agg. Che riguarda la compresenza, nell’individuo e nella società, della dimensione fisica e di quella digitale e l’interazione reciproca tra i due àmbiti. | s. m. La dimensione individuale e sociale in [...] modello di spazio pubblico che si intende proporre: ibrido, attivo, partecipato, in una parola "figitale". "Figitale" è un neologismo per definire il nuovo valore dello spazio pubblico, in cui la convergenza tra la dimensione fìsica e quella digitale ...
Leggi Tutto
s. f. Lo stravolgimento edilizio a fini speculativi dell’assetto urbanistico dei piccoli centri urbani, in spregio a ogni criterio di pianificazione e alla tutela dei valori paesaggistici. ♦ A proposito [...] , p. 23) • Secondo [Raffaella] Paita "Toti vuole portare questo territorio indietro all'epoca della cosiddetta 'rapallizzazione' (un neologismo nato per indicare una urbanizzazione selvaggia e indiscriminata, ndr). Ed è per questo che Comuni e enti ...
Leggi Tutto
postumano (post-umano), s. m. e agg. Progressiva alterazione delle caratteristiche dell’essere umano; che tende a modificare o a perdere le caratteristiche umane. ◆ Se – scrive [George] Steiner – siamo [...] di filosofi ad introdurre nel dibattito contemporaneo un nuovo ambito di riflessione ed a coniare un nuovo termine, un neologismo, per definirlo. Tale termine è: postumano. Ma cos’è il postumano? Sulla base delle posizioni più comuni, una prima ...
Leggi Tutto
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del [...] Sud favorevoli al pareggio del bilancio e a politiche fiscali e sociali all’insegna dei valori conservatori. Ricalcando il neologismo Neocon nell’America del dopo voto i Cani Blu si sono ribattezzati Neodem. Nuovo ago della bilancia della politica ...
Leggi Tutto
sindemia
s. f. L’insieme di problemi di salute, ambientali, sociali ed economici prodotti dall’interazione tra due o più patologie epidemiche, che comporta pesanti ripercussioni sulle condizioni di vita [...] , i fondamentalismi religiosi, l’incuria delle risorse naturali, la negligenza verso le generazioni future. Forse non serve nemmeno quel neologismo, che suona, per di più, tanto incongruo a chi ha bazzicato un po’ di greco: se demos (δῆμος) è ...
Leggi Tutto
puccioso agg. (fam.) Detto di animali (di solito cani e gatti), carino perché morbido e soffice e in grado di suscitare immediatamente tenerezza. ♦ A me piacerebbe che fosse aggiunto alla lingua italiana [...] non solo reali ma anche disegnati, di peluche ecc. Si trovano centinaia di migliaia di occorrenze eppure è un neologismo non ancora registrato dai principali dizionari di italiano. (Licia Corbolante, Terminologiaetc.it, 7 agosto 2017) • La Lucarelli ...
Leggi Tutto
spatriato agg. e s. m. Detto di persona che ha una collocazione sociale non ben definita; marginale, irregolare, precario; usato anche spreg. come insulto. | In senso neutro o apprezzativo, con riferimento [...] fuori dalla patria’). In quanto localismo di origine dialettale portato alla luce in un romanzo di larga diffusione, Spatriati (Einaudi, 2022; vincitore della LXXVI edizione del Premio Strega, 2022), è da considerare un neologismo semantico d’autore. ...
Leggi Tutto
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi [...] della settimana che non distinguiamo da quelli precedenti. (Rebecca Riitano, Granchio.it, 28 novembre 2020, In evidenza) • Tra i neologismi inglesi associati al distanziamento sociale dovuto al Covid c’è anche Blursday, una parola che mi piace molto ...
Leggi Tutto
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a [...] che incontrano sul proprio tragitto. (Alessio Caprodossi, Wired.it, 11 maggio 2021, Gadget).
Dall’ingl., attraverso il tedesco, composto dai s. sm(artphone) e (z)ombie. In Germania il neologismo è entrato nel 2015 nel dizionario della Langenscheidt. ...
Leggi Tutto
quiet quitting (Quiet Quitting) loc. s.le inv. La riduzione, in termini quantitativi, dell’impegno dedicato al proprio lavoro, consistente nel fare il minimo indispensabile pur nel rigoroso rispetto delle [...] agosto 2022, p. 21, Cronaca) • [tit.] Quiet Quitting, quando a lavoro si sceglie / di fare lo stretto indispensabile [sommario] Neologismo nato sui social, “l’abbandono silenzioso” è il fenomeno che coinvolge il mondo del lavoro in cui i dipendenti ...
Leggi Tutto
In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, tratta per derivazione o composizione da parole già in uso o introdotta con adattamenti da altra lingua oppure formata con elementi greci o latini (sono...
NEOLOGISMO (dal gr. νέος "nuovo" λόγος "discorso" e -ισμός di Βαρβαρισμός e simili)
Bruno MIGLIORINI
Ernesto LUGARO
Termine o costruzione introdotti da poco tempo in lingua. Nati dalla necessità o dal capriccio, i neologismi arrivano a...