Eurabia
s. f. L’Europa in via di arabizzazione, secondo la visione della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci (1929-2006). ◆ Che cosa vuol dire Eurabia? È un neologismo geografico che la giornalista [...] ha concepito per qualificare qualcosa che le sembra assolutamente orribile e mostruoso. L’Europa sta cadendo in mano all’islam. Questo il concetto già ampiamente illustrato e ripetuto nel primo libro che ...
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koinofobo
s. m. Chi nutre un’avversione e un timore patologici nei confronti di ciò che è il bene comune e condiviso da tutti. ◆ Nel libro più pessimista che abbia letto ultimamente («Il Paese del pressappoco» [...] di Raffaele Simone) ho trovato un neologismo interessante: koinofobi, un popolo che diffida delle cose comuni, delle cose di tutti. Pochi di noi sembrano capire che non si costruisce una società efficiente, senza rinunce personali; e la somma di ...
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eventite
s. f. (iron.) Propensione parosissistica a trasformare ogni manifestazione, soprattutto in ambito culturale, in un evento di grande rilievo. ◆ Da qui, dal Forum del Libro «Passaparola» (la cui [...] , è ora di puntare sui progetti. […] E non sarà un caso se contro quel fenomeno che, con non originalissimo neologismo, è stato battezzato «eventite» si sono pronunciati anche i grandi editori. (Paolo Di Stefano, Corriere della sera, 12 novembre ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di [...] luglio, tratta l’avvincente storia di Rugantino e Rosetta, interpretati da Ilir Shaqiri e Federica Fazioli. Dance opera è un neologismo che indica il fondersi della danza, della musica e del canto in un nuovo linguaggio lirico. (F. Capp., Gazzettino ...
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cantrice
s. f. In senso figurato e con riferimento letterario, autrice in chiave epica, che celebra nelle sue opere eventi, personaggi o situazioni esistenziali. ◆ Dobbiamo forse rassegnarci ad aver [...] e testimoni del tempo. (Barbara Goio, Adige, 16 gennaio 2006, p. 50, Lettere & Commenti) • «Cantrice» è un neologismo particolarmente brutto, anche rispetto a «cantora», se si vuole imboccare la strada degli spagnolismi, riconoscendo che il ...
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depensante
(de-pensante), s. m. e f. e agg. Privo della capacità di pensare con la propria testa, preferendo spesso conformarsi al pensiero di altri. ◆ Il duello più mediatico d’Italia, nel collegio [...] aprile 2001, p. 6, Interno) • [tit.] La comoda scappatoia usata dai «depensanti» [testo] Carmelo Bene aveva coniato il neologismo «depensanti» per coloro che, pur essendo dotati di intelligenza, non hanno un pensiero originale, come gran parte dell ...
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destarizzarsi
v. intr. pron. (iron.) Abbandonare gli atteggiamenti e i comportamenti abitualmente propri di una diva, di una star. ◆ Tra ironia e commenti al veleno, Mina «strapazza» la Loren nella sua [...] , p. 28, Spettacoli) • Mina ha scritto una «lettera aperta» a Sofia Loren, su «Liberal», «accusando» l’attrice di «destarizzarsi», neologismo che sta per non essere più star, perché si fa fotografare, nel fare pubblicità al suo libro di gastronomia ...
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destruzzizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi del comportamento ritenuto proprio dello struzzo, che nasconde la testa sotto la sabbia; prendere atto della realtà, assumersi le proprie responsabilità. ◆ Umorale [...] sartoriano, di andare senza indugi contro il Quirinale per convincere Carlo Azeglio Ciampi, testuale, a «destruzzizzarsi», neologismo che equivale immaginificamente a «togliere la testa dalla sabbia». (Pierluigi Battista, Stampa, 18 gennaio 2002, p ...
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determinanza
s. f. Capacità di essere, di risultare determinante. ◆ Determinante. È curioso come, nella situazione più indecisa che si potesse immaginare, tanti personaggi politici lunedì ci tenessero [...] rispettivi partitini, sette e chiesuole - «determinanti». Ma determinanti di che? La determinazione - e forse bisognerebbe impiegare un neologismo, «determinanza» - è l’ingrediente più aereo e colorato delle cortine fumogene post-voto. E se ciò che ...
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dink
s. m. e f. Acronimo dell’espressione ingl. Double income, no kids; doppio stipendio, senza figli. ◆ Si profila una nuova spaccatura, una sorta di Apartheid tra inclusi ed esclusi dallo Stato sociale. [...] finora aveva spopolato asili ed elementari. Le coppie «dink» (double income, no kids, doppio stipendio, niente figli) secondo il neologismo americano, crescono perché le donne lavorano di più e non si accontentano di fare le mamme, perché gli uomini ...
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In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, tratta per derivazione o composizione da parole già in uso o introdotta con adattamenti da altra lingua oppure formata con elementi greci o latini (sono...
NEOLOGISMO (dal gr. νέος "nuovo" λόγος "discorso" e -ισμός di Βαρβαρισμός e simili)
Bruno MIGLIORINI
Ernesto LUGARO
Termine o costruzione introdotti da poco tempo in lingua. Nati dalla necessità o dal capriccio, i neologismi arrivano a...