calugine
calùgine (o calùggine) s. f. [lat. caligo -gĭnis «nebbia», col suff. di lanugo -gĭnis e sim.]. – Peluria, lanugine degli uccelli prima di mettere le piume; per estens., i primi peli che precedono [...] negli adolescenti la crescita della barba, la peluria che hanno talora sul labbro le donne, e la lanugine di alcuni frutti ...
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indistinto
agg. [dal lat. indistinctus, comp. di in-2 e distinctus, part. pass. di distinguĕre «distinguere»]. – 1. Non distinto, di cosa non separata o non separabile nettamente da altra: bellezza i. [...] di tutto ciò che si percepisce con i sensi o con l’intelletto in modo vago, indeterminato, confuso: un’immagine i.; forme i. nella nebbia; suoni i., voci i.; sensazioni i.; un’impressione i.; avere un ricordo i.; serbare memoria i. di un fatto. ◆ Avv ...
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piovigginare
(region. ant. piovegginare) v. intr. [der. di piovere] (piovìggina; aus. essere o avere). – Piovere leggermente, a goccioline minute e rade: La nebbia a gl’irti colli Piovigginando sale [...] (Carducci) ...
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hezbollizzarsi
v. intr. pron. Entrare nella sfera di influenza e di dominio di Hezbollah. ◆ Oggi Israele fronteggia la situazione più difficile e pericolosa della sua esistenza. Nessuna delle condizioni [...] . I soldati sono sempre in mano dei rapitori. Hezbollah si è riarmato e la missione Unifil è come una cortina di nebbia destinata a dissiparsi al primo vento di guerra. Gaza si è «hezbollizzata» in una moschea ed è un gigantesco deposito bellico ...
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mettipetardo
s. m. [comp. del tema di mettere e petardo]. – Nella tecnica ferroviaria, apparecchio di segnalazione acustica, usato a sussidio di un segnale ordinario (in caso di nebbia), azionato da [...] un manovratore che, mediante un congegno a distanza, colloca due petardi sotto una leva (schiacciapetardo) la quale è a contatto con la rotaia a una quota leggermente superiore, così che il convoglio, ...
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svanire
v. intr. [der. di vanire, col pref. s- (nel sign. 6)] (io svanisco, tu svanisci, ecc.; aus. essere). – 1. Disperdersi a poco a poco: aperta la finestra, questo cattivo odore svanirà presto; svanito [...] il fumo, apparve il disastro provocato dall’esplosione; il rumore dei passi svanì lentamente; dileguarsi: il treno svanì nella nebbia; la visione, il sogno svanì. Con senso fig., estinguersi, scomparire: l’allegria svanì presto; le illusioni a poco a ...
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affettare2
affettare2 v. tr. [der. di fetta] (io affétto, ecc.). – Tagliare a fette: a. la carne, il pane, il salame; a. la polenta col filo. Iperb., ammazzare a colpi di spada: lo affettò come un salame; [...] tagliare: attento a non affettarti un dito col coltello; fig., un buio, una nebbia che si affetta, molto densa. Nella tecnica microscopica biologica, sinon. di sezionare. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] ottenuta nello spessore di un muro; c. a bolle, c. a scintille, c. di Wilson (o a espansione o a nebbia), dispositivi per rendere osservabili, e quindi fotografabili, le traiettorie di particelle ionizzanti; c. a canna, struttura leggera usata per ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; [...] col soggetto: bottiglia mezza vuota; saracinesche mezze abbassate; frutta mezza guasta; sono mezzi matti; le montagne eran mezze velate di nebbia (Manzoni). Mezzo e mezzo, lo stesso che «metà e metà»: Vino puro? – No, mezzo e mezzo (cioè metà vino e ...
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olimpiomane
s. m. e f. (iron.) Follemente appassionato dei giochi olimpici. ◆ [tit.] L’olimpiomane, telebestia estiva [testo] L’olimpiomane, telebestia di quest’estate, lo riconoscerete alla fine. Perché [...] saprà tutto, dal tempo di Federica Pellegrini alla nebbia di Pechino agli scazzi in Casa Italia. E le ferie passate a un’incollatura dal televisore, in eterna notturna, ce lo riconsegneranno sfasato, insonne, bianco come un cencio e con le occhiaie ...
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Fenomeno meteorologico consistente in un ammasso di goccioline di acqua, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione di vapore d’acqua, diminuendo in misura più o meno sensibile la visibilità....
nebbia
Antonietta Bufano
. Nel senso proprio, come vapor che l'aere stipa, secondo la definizione che D. stesso ne dà, il termine ricorre in If XXXI 34 (e cfr. anche il v. 36), e Pg V 117; anche in Rime C 18, dov'è spiegata l'origine del...