cognitivismo
s. m. [dall’ingl. cognitivism, der. di cognitive «cognitivo»]. – Orientamento della psicologia sperimentale (detto anche psicologia cognitiva) che privilegia lo studio dei processi cognitivi [...] procedimenti euristici approntati in diversi settori della ricerca scientifica, quali in partic. la cibernetica, la teoria dell’informazione, la neurofisiologia (ad es., per simulare con appositi modelli i processi che intervengono nella cognizione). ...
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modulina
s. f. [der. di modulare2]. – In neurofisiologia, molecola presente nella membrana post-sinaptica, che influenza la risposta recettoriale all’azione del neurotrasmettitore, con un meccanismo [...] di attivazione ionica o enzimatica ...
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vigile
vìgile agg. e s. m. [dal lat. vigil -ĭlis, der. di vigēre (v. vigere)]. – 1. agg. a. Che vigila, che segue quanto avviene, e quanto può avvenire, con attenzione particolarmente desta e pronta: [...] . b. Nel linguaggio medico, stato v., la condizione di completa presenza a sé stessi e all’ambiente circostante; in neurofisiologia si preferisce tale dizione a quella di stato di veglia (che fa riferimento unicamente alla lucidità della coscienza ...
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neurocomunicazione
neurocomunicazióne s. f. [comp. di neuro- e comunicazione]. – In neurofisiologia, la trasmissione degli impulsi nervosi in quanto portatori d’informazione o, con termine equivalente, [...] di messaggi, dal centro verso la periferia, e viceversa; teorie della n., programmi di ricerca scientifica che applicano modelli, grandezze e metodi dell’informatica allo studio della trasmissione dei ...
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neurocrino
neuròcrino agg. [comp. di neuro- e -crino]. – In neurofisiologia, detto di strutture nervose capaci di secernere neurormoni. ...
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neuroelettrofisiologia
neuroelettrofiṡiologìa s. f. [comp. di neuro- e elettrofisiologia]. – Ramo della neurofisiologia che affronta lo studio dei varî problemi dell’attività nervosa con le tecniche [...] elettriche ed elettroniche di rivelazione e di stimolazione ...
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sommazione
sommazióne s. f. [der. di sommare; nel sign. fisiologico, è dall’ingl. summation, propr. «addizione, somma»]. – 1. a. In genere, l’operazione di sommare, di mettere insieme e calcolare una [...] che F(x+1)−F(x) sia uguale a f(x); l’operazione di sommazione presenta analogie con l’integrazione. 2. In neurofisiologia, la concorrenza di impulsi provenienti da fibre dello stesso nervo afferente o da altre zone di eccitamento (s. spaziale) o l ...
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omuncolo
omùncolo s. m. [dal lat. homuncŭlus, dim. di homo «uomo»]. – 1. Piccolo uomo, omiciattolo (in senso spreg. e di commiserazione). 2. Nome dato dagli alchimisti a un essere fittizio, dotato di [...] individuo che sarebbe già presente nell’uovo o nello spermatozoo ancor prima della fecondazione. 4. In neurofisiologia, o. motore, la rappresentazione schematica sulla corteccia cerebrale delle localizzazioni delle diverse attività motorie dell’uomo ...
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neuromodulatore
neuromodulatóre s. m. [comp. di neuro- e modulatore]. – In neurofisiologia, sostanza di origine nervosa, simile a un neurormone (o identificabile con uno di questi), che, presente negli [...] spazî intercellulari o nel liquor, influenza l’attività della cellula nervosa stabilendo legami chimici con i suoi recettori ...
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neuromuscolare
agg. [comp. di neuro- e muscolare]. – In neurofisiologia, relativo ai nervi e ai muscoli considerati come un complesso funzionale: ipereccitabilità neuromuscolare. In partic., giunzione [...] n., struttura costituita da una terminazione di un neurone motorio e da una placca motrice (v. placca): al suo livello avviene la liberazione di acetilcolina, neurotrasmettitore che media la trasmissione ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari suddivisioni del sistema nervoso (n....
neurofisiologia
Disciplina che studia i meccanismi di funzionamento del sistema nervoso in situazioni normali, cioè in assenza di patologie. La n. è nata e si è sviluppata studiando i segnali elettrici in animali profondamente diversi dall’uomo,...