segnatura
(ant. signatura) s. f. [der. di segnare; nel sign. di «firma, sottoscrizione» dal lat. mediev. signatura, der. di signare «firmare»]. – 1. In genere, l’atto, il fatto, il modo di segnare, e, [...] , s. di una forma quadratica reale, differenza tra il numero dei coefficienti positivi e il numero dei coefficienti negativi presenti nella sua forma canonica. 7. Nel linguaggio di marina, rappresentazione grafica delle caratteristiche acustiche (s ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] del segno del prodotto di due numeri relativi (secondo cui tale prodotto è positivo se i due numeri hanno lo stesso segno, è negativo se i due numeri hanno segno diverso); s. di un polinomio, s. di una funzione, il fatto di assumere, in un punto o ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, [...] , perdite e profitti, denominazione di un particolare conto che, in ogni tipo d’impresa, registra gli elementi positivi e negativi del reddito d’esercizio. Nella pratica delle assicurazioni di merci, p. sperato, locuz. con cui viene indicata la ...
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inclinevole
inclinévole agg. [der. di inclinare]. – Sinon., ormai ant., di incline (ma, a differenza di questo, indica spesso anche una certa disposizione, naturale o momentanea, al male, a comportamenti [...] negativi o riprovevoli). ...
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scadimento
scadiménto s. m. [der. di scadere]. – 1. Perdita di prestigio, di valore, di qualità; decadenza, declino: lo s. dei costumi, della morale, della cultura. Talora, sinon. di decadimento (riferito [...] lenizione (v.), che ha però sign. più ampio. b. Degradazione semantica subita, per motivi varî, da una parola che acquista col tempo un significato o una connotazione negativi, spiacevoli (è, per es., il caso di aguzzino, di casino, di cesso, ecc.). ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] effetto. In matematica, v. assoluto, il valore che si attribuisce a un numero relativo n prescindendo dal suo segno positivo o negativo, di norma indicato col simbolo |n|. In logica matematica, v. di verità, la qualifica di vero (V) o falso (F) che ...
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tacitiano
agg. – Di Tàcito, che è proprio di Tacito, il grande scrittore romano del 1°-2° sec. d. C., soprattutto con riferimento alle caratteristiche del suo stile, severo ed efficace (o anche, talora, [...] all’aspetto morale dei suoi giudizî di storico sui caratteri negativi del potere imperiale): concisione t.; un discorso tacitiano. ◆ Avv. tacitianaménte, in modo tacitiano, secondo lo stile di Tacito. ...
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eteropolare
agg. [comp. di etero- e polare]. – 1. In chimica, legame e. (detto anche ionico o elettrostatico), il legame (molto diffuso nei composti inorganici) che si stabilisce tra atomi che, avendo [...] perduto lo stato neutro per acquisto o perdita di uno o più elettroni ed essendosi quindi trasformati in ioni negativi e positivi, vengono attratti tra loro da forze di natura elettrostatica, che portano alla formazione di aggregati solidi di natura ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a [...] una controriforma (nel sign. estens.); oppressione c., rigore c., espressioni usate spesso (così come altre: mentalità, moralità c., e sim.) con riferimento polemico all’epoca attuale per indicare arretratezza ...
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pielonefrite
s. f. [comp. di pielo- e nefrite]. – In medicina, processo infiammatorio, acuto o cronico, per lo più di natura infettiva, che coinvolge contemporaneamente bacinetto, calici renali e tessuto [...] interstiziale del rene, causato da batterî gram-negativi o da altri microrganismi (è detto anche nefropielite); nella forma acuta è caratterizzato da febbre, disturbi della minzione, cefalea, dolori lombari, ecc., mentre nella forma cronica, che può ...
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Genere di Proteobatteri gram-negativi. B. pertussis Agente eziologico della pertosse. Coccobacillo capsulato, cresce su terreni al sangue; poco resistente. Parassita le prime vie respiratorie dell’uomo che si infetta per via diretta aerea....
Genere di batteri gram-negativi di forma bastoncellare del phylum Proteobacteria.
La specie B. bacilliformis è responsabile della bartonellosi (o malattia di Carrión) che si manifesta come affezione febbrile (febbre di Oroya), o come dermatosi...