vestibolare
agg. [der. di vestibolo, nel sign. 3]. – In anatomia, del vestibolo, che si riferisce al vestibolo: apparato v., porzione dell’orecchio interno che contiene i recettori dell’equilibrio; nervo [...] v., nervo encefalico connesso col vestibolo dell’orecchio; sistema v., il complesso dell’apparato vestibolare, dei nuclei e delle vie vestibolari centrali; esame v., lo stesso che esame labirintico (v. labirintico, n. 2). ...
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cocleare
agg. [der. del lat. cochlea «chiocciola», per la forma]. – 1. In botanica, detto della preflorazione, quando un filloma (sepalo, petalo, tepalo) ricopre i margini di due fillomi vicini. 2. In [...] ’allungamento della lagena e che, connesso al sacculo, rappresenta la cavità della chiocciola e la sede dell’organo proprio dell’udito; nervo c., nervo di senso, che ha origine nella coclea e, insieme al nervovestibolare, forma il nervo acustico. ...
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sacculare
agg. [der. di sacculo]. – In anatomia, relativo al sacculo: nervo s., ramo inferiore del nervovestibolare, che termina nella macula acustica del sacculo, nell’orecchio interno. ...
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utricolare
(o otricolare) agg. [der. di utricolo (o otricolo)]. – 1. In anatomia: a. Relativo all’utricolo dell’orecchio. b. Nervo u., ramo del nervovestibolare che innerva la macula acustica dell’utricolo. [...] 2. In botanica, achenio u., achenio sviluppato da un utricolo, come per es. i frutti delle carici ...
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cribroso
cribróso agg. [der. di cribro]. – Che ha l’aspetto di un cribro o crivello, detto in partic. di formazioni anatomiche attraversate da canalicoli: fascia c. (nella coscia), lamina c. (nell’osso [...] etmoide); macule c., nell’orecchio interno, minuscoli forellini della zona c. del vestibolo osseo, che permettono alle fibre di origine del nervovestibolare di raggiungere il meato acustico interno. In anatomia vegetale, vaso o tubo c., elemento ...
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macula
màcula (raro màcola) s. f. [dal lat. macŭla: v. macchia1]. – Forma ant. e letter. per macchia, spec. in senso morale: sono quasi come dei, sanza macula di vizio (Dante); io non cercai ... d’imporre [...] , m. acustiche o otolitiche, le aree sensitive dell’epitelio del labirinto membranoso, di regola tre, comprese nell’utricolo, nel sacculo e nella lagena, innervate dai rami vestibolare e cocleare del nervo acustico; m. cribrose (v. cribroso). ...
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sacculo
sàcculo s. m. [dal lat. saccŭlus, dim. di saccus «sacco»]. – 1. Nell’uso letter., variante di saccolo. 2. In anatomia umana e comparata, nome di una parte dell’orecchio; in partic., nell’uomo, [...] dell’apparato vestibolare, costituita da una vescicola fibrosa di forma rotondeggiante con diametro di circa 2 mm, la cui superficie interna presenta una sporgenza, detta macula acustica, alla quale arrivano le terminazioni del nervo sacculare. 3 ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la [...] essendo questi riuniti in un organo bene circoscritto (s. vestibolare), essa interessa l’organismo nel suo insieme consentendo la del corpo; attenuazione della s.; la s. di un muscolo, di un nervo; la s. delle mani; s. al dolore, ecc. Con riguardo ai ...
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temporale2
temporale2 agg. [dal lat. tardo temporalis, der. di tempŏra «tempie»]. – 1. In anatomia, delle tempie, relativo alle tempie, che ha sede o rapporti con le tempie: regione t., regione laterale [...] ossea dell’organo dell’udito e dell’apparato vestibolare ed è attraversato da importanti organi, vascolari (arteria carotide interna) e nervosi (nervo acustico, facciale, intermediario, nervi petrosi, ecc.); arterie t., le quattro arterie che ...
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Ottavo paio di nervi cranici, ciascuno formato da due nervi, il cocleare e il vestibolare, aventi funzioni distinte. Il primo, preposto alla trasmissione degli stimoli uditivi, prende origine nella coclea dal ganglio spirale di Corti; il secondo,...
Astronomia
Macchie solari
Regioni relativamente oscure della superficie solare (➔ fotosfera). Sono l’unica manifestazione dell’attività solare osservabile, in condizioni favorevoli, anche a occhio nudo. La loro scoperta viene attribuita a Galileo,...