osteocondrosi
osteocondròṡi s. f. [comp. di osteo- e condro-, col suff. medico -osi]. – In medicina, processo degenerativo di uno o più nuclei di ossificazione, che colpisce i bambini e gli adolescenti [...] ed è caratterizzato, in un primo tempo, da necrosi dell’osso e da deficiente ossificazione del nucleo epifisario, in seguito da fenomeni di rigenerazione e ricalcificazione del focolaio necrotico. V. anche osteocondrite. ...
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necrobiosi
necrobïòṡi s. f. [comp. di necro- e bio-, col suff. medico -osi]. – In patologia, necrosi di un tessuto, istituitasi lentamente e preceduta da fenomeni regressivi. Anche, il complesso delle [...] modificazioni che avvengono nel tessuto morto per l’influenza dei tessuti vivi circostanti ...
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necrosarenecroṡare v. tr. [der. di necrosi] (io necròṡo, ecc.), non com. – Necrotizzare. ◆ Part. pass. necroṡato, anche come agg., riferito a tessuti animali e vegetali. ...
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acne
s. f. [lat. scient. acne, dal gr. ἄκνη, prob. errore di copista per ἀκμ ή «punta»]. – In medicina, nome di varie affezioni cutanee che coinvolgono il follicolo dei peli e le ghiandole sebacee: a. [...] follicolari; a. necrotica, localizzata ai confini dei capelli e sulla fronte, con papule che evolvono in necrosi e lasciano quindi cicatrici; a. sifilitica, forma di sifilide secondaria, caratterizzata da una localizzazione del processo luetico ...
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radiodermite
(o radiodermatite) s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e dermite o dermatite]. – In medicina, processo infiammatorio o distrofico del tegumento cutaneo, provocato dall’esposizione, per [...] da lieve edema doloroso, o da edema con vescicole e ulcerazioni superficiali, e nei casi più gravi con necrosi massiva della cute e dei tessuti sottocutanei, spesso complicata da sovrapposizioni batteriche e accompagnata da intensa sintomatologia ...
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asettico
asèttico agg. [comp. di a- priv. e settico, sull’esempio dell’ingl. aseptic e fr. aseptique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che risponde alle norme dell’asepsi, e previene quindi le infezioni: [...] medicazione a., eseguita con materiale sterile (fasce, garze, ecc.) senza aggiunta di antisettici. b. Non connesso con una sepsi: necrosi a., di un tessuto, non dovuta all’azione di germi patogeni ma ad agenti chimici, tossici, ecc.; febbre a., ogni ...
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radionecrosi
radionecròṡi s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e necrosi]. – In medicina, la forma più grave di lesione acuta da radiazioni, caratterizzata da eritema a colorito intensamente violaceo, [...] infiltrazione edematosa dura, ulcerazioni più o meno profonde con bordi ispessiti, e da una sintomatologia dolorosa, urente, lancinante ...
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acronecrosi
acronecròṡi s. f. [comp. di acro- e necrosi]. – In fitopatologia, alterazione dei tessuti delle parti apicali della pianta di patata, dovuta all’agente della malattia indicata col nome di [...] mosaico ...
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trombolisi
tromboliṡi s. f. [comp. di trombo- e -lisi]. – Nel linguaggio medico, la dissoluzione di un trombo con conseguente ripristino del flusso ematico all’interno del vaso interessato; può rappresentare [...] intervento terapeutico realizzato immettendo un agente trombolitico (streptochinasi, urochinasi) nel torrente circolatorio, come quello che si attua, in partic., nei casi di infarto del miocardio, per prevenire o limitare la necrosi del tessuto. ...
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ruggia
rùggia s. f. [voce sicil., propr. «ruggine»]. – Alterazione delle arance e dei limoni, che si presenta come una crosta bruna sull’epicarpio, particolarm. alla base dei frutti, dovuta a necrosi [...] dei tessuti superficiali e provocata probabilmente, all’inizio, dagli attacchi di acari, aggravati poi dallo sviluppo di funghi saprofiti della famiglia demaziacee ...
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In patologia, complesso di alterazioni strutturali irreversibili comportanti la perdita di ogni vitalità a carico di gruppi cellulari, zone di tessuto, porzioni di organo in un organismo vivente. Cause lesive di diversissima natura (fisica:...
necrosi
Complesso di alterazioni strutturali irreversibili, comportanti la perdita di ogni vitalità a carico di gruppi cellulari, zone di tessuto, porzioni di organo. Nell’ambito neurologico la n. può colpire sia i neuroni, sia le cellule...