spuntare1
spuntare1 v. tr. e intr. [der. di punta1, col pref. s- (in accezioni e con funzioni diverse, non sempre chiare)]. – 1. tr. a. Rompere la punta, far perdere la punta a un oggetto acuminato: [...] lo più all’improvviso: stavo per andarmene, quando lo vidi s. in fondo alla strada; una macchina spuntò improvvisamente nella nebbia; cercò subito del conte Attilio, il quale, vedendolo s., fece un viso e un atto canzonatorio (Manzoni). c. Di vino ...
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pigro
agg. [dal lat. piger -gra -grum]. – 1. a. Di persona che, per natura, rifugge dalla fatica, dallo sforzo, dall’impegno fisico o intellettuale, e dall’azione in genere, o che agisce e opera con [...] e Tigri Veder mi parve uscir d’una fontana, E, quasi amici, dipartirsi pigri (Dante); E pigra ancor la nebbia mattutina Sfuma dorata intorno ogni sarmento (Pascoli). Nel linguaggio marin., di imbarcazione che non obbedisce prontamente al timone. In ...
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atomizzatore
atomiżżatóre s. m. [der. di atomizzare]. – Particolare tipo di polverizzatore usato per disperdere un liquido in forma di minutissime goccioline. In partic.: a. elettrostatici, nei quali [...] mantenute sotto tensione in modo che le particelle, caricandosi elettricamente, si respingano mutuamente disperdendosi con uniformità; a. a nebbia di schiuma, nei quali il liquido è miscelato con uno schiumogeno prima di essere lanciato nell’ugello. ...
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filo1
filo1 s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. particolari anche pl. f. le fila). – 1. a. Corpo lungo, sottile, di forma cilindrica, in genere a sezione costante, di vario [...] torcere a un avversario, ostacolarlo in ogni modo nel suo proposito di superarci, o sim.); affettare col f. (soprattutto la polenta; fig., nebbia da affettare col f., quand’è assai fitta); attaccare a un f. (fig., essere attaccato a un f., di cosa, o ...
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manganello elettrico
loc. s.le m. Arma non letale in dotazione alle polizie di alcuni Stati per fronteggiare manifestazioni di guerriglia urbana. ◆ Non si affrontano migliaia di guerriglieri senza voler [...] che sono consentiti dalle normative vigenti, su cui appunto cadrebbe la preferenza del Comune [di Casale Monferrato]. (Franca Nebbia, Stampa, 14 febbraio 2006, Alessandria, p. 46) • Il barcone che affonda arranca verso la costa. Arriva a un ...
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nevischio
nevìschio (pop. tosc. nevìstio) s. m. [der. di neve]. – Genericam., neve minuta, per lo più mossa dal vento. Con sign. più preciso, sorta di neve granulosa friabile, costituita di piccoli granuli [...] di ghiaccio, di forma piatta e allungata, che, cadendo a terra, non rimbalzano né si spezzano (si produce, generalmente in piccola quantità, in spessi strati di nebbia). ...
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sgranchire
(ant. o region. sgranchiare) v. tr. [der. di granchio, col pref. s- (nel sign. 4)] (io sgranchisco, tu sgranchisci, ant. o region. io sgrànchio, tu sgranchi, ecc.). – 1. Distendere, stirare [...] i viaggiatori scesero a sgranchirsi le gambe o a fumare una sigaretta e intanto il loro malumore scompariva come la nebbia al sole (Gianni Rodari). 2. In senso fig., nell’uso letter., con la particella pron., muoversi, svegliarsi, cioè decidersi a ...
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coprire
(ant. o poet. covrire) v. tr. [lat. cooperire, comp. di co-1 e operire «coprire»] (io còpro, ant. cuòpro, ecc.; pass. rem. coprìi o copèrsi, copristi, coprì o copèrse, coprimmo, copriste, coprìrono [...] il quadro; una lieve peluria gli copriva il labbro e le guance. Occupare uno spazio in tutta la sua superficie: la nebbia copriva tutta la valle; Serse, volendo occupare la Grecia, coprì il mare di navi (M. Villani); quella sponda Coprìr le invitte ...
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rarefare
v. tr. [dal lat. rarefacĕre, comp. di rarus «raro, rado» e facĕre «fare»] (io rarefàccio o rarefò, ecc.; coniug. come fare). – Fare diventare rado o più rado o meno denso, detto spec. di gas [...] bioccolo di lana; nell’intr. pron., diventare rado o più rado: i gas, quando aumentano di volume, si rarefanno; la nebbia, sotto l’azione del sole, si rarefece (più com., si diradò); come contrapposto di intensificarsi, in usi estens.: il rarefarsi ...
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dileguare
v. tr. e intr. [lat. delĭquare, comp. di de- e lĭquare «render liquido»] (io diléguo, ecc.). – 1. tr. Disperdere, far sparire: il sole dilegua la nebbia; le sue parole hanno dileguato ogni [...] dubbio dall’animo mio. 2. intr. (aus. essere) Allontanarsi togliendosi alla vista di qualcuno, scomparire, svanire, anche in senso fig.: la nave dileguava a poco a poco nella foschia; tutte le nostre speranze ...
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Fenomeno meteorologico consistente in un ammasso di goccioline di acqua, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione di vapore d’acqua, diminuendo in misura più o meno sensibile la visibilità....
nebbia
Antonietta Bufano
. Nel senso proprio, come vapor che l'aere stipa, secondo la definizione che D. stesso ne dà, il termine ricorre in If XXXI 34 (e cfr. anche il v. 36), e Pg V 117; anche in Rime C 18, dov'è spiegata l'origine del...