muro
1. MAPPA Un MURO è una struttura a forma di parallelepipedo che ha le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto allo spessore; il termine indica quindi sia quelle parti [...] degli edifici che ne costituiscono la struttura portante (m. maestro, portante, di fondazione), sia opere interne o esterne che hanno un io.
È stata tutta una guerra
d’unghie. Ma ora so. Nessuno
potrà mai perforare
il muro della terra.
Giorgio Caproni ...
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POSSIBILITÀ
1. MAPPA La POSSIBILITÀ è in primo luogo la caratteristica di ciò che può esistere, realizzarsi o succedere (c’è la p. che tutto finisca bene; esiste la p. che le cose cambino; non vedo [...] la p. di parlare; attualmente non sono nella p. di aiutarti; non so se avrò la p. di incontrarlo; non togliermi la p. di rimediare l’operaio. Non sembrava una cosa aliena dai suoi gusti né dalle sue possibilità. Suo padre si occupò subito di ...
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senso
1. MAPPA Un SENSO è una capacità che gli organismi animali hanno di ricevere segnali e impressioni da stimoli esterni o interni; ogni singolo senso (nell’uomo vista, udito, gusto, olfatto o tatto) [...] di colpa
senso pratico
senso vietato
senza senso
sesto senso
Citazione
Mi volse non so quali parole, che forse non avevano senso alcuno, ma per me ne avevan già troppo.
Niccolò Tommaseo,
Due baci
Vedi anche Acuto, Capo, Sapore, Sentire, Significato ...
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pommelier s. m. e f. Professionista dell’assaggio e del servizio del sidro. ◆ Mai assaggiato il Sidro!? Bhè è l'occasione giusta… assieme all'unico Pommelier d'Italia!! E lo abbiamo noi...!! (BaBaAssociazioneCulturale, [...] da una straordinaria varietà. Di pommelier, nel mondo, ce ne sono molti, soprattutto in Paesi come l'Inghilterra. In Italia ., rielaborazione del fr. sommelier, con sostituzione della sillaba iniziale so- > po-(mmelier), dal fr. pomme (‘mela’), ...
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trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] di strano in tutto questo?; ci trovi da ridire, forse?; non so che cosa trova di straordinario, in quella donna! Di cose di in albergo, all’ospedale; vieni a trovarmi più spesso, te ne prego; tornerò a trovarti domani. 3. Con compl. predicativo, ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto [...] non mi toccano, non giungono fino a me, non possono né danneggiarmi né turbarmi; nell’uso ant., anche con costruzione intr. nel sign quando combinano qualche pasticcio, tocca a me poi rimediare; lo so anch’io che tocca a pensarci a me (Manzoni); nel ...
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virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. [...] insidiare la v. di una ragazza); non ha la v. del tacere; E so legger di greco e di latino, E scrivo e scrivo, e ho molte altre in virtù, nel sign. di in potenza (cfr. virtuale): e in virtute Ne porta seco e l’umano e ’l divino (Dante). 3. a. Con ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] lavoro, portarlo a termine, sempre con l’idea di una notevole difficoltà (non so se potremo cavarne le m. prima di un anno); reggere la m., di qualche cosa (in frasi come: io me ne lavo le m.; se ne è lavato le m.), disinteressarsene, declinare ogni ...
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posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo [...] alla condizione sociale, al grado, alla dignità, alle convenienze: so stare al mio p., non dubitare; in frasi imperative: fossi al mio p., che cosa faresti?; io, al tuo p., me ne andrei subito; mettetevi al mio p., e capirete; con altro senso, al ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] , ciance, frottole): queste sono p.!; delle tue p. non so che farmene; odio le p.; Ivi s’attende sol parole a domando di parlare; e il presidente dell’assemblea consente con la frase ne ha facoltà). Con sign. analogo, in alcuni giochi di carte, ...
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Allineamento montuoso calcareo del Lazio disposto in senso NE-SO a Settentrione della valle dell’Aniene e spesso considerato come la parte meridionale dei Monti Sabini. Le cime principali sono il Monte Pellecchia (m 1368) e il Monte Gennaro...
Fiume che attraversa in direzione NE-SO la Sicilia centrale (84 km; bacino 1784 km2); nasce sotto le Madonie e sfocia nel Mar di Sicilia, 1 km a NO del Capo Bianco. Ha origine dalla confluenza del Platano di Lercara (o torrente Morello) con...