arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla [...] , le varie forme di arterite, la trombosi, gli aneurismi. 2. fig. Via importante di una grande città, o anche grande via di comunicazione: le affollate a. del centro di NewYork; le principali a. del traffico; a. fluviali. ◆ Dim. arterìola (v.). ...
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cyberdipendente
(cyber-dipendente), s. m. e f. Chi soffre del bisogno compulsivo di collegarsi alla rete telematica e di utilizzarne i servizi. ◆ Ma come reagiscono i cyberdipendenti alle pressioni della [...] di led luminosi a scritte programmabili che lanciano messaggi augurali agli amici: giovani e divertenti, sono appena arrivate da NewYork, (Elena Del Santo, Stampa, 31 dicembre 2006, p. 84, In Città).
Composto dal confisso cyber- aggiunto al p. pres ...
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building
‹bìldiṅ› s. ingl. [der. di (to) build «costruire»], usato in ital. al masch. – Costruzione, edificio; spec. riferito ai giganteschi grattacieli degli Stati Uniti come l’Empire State Building [...] («grattacielo dello stato imperiale», cioè dello stato di NewYork). ...
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cyber-universo
s. m. L’universo virtuale, il mondo della Rete telematica. ◆ Kevin [Mitnick] è un intruso in sala parto. Entra nel labirinto dove chiunque si perderebbe e trova il filo con il quale tutti [...] rintracciabili. Non lo trancia, ma lo tocca. Va, per questo, eliminato. È il 4 luglio del ’94 quando, sulla prima pagina del «NewYork Times», esce un grosso e inspiegabile articolo su di lui. Non c’è notizia. Non c’è pretesto. Come dicono in America ...
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destinazione
destinazióne s. f. [dal lat. destinatio -onis]. – 1. a. Atto del destinare, il fatto di essere destinato: d. di una somma a scopi di beneficenza; d. di un funzionario a un determinato incarico. [...] sono avviati. c. Meta di un viaggio: arrivare a d. (anche in senso fig.); partire per d. ignota. E in usi ellittici: d. NewYork; l’aereo parte alle 19, d. Singapore. d. Il luogo dove viene spedita una lettera, una merce, un pacco e sim.; in partic ...
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tuxedo
〈taḁksìidou〉 (o Tuxedo) s. ingl. [dal nome di un circolo aristocratico a Tuxedo Park, presso il lago Tuxedo, nello stato di NewYork], usato in ital. al masch. – Nome dato negli Stati Uniti alla [...] giacca da sera (quella che in Inghilterra viene detta dinner jacket e in Italia, impropriam., smoking) ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio [...] e per esercitazioni di pattinatori dilettanti; p. di vetro, per antonomasia, la sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite a NewYork. b. Corte, residenza di un sovrano, di un principe; anche l’insieme delle persone che vivono in tali residenze ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, [...] quindi da largo impiego di vetrate (in partic., il palazzo in cui ha sede l’Organizzazione delle Nazioni Unite a NewYork). Com. la locuz. agg. di vetro anche in senso fig., per indicare trasparenza, freddezza e altre caratteristiche del vetro: occhi ...
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merda
mèrda s. f. [lat. mĕrda]. – 1. volg. Sterco, escremento umano o animale. 2. In senso fig., in espressioni proprie di un certo tipo di linguaggio volg., pop. o fam.: a. Persona o cosa spregevole, [...] e disagi: essere, finire, trovarsi nella m., nella m. fino al collo; levare, togliere uno dalla merda; È per questo che NewYork ha tutta questa energia. Perché tutti sanno di poter finire nella m. da un momento all’altro (Rossana Campo). Anche ...
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moicano
(o mohicano) s. m. (f. -a). – Appartenente ai Moicani, confederazione di piccole tribù indigene dell’America Settentr., oggi estinte, facenti parte del gruppo algonchino: guerrieri astuti e bellicosi, [...] nel sec. 17° occupavano le due sponde dell’alto Hudson nello stato di NewYork, da dove, in seguito, migrarono verso ovest. ...
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Città degli USA (8.363.710 ab. nel 2008), nello Stato omonimo. Sorge allo sbocco del fiume Hudson nell’Oceano Atlantico, in parte sopra la terraferma, ma specialmente sopra le isole che chiudono la Upper Bay: Manhattan e Staten Island in primo...
New York
Città statunitense. La sua origine risale al 1626, quando l’olandese Peter Minnewit acquistò dagli indiani l’isola di Manhattan e vi costruì il forte Amsterdam. Attorno a questo sorse un centro commerciale (Nuova Amsterdam), che si...