polio- [dal gr. poliós "grigio"]. - (med.) Primo elemento di parole composte, nelle quali fa riferimento alla sostanza grigia del sistema nervoso centrale. ...
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urtare [dal provenz. ant. urtar, prob. der. del franco ✻hurt "ariete"]. - ■ v. tr. 1. a. [andare contro qualcuno o qualcosa, per lo più in modo involontario: u. qualcuno passando] ≈ (fam.) beccare, colpire, [...] l'altro: i due veicoli si urtarono con violenza] ≈ cozzare, sbattere, scontrarsi. ■ v. rifl. [diventare nervoso, irritato e sim.: perché ti sei urtato?] ≈ indispettirsi, infastidirsi, innervosirsi, irritarsi. ‖ impermalirsi, offendersi, risentirsi ...
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posato /po'sato/ agg. [part. pass. di posare]. - 1. [di persona, che agisce senza fretta, che dimostra equilibrio: un ragazzo molto p. per la sua età] ≈ calmo, equilibrato, pacato, placido, riflessivo, [...] tranquillo. ↔ agitato, irrequieto, nervoso. 2. (estens.) [di cosa, che denota ponderazione e senso della misura: un discorso p.] ≈ accorto, misurato, moderato, pacato, ragionevole. ↔ avventato, impulsivo, irragionevole. ...
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sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis "sensibile"]. - 1. (fisiol.) a. [capacità di percepire gli stimoli attraverso i sensi] ≈ [→ SENSITIVITÀ (1)]. b. [attività del sistema [...] nervoso che diviene capace di avvertire gli stimoli, anche seguito da compl. con la prep. a: s. al dolore] ≈ ricettività. ↔ insensibilità. 2. (estens.) a. [particolare attitudine a risentire gli stati d'animo: s. d'animo] ≈ e ↔ [→ SENSITIVITÀ (2)]. b ...
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senso /'sɛnso/ s. m. [lat. sensus -us, der. di sentire "percepire"]. - 1. (fisiol.) [ciascuna delle distinte funzioni per cui l'organismo vivente raccoglie gli stimoli interni e esterni e li trasmette [...] al sistema nervoso centrale: organi di s.] ≈ sensorio. ‖ percezione. ⇓ gusto, odorato (o olfatto), tatto, udito, vista. ● Espressioni: fig., sesto senso [ipotetico senso nascosto di cui sarebbe dotato chi possiede capacità di previsione o d' ...
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serafico /se'rafiko/ agg. [dal lat. mediev. seraphĭcus, der. di Serăphīm "Serafino"] (pl. m. -ci). - 1. [proprio di un serafino]. 2. (estens.) a. [simile a un serafino: avere un aspetto s.] ≈ angelico, [...] le loro ingiurie] ≈ beato, imperturbabile, (lett., non com.) olimpiaco, olimpico. ↓ calmo, disteso, pacato, pacifico, placido, quieto, rilassato, sereno, tranquillo. ↔ esagitato, sconvolto. ↓ agitato, inquieto, irrequieto, nervoso, scosso, turbato. ...
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malumore /malu'more/ (ant. mal umore) s. m. [grafia unita di mal(o) umore]. - 1. (filos.) [nella medicina ippocratica, uno dei quattro umori del corpo umano, di natura fredda e nera] ≈ [→ MALINCONIA (1)]. [...] 2. a. [stato d'animo incline alla tristezza o genericam. ansioso, irritabile e nervoso: svegliarsi di m.] ≈ e ↔ [→ MALINCONIA (2)]. b. [anche al plur., incomprensione anche latente, fra persone: m. passeggeri fra marito e moglie] ≈ cruccio, dissidio, ...
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via² s. f. [lat. via, affine a vehĕre "trasportare"]. - 1. a. [striscia di terreno, più o meno larga e di varia estensione in lunghezza, attraverso la quale si svolgono il transito e la circolazione delle [...] rosso, veto. c. (anat.) [spec. al plur., complesso di fibre deputate alla conduzione di attività specifiche del sistema nervoso oppure sistema di conduzione di liquidi organici e sim.: v. motorie; v. lacrimali, urinarie] ≈ canale, condotto, dotto. 2 ...
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nervoso
nervóso [BFS] [agg. Der. del lat. nervosus "che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi"] [BFS] [FME] Fibre n.: le prosecuzioni dei neuriti delle cellule nervose, che, a una certa distanza dall'origine, si rivestono di guaine proprie,...
L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del trofismo e delle funzioni dei singoli...