neandertaliano
agg. – Propr., della valle del fiume Neander (ted. Neandertal). In paleoantropologia, è termine usato con riferimento alle popolazioni umane («uomo di Neandertal») diffuse in Europa occid. [...] e in Asia centr. (se ne sono trovati resti fossili, oltre che in quella valle, 12 km circa a est di Düsseldorf, nel 1856, anche altrove, in Italia a Saccopastore e al Circeo) tra 100.000 e 35.000 anni ...
Leggi Tutto
tasmanide
agg. [der. del nome della Tasmania; v. tasmaniano]. – In antropologia fisica, relativo alle caratteristiche somatiche degli aborigeni tasmaniani, che, con gli aborigeni australiani e melanesiani, [...] superiore convesso. Per l’arcaicismo dei suoi caratteri, la razza tasmanide, assieme all’australide, è stata considerata quella che maggiormente si avvicina alle più antiche forme umane conosciute, e in partic. all’uomo di Neandertal (v., per questo ...
Leggi Tutto
taurodontismo
s. m. [comp. del gr. ταῦρος «toro» e ὀδούς -όντος «dente»]. – In paleoantropologia, carattere dei denti molari dell’uomo di Neandertal (v. neandertaliano), nei quali la cavità dentaria [...] si estende verso le radici, e le radici sono fuse insieme (i singoli denti assumono così una forma prismatica che ricorda quella dei ruminanti) ...
Leggi Tutto
paleantropo
paleàntropo (meno com. paleoàntropo) s. m. [lat. scient. Palae(o)anthropus, comp. di palaeo- «paleo-» e gr. ἄνϑρωπος «uomo» (v. -antropo)]. – In paleoantropologia, termine con cui venivano [...] indicati alcuni resti fossili di ominidi dell’ultimo periodo interglaciale, oggi riconosciuti come appartenenti al genere Homo, come per es. l’uomo di Neanderthal (v. neandertaliano). ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] di Neanderthal vengono indicate le popolazioni ascritte alla sottospecie Homo sapiens neanderthalensis, vissute nel periodo würmiano (v. neandertaliano); con u. di Pechino e u. di Giava sono indicate popolazioni oggi ascritte alla specie Homo erectus ...
Leggi Tutto
Spy, Uomo di Tipo umano neandertaliano, che prende nome da una grotta in Belgio, presso Namur, dove nel 1887 furono trovati due crani e numerose ossa degli arti, associati a industria musteriana e mammalofauna.
Località della Francia centrale, nel dipartimento del Corrèze.
In una grotta vi è stato scoperto (1908) uno scheletro maschile di neandertaliano, in posizione rannicchiata, alto 1,61 m; vicino si trovavano ossa di bisonte, riferibili, forse,...