mostrificatore
s. m. (spreg.) Fabbricatore di mostri. ◆ Si stenta a capire la differenza simbolica decisiva tra una recensione critica a un libro e l’adesione a una petizione in cui conta la quantità [...] con un’ideologia di morte». No: preferisce, con una spericolata giravolta, guaire contro i «mostrificatori» (orribile neologismo). Che sarebbero poi coloro che pretendono ragionevoli prove e dettagliati riscontri quando si addossano a qualcuno accuse ...
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multiconflittuale
agg. Caratterizzato da molteplici conflitti. ◆ Il primo punto riguarda la sostanza della discussione in Rc, che secondo [Rossana] Rossanda è riducibile, con qualche approssimazione, [...] non può avere esito positivo se non accetta di lasciarsi incastrare in uno schema «multiconflittuale» (scusate l’orrido neologismo) riconoscendo pari dignità al conflitto di sesso e al conflitto produzione-natura, e poi ad una infinità di altri ...
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multicreativita
multicreatività s. f. inv. Capacità creativa che attraversa e incrocia vari piani e mezzi espressivi. ◆ la nuova scienza della comunicazione d’impresa, perché di scienza si tratta, ha [...] ) di UniOne: «Dopo diversi anni di laboratorio e di esperimenti, sta emergendo il metodo della “Multicreatività”, un neologismo riportato anche nell’Enciclopedia della Comunicazione de “Il Sole24 Ore”. La Multicreatività è l’espressione di un team ...
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musicalopera
(musical-opera), s. m. o f. inv. Spettacolo musicale e coreografico che accoglie elementi propri del teatro lirico. ◆ «Il musical ha capitale a Milano – dice [Gian Mario] Longoni –. Ha riportato [...] scavi in prima nazionale [testo] […] La storia di Ulisse è raccontata nella forma di «musicalopera» o Dance Opera. Un neologismo coniato da Renato Greco e Maria Teresa Dal Medico (coreografa dello spettacolo) che indica il fondersi del canto, della ...
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borsaro
s. m. (f. -a) [der. di borsa2]. – Di origine romanesca (più com. b. nero), neologismo nato durante la seconda guerra mondiale, per indicare chi esercitava il mercato clandestino (borsa nera) [...] di generi contingentati. Con lo stesso sign. anche borsanerista e, più raro, borsista nero ...
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abandonware
s. m. e agg. inv. Programma informatico non più commercializzato o in uso corrente, che conserva un interesse storico o individuale; a esso relativo. ◆ la mania del «retrogaming», ovvero [...] di vecchi titoli appartenenti all’archeologia informatica, tanto da far parlare guru e media di rivoluzione «abandonware», neologismo anglosassone con il quale si identificano i giochi ormai superati dall’evoluzione delle nuove tecnologie. (Marco ...
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obesiologo
s. m. Specialista nella diagnostica e nella cura dei problemi derivanti dall’obesità. ◆ a questo punto che devono intervenire i professionisti che si occupano dell’argomento dando un contributo [...] obesi non sanno di esserlo. Non hanno la percezione del loro essere troppo grassi». A confermarlo è l’obesiologo (il neologismo la dice lunga sull’incidenza del problema) Ruggero Basso, un ambulatorio di diabetologia all’Asl di via Collodi che ha ...
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adultescence
s. f. inv. Stile di vita di chi, entrato ormai nell’età adulta, continua a comportarsi da adolescente. ◆ «Adultescence», «kidults»: i sociologi coniano ogni giorno un neologismo fondendo [...] i concetti di adolescenza e di età adulta. I giovani che si trovano queste etichette appiccicate addosso vengono alternativamente descritti come Peter Pan incapaci di superare la soglia di casa, figli ...
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occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale [...] . L’Europa e gli Stati Uniti sono visualizzati come qualcosa di negativo, che si riassume nel termine Occidentalite, neologismo che indica il modello europeo e americano addirittura come un’infezione». (A. G., Gazzettino, 24 aprile 2005, Treviso ...
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omissare
v. tr. Coprire con omissis; omettere. ◆ Il 3 novembre del 2001, alle 16,58 gli investigatori della squadra mobile intercettano nei locali di Salvatore Gottuso una conversazione tra quest’ultimo, [...] per quanto risulta, anche nell’inchiesta milanese su Antonveneta, dove sono state «omissate» (per usare questo terribile neologismo) tutte le conversazioni di membri del Parlamento casualmente intercettate su utenze di terze persone. (Vittorio Grevi ...
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In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, tratta per derivazione o composizione da parole già in uso o introdotta con adattamenti da altra lingua oppure formata con elementi greci o latini (sono...
NEOLOGISMO (dal gr. νέος "nuovo" λόγος "discorso" e -ισμός di Βαρβαρισμός e simili)
Bruno MIGLIORINI
Ernesto LUGARO
Termine o costruzione introdotti da poco tempo in lingua. Nati dalla necessità o dal capriccio, i neologismi arrivano a...