muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. [...] affondano nei romanzi scritti da J.R.R. Tolkien, Isaac Asimov e William Golding, col termine muskismo. Un neologismo (ovviamente dispregiativo) che sicuramente richiama il populismo e altri ismi con cui i progressisti si riempiono la bocca. (Andrea ...
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logo-mafia
s. f. Lo sfruttamento illecito di marchi commerciali. ◆ [tit.] «Io, 007 del falso vi racconto la logo-mafia» [testo] […] Falsi così perfetti che la Guardia di finanza di Napoli è dovuta ricorrere [...] nel settore della tutela di marchi e brevetti industriali. Ha coniato per questa piaga del Terzo millennio il neologismo «logo-mafia», così come il termine «eco-mafia» definisce il business della malavita organizzata nelle questioni ambientali ...
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luccicanza
s. f. Lucentezza, luminosità. ◆ Lo stesso impianto del film, strutturato in concisi, incalzanti paragrafi, impone al racconto una traccia «liturgica» che soltanto di quando in quando [...] , prevedibilmente, molto di torvo, di patologico nella materia di The Shining. Sin dal titolo — tradotto letteralmente col neologismo «luccicanza» per intendere la presunta veggenza di taluni personaggi — il film s'intriga in zone incertissime tra le ...
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lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto [...] 2002, Roma, p. 4) • Al Lido da 45 anni, ex attore, press agent, accompagnatore di dive e divi. Esiste anche un neologismo che deriva dal suo cognome, «lucherinata»: una trovata che avvia un turbine di voci e notizie. (Alessia Piovesan, Repubblica, 23 ...
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lungosopravvivente
(lungo-sopravvivente, lungo sopravvivente), s. m. e f. Paziente che riesce a prolungare la durata della propria vita grazie all’uso di terapie efficaci. ◆ I lungo sopravviventi da [...] cuori spezzati. Il dolore della leucemia li ha forse feriti ma non spezzati. Esiste un orribile neologismo tecnico per definirli: «lungo-sopravviventi». Ma loro vorrebbero essere considerati, più semplicemente, «guariti». Senza virgolette: guariti ...
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economichese
s. m. Il linguaggio dell’economia e della finanza. ◆ Il libro [«Guida facile alla Borsa» di Giacomo Ferrari] passa in rassegna tutte le fasi dell’investimento azionario. E mette in guardia [...] • Largo l’uso di termini economico-finanziari (il politichese è tramontato a favore dell’economichese, ecco un altro neologismo testé inventato per gli amici della Crusca), spesso mutuati dall’area anglosassone: dual income tax, due diligence, fiscal ...
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armamento
armaménto s. m. [dal lat. armamenta, neutro pl.]. – 1. L’armare o l’armarsi. Al plur., gli a., l’insieme di quanto concorre alla potenza terrestre, navale o aerea di una nazione (armi e munizioni, [...] in a.; nave in a. ridotto, pronta entro un certo limite di tempo. 3. a. Il personale di un’imbarcazione (cfr. il neologismo sport. armo): a. di regata, a. della baleniera. b. Il personale necessario all’impiego di un’arma (cannone, mitragliera). 4. L ...
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egosistema
s. m. (iron.) Sistema proprietario, che induce dipendenza e condiziona; con particolare riferimento a programmi e sistemi informatici. ◆ Il mondo del software, per [Kim] Polese, è cambiato [...] definitivamente: «Un tempo era un grande egosistema - spara Kim con un bel neologismo - un egosistema popolato da produttori che puntavano a conquistare e possedere il mercato, per imporre la propria tecnologia agli utenti e legarli a sé. Questi non ...
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enarchia
s. f. Il potere degli alti dirigenti francesi che hanno frequentato l’Ena (École nationale d’administration). ◆ Nell’ultimo mezzo secolo i posti chiave dell’amministrazione e dell’economia francese [...] al fenomeno addirittura un libro («I mandarini della società borghese»), nel quale per la prima volta appare il neologismo «enarchia». (Giacomo Ferrari, Corriere della sera, 23 dicembre 2005, p. 33, Cultura) • Difficile che qualcuno dei lettori della ...
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esodabile
s. m. e f. Che può essere messo o considerato in uscita, sul punto di dover lasciare il posto di lavoro. ◆ negli accordi tra la società [Aeroporti di Roma] e i sindacati non era previsto l’assorbimento [...] c’è particolare sorpresa nel sindacato; quei numeri giravano da settimane e coincidono, per difetto, con i 6.700 «esodabili», tremendo neologismo per indicare quei dipendenti che, a partire dal dicembre di quest’anno e fino al 31 dicembre del 2012 ...
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In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, tratta per derivazione o composizione da parole già in uso o introdotta con adattamenti da altra lingua oppure formata con elementi greci o latini (sono...
NEOLOGISMO (dal gr. νέος "nuovo" λόγος "discorso" e -ισμός di Βαρβαρισμός e simili)
Bruno MIGLIORINI
Ernesto LUGARO
Termine o costruzione introdotti da poco tempo in lingua. Nati dalla necessità o dal capriccio, i neologismi arrivano a...