inalbare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo inalbare (trans.), der. di albus «bianco»], letter. – 1. tr. Far diventare bianco, imbiancare: Lenta sale pe ’l freddo aere la luna, E largamente il cielo inalba [...] (Carducci); era sorta la luna piena, che inalbava la nebbia e le fronti dei magnifici palazzi (Bacchelli). 2. intr. (aus. essere) a. Diventare bianco, farsi chiaro; anche con la particella pron.: il dì inalba o s’inalba. b. Anticam., di un liquido, ...
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espandere
espàndere v. tr. [dal lat. expandĕre, comp. di ex- e pandĕre «spiegare, allargare»] (pass. rem. espansi, espandésti, ecc.). – Estendere, diffondere, dilatare: e. il proprio territorio, la propria [...] sfera d’influenza. Più com. il rifl. (con valore intr.): è un gas che si espande rapidamente; la nebbia si espandeva nella pianura; l’espandersi di una macchia, della luce, di una notizia; fig., allargare la propria attività economica, ampliarsi con ...
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oidio
oìdio s. m. [der. del gr. ᾠόν «uovo», con suffisso dim.]. – In botanica: 1. Nome desueto di un genere di funghi (lat. scient. Oidium) corrispondenti alla forma imperfetta o conidica di specie incluse [...] nelle erisifacee e agenti di malattia che, in patologia vegetale, sono conosciute con il nome di oidio, mal bianco o nebbia perché si manifestano con la formazione di una muffa ricoperta da una polvere biancastra di conidî, e in medicina con il nome ...
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spiegare
v. tr. [lat. explĭcare; v. esplicare, che ne rappresenta la derivazione dotta] (io spiègo, tu spièghi, ecc.). – 1. a. Svolgere, distendere ciò che era ripiegato o avviluppato, in modo che l’intera [...] cavalleria andava spiegandosi sui fianchi della fanteria; aprirsi davanti agli occhi, mostrarsi apertamente e per esteso: diradatasi la nebbia, si spiegò alla nostra vista un’ampia vallata; vede spuntar l’angolo del lazzeretto, passa il cancello, e ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; [...] guidata dai soli strumenti e apparati di bordo o anche di terra: utilizzato in passato nei casi di scarsa o nulla visibilità (nebbia, nubi, ecc.), è ormai normale nelle aerovie, essendo il volo a vista limitato ai piccoli aerei da turismo; in marina ...
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ricalare
v. tr. [comp. di ri- e calare]. – Calare di nuovo; con uso intr. (aus. essere): è ricalata la nebbia. Con senso più tecn., nel linguaggio marin., smontare e calare abbasso un tronco d’albero [...] disposto in prolungamento di un altro (sinon. di sghindare): r. gli alberi di gabbia, gli alberetti, le aste di fiocco ...
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snebbiamento
snebbiaménto s. m. [der. di snebbiare]. – L’azione e l’effetto dello snebbiare, che si cerca di ottenere artificialmente, quando sia necessario, sia facendo evaporare le goccioline costituenti [...] la nebbia per mezzo, ad es., di correnti d’aria calda, sia procurandone l’ingrandimento e la caduta sotto forma di pioggia per mezzo, ad es., di fluidi frigoriferi, di sale marino polverizzato. ...
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spazzare
v. tr. [lat. spatiari, der. di spatium «spazio»; cfr. spaziare, che costituisce la tradizione dotta della stessa voce latina]. – 1. a. Pulire con la scopa o con altro arnese analogo, per rimuovere [...] s. via, far sparire, eliminare completamente: il vento ha spazzato (via) tutte le nuvole; il sole spazzò via la nebbia; l’ultimo bombardamento gli ha spazzato via tutto (Marotta); la scienza spazza via pregiudizî e superstizioni. Nell’uso fam., con ...
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olimpo
s. m. – Propriam., nome (gr. ῎Ολυμπος, lat. Olympus) di varie montagne della Grecia, delle isole o dell’Asia Minore, e in partic. della montagna più alta della Grecia, quella che sorge tra la [...] Tessaglia e la Macedonia, sulla cui cima, coperta di neve e avvolta di nebbia e nuvole, gli antichi Greci collocarono la sede degli dèi; nell’uso letter. (anche come nome com., ma in genere scritto con iniziale maiuscola) è divenuto sinon. generico ...
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emergere
emèrgere v. intr. [dal lat. emergĕre, comp. di e-1 e mergĕre «tuffare, sommergere»] (io emèrgo, tu emèrgi, ecc.; pass. rem. emèrsi, emergésti, ecc.; part. pass. emèrso; aus. essere). – 1. Venire [...] lentamente. Per estens., innalzarsi o apparire al disopra di una superficie uniforme o del livello delle cose circostanti: dalla nebbia cominciarono a e. le cime degli alberi; in lontananza il campanile emergeva, ben visibile, dai tetti delle case. 2 ...
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Fenomeno meteorologico consistente in un ammasso di goccioline di acqua, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione di vapore d’acqua, diminuendo in misura più o meno sensibile la visibilità....
nebbia
Antonietta Bufano
. Nel senso proprio, come vapor che l'aere stipa, secondo la definizione che D. stesso ne dà, il termine ricorre in If XXXI 34 (e cfr. anche il v. 36), e Pg V 117; anche in Rime C 18, dov'è spiegata l'origine del...