romitismo
s. m. Modo di fare e strategia gestionale propri di Cesare Romiti. ◆ Fin dagli Anni ’80 era nato addirittura un neologismo per indicare il carattere, il modo di fare, lo stile di Cesare Romiti: [...] il «romitismo». Stile che, secondo alcuni detrattori, coincidenti con buona parte degli attuali grandi azionisti Rcs, il primogenito Maurizio non avrebbe dovuto mutuare con altrettanta convinzione. (Sergio ...
Leggi Tutto
rototurnazione
s. f. Avvicendamento sulla base di turni che si susseguono fino a garantire il compimento di un ciclo completo. ◆ [tit.] Pomezia, allo Scientifico Pascal / Mancano le aule, nasce la «rototurnazione» [...] non sono terminati, mancano sette aule e quest’anno i 915 studenti saranno costretti a una «rototurnazione», per usare il neologismo con cui il preside, Giancarlo Tassile, ha definito la soluzione adottata per evitare i turni pomeridiani. Dunque una ...
Leggi Tutto
cicalecciocrazia
s. f. (iron.) Il potere del cicaleccio, malcostume politico italiano che tende a enfatizzare notizie e indiscrezioni diffuse dai mezzi d’informazione. ◆ «Cicalecciocrazia, ovvero l’arte [...] e anziani nel paese della «cicalecciocrazia» [testo] […] come reagisce la politica? Con la «cicalecciocrazia». È un altro neologismo coniato da [Andrea] Monorchio e [Luigi] Tivelli, che rimproverano alla vita politica italiana di procedere tra «urla ...
Leggi Tutto
ciecobushista
s. m. e f. (iron.) Chi segue le posizioni di George W. Bush, 43° presidente degli Stati Uniti d’America dal 2001, senza vagliarle razionalmente. ◆ Il professor [Giovanni] Sartori ha inventato [...] il neologismo ciecopacista per dire un pacifista virtuoso ma utopico, senza un serio rapporto con la realtà. Ma c’è una specie a nostro avviso peggiore, quella dei ciecobushisti, che si rifiutano di guardare alla guerra irachena come è e non come ...
Leggi Tutto
ciecopacista
(cieco-pacista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ La distinzione che ci divide è tra pacifisti incoscienti -- che dirò «cieco-pacisti» -- [...] Sartori, Corriere della sera, 18 ottobre 2002, p. 1, Prima pagina) • Il professor [Giovanni] Sartori ha inventato il neologismo ciecopacista per dire un pacifista virtuoso ma utopico, senza un serio rapporto con la realtà. (Giorgio Bocca, Repubblica ...
Leggi Tutto
cinemusical
(cine-musical), s. m. inv. Musical cinematografico, spettacolo musicale rappresentato attraverso un film. ◆ completando la disamina delle eccezioni, colpiscono Chicago, il cine-musical con [...] l’idea originale scaturita dalle menti della coreografa di Lendinara Simonetta Rovere e dell’attore di Rovigo Matteo Tosi. […] Il neologismo cinemusical è proprio un’invenzione di Tosi, che ha coniato questo termine per descrivere con due parole uno ...
Leggi Tutto
cineturismo
s. m. Il turismo cinematografico, la visita ai luoghi che hanno ospitato le riprese di film o sceneggiati di successo. ◆ In Italia, nella finta/vera Vigata del commissario Montalbano i turisti [...] , 19 settembre 2005, Affari & Finanza, p. 22) • La parola magica che ci aprirà nuovi orizzonti è «cineturismo». Un neologismo che unisce le suggestioni del grande schermo alla bellezza della Riviera e che darà nuove opportunità economiche alle ...
Leggi Tutto
cittadinizzazione
s. f. Il processo di integrazione e assimilazione alla cittadinanza, il diventare e sentirsi cittadino; il progressivo coinvolgimento dei cittadini nella cosa pubblica. ◆ Caro ministro [...] di integrazione. È sbagliato pensare che la cittadinanza o la cittadinizzazione, come si usa dire con un terribile neologismo, sia la soluzione dei problemi legati all’immigrazione. Dobbiamo contrastare l’idea che questo conflitto si determini tra ...
Leggi Tutto
cocacolonizzazione
(Coca-Colonizzazione) s. f. Espansione colonialistica, penetrazione capillare basata sulla capacità di suggestione, che produce un appiattimento culturale a livello mondiale. ◆ È stato [...] crisi è gravissima -- spiega [Andrej] Konchalovsky, che per rendere più forti e coloriti i suoi concetti usa il neologismo “cocacolonizzazione” -- c’è un’omologazione globale che ha colpito la stessa Hollywood. Quando sono arrivato in America autori ...
Leggi Tutto
coesibile
agg. Che può tendere a una coesione effettiva. ◆ «Nella sostanza [Romano] Prodi ci ha dato ragione. Che ci sia uno snodo dove si coordinano le decisioni è sacrosanto» ribadisce Beppe Fioroni, [...] che per Caserta ha coniato un neologismo: «L’Unione è coesibile, ci sono i presupposti perché sia coesa». (Monica Guerzoni, Corriere della sera, 14 gennaio 2007, p. 3, Primo piano).
Derivato dall’agg. coeso con l’aggiunta del suffisso -ibile. ...
Leggi Tutto
In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, tratta per derivazione o composizione da parole già in uso o introdotta con adattamenti da altra lingua oppure formata con elementi greci o latini (sono...
NEOLOGISMO (dal gr. νέος "nuovo" λόγος "discorso" e -ισμός di Βαρβαρισμός e simili)
Bruno MIGLIORINI
Ernesto LUGARO
Termine o costruzione introdotti da poco tempo in lingua. Nati dalla necessità o dal capriccio, i neologismi arrivano a...