbitrariamente, nell’espressione «il fine giustifica i mezzi» (il Machiavelli sosteneva invece che il fine della politica è la promozione della potenza di uno stato e che ogni ...
Leggi Tutto
audacia
1. MAPPA L’AUDACIA è la qualità di chi ha molto coraggio e lo dimostra, esponendosi in imprese difficili o pericolose. Rispetto al più comune sinonimo coraggio, l’audacia ha, per così dire, [...] sortire migliore fortuna, che avere uno capitano il quale, con la sua tardità e cauzione, tenessi a bada il nimico.
NiccolòMachiavelli,
Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio
Vedi anche Azione, Decisione, Eroe, Prova, Qualità, Sentimento ...
Leggi Tutto
differenza
1. MAPPA La DIFFERENZA è la mancanza di uguaglianza, identità, somiglianza o corrispondenza fra persone o fra cose; queste possono essere diverse tra loro per la loro stessa natura oppure [...]
Citazione
Sì che vedete la differenza dell’uno e dell’altro, la quale è quanto, dalle cose che sono, a quelle che hanno a essere.
NiccolòMachiavelli,
Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio
Vedi anche Confronto, Critica, Diverso, Uguaglianza ...
Leggi Tutto
educazione
1. MAPPA La parola EDUCAZIONE significa, nel suo senso più generale, l’attività di educare, cioè di aiutare lo sviluppo di capacità e attitudini di una persona, affinarne la sensibilità, [...] di virtù; perché li buoni esempli nascano dalla buona educazione, la buona educazione, dalle buone leggi.
NiccolòMachiavelli,
Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio
Vedi anche Allevare, Allievo, Disciplina, Imparare, Insegnare, Istruzione ...
Leggi Tutto
temperare
(o temprare) v. tr. [dal lat. temperare (con i varî sign. del n. 1), der. di tempus -pŏris «tempo»] (io tèmpero o tèmpro, ecc.). – 1. a. ant. In senso proprio e originario, mescolare nelle [...] . Regolare: Spesso Imeneo col suon di sua zampogna Tempra lor danze (Poliziano); temperava l’oriuolo di Palagio ... uno Niccolò da San Friano (Machiavelli). d. ant. o poet. Fondere i suoni in un insieme armonico, accordare: la rota che tu sempiterni ...
Leggi Tutto
segretario
segretàrio (ant. o pop. secretàrio, ant. segretaro) s. m. [dal lat. mediev. secretarius (der. di secretum «segreto»), propr. «colui cui si confidano cose segrete, riservate», titolo attribuito [...] , di un principe, cui venivano affidati incarichi varî, anche privati e riservati: il S. fiorentino, denominazione antonomastica di NiccolòMachiavelli, in quanto fece parte, con varî incarichi, della segreteria della Signoria a Firenze. 2. (f. -a) L ...
Leggi Tutto
mezzismo
s. m. (iron.) La scelta di collocarsi al centro, di barcamenarsi nella zona di mezzo tra gli opposti schieramenti politici. ◆ perché il mezzismo si affermi è necessario che i poli si sfascino, [...] , p. 1, Prima pagina) • [tit.] Se il fine giustifica il «mezzismo»… [testo] […] Comunque, seguendo l’insegnamento imperituro di NiccolòMachiavelli, è consigliato un pizzico di prudenza: occorre valutare momento per momento, se il fine giustifica il ...
Leggi Tutto
deca
dèca s. f. [dal lat. tardo decas: v. decade]. – Decade; in partic., ciascuno dei gruppi di dieci libri in cui era divisa, nella tradizione manoscritta, l’opera storica di Tito Livio: Discorsi sopra [...] la prima deca di Tito Livio, titolo di un’opera (1519) di NiccolòMachiavelli. ...
Leggi Tutto
revocare
(ant. o raro rivocare, non più usato nelle forme rizotoniche) v. tr. [dal lat. revŏcare, comp. di re- e vocare «chiamare»] (io rèvoco [ant. revòco o rivòco], tu rèvochi, ecc.). – 1. ant. o letter. [...] Richiamare, in senso proprio: lo costrinse a rivocare Niccolò Piccino di Toscana (Machiavelli); più spesso, in usi fig., richiamare in vita istituti, costumi; richiamare alla memoria sentimenti, pensieri, avvenimenti: Se ciò ch’è detto a la mente ...
Leggi Tutto
Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, sappiamo che studiò grammatica dal...
Machiavelli, Niccolo
N. Machiavelli
1469
Nasce a Firenze da famiglia modesta
1498-1512
Svolge l’incarico di segretario della seconda cancelleria della Repubblica fiorentina
1513-20
Dopo la restaurazione dei Medici si ritira dalla vita politica
1513
Scrive...