tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] dire (con l’avv. molto o tanto sottinteso: è da tempo che lo so); da t. immemorabile (v. anche ab immemorabili); in domande: quanto t. dato neanche t. di riflettere; senza dargli t. di dire né sì né no; non c’è neppure il t. materiale per mangiare un ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] Che mi fu tolta (Dante); i’ fui preso, e non me ne guardai, Ché i be’ vostr’occhi, donna, mi legaro (Petrarca). persona nel modo determinato dal complemento: p. uno con le buone; so ben io come prenderlo; bisogna prenderlo per il suo verso; p. a ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati [...] si sanno a m., che ognuno conosce perfettamente; ormai lo so a m., di cosa sentita ripetere troppo spesso); con sign. ., di qualcuno o di qualche cosa; Da’ be’ rami scendea (Dolce ne la memoria) Una pioggia di fior’ sovra ’l suo grembo (Petrarca); ...
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chi1
chi1 pron. [lat. qui e quis], invar. (radd. sint.). – 1. Pron. relativo. Può essere masch. e, più raramente, femm., e significa «colui che, colei che»: chi entra per ultimo, chiuda la porta; prov. [...] a colui il quale», ma «colui del quale, colui al quale»; ne rimane esempio in qualche proverbio: a chi duole il dente, se lo cava è predicato di un soggetto plurale: chi sono costoro? non so chi siano. Come predicato, ha riferimento non solo alla ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più [...] un fatto, di un concetto: non so con precisione che cosa sia la psicolinguistica, ne ho appena un’i.; non ha l’i. centrale dell’articolo; ho letto attentamente il suo saggio, ma non ne ho afferrata l’i.; le parole le ho udite ma non credo di averne ...
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quando
avv., cong. e s. m. [lat. quando]. – 1. avv. a. Ha la funzione di domandare, in frasi interrogative, in quale tempo o momento si determinerà, si è determinato o si determina, un fatto, una situazione [...] vivere da sola; cercherò di sopportarlo fino a q. non se ne andrà. Con valore iterativo, tutte le volte, ogni volta che: che, giacché e anche se: q. ti dico che non lo so, vuol dire che non lo so davvero; q. vuoi saperlo a tutti i costi, te lo dirò ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio [...] altra via, che fu sì aspra e forte, Che lo salire omai ne parrà gioco (Dante). 9. In linguistica, di categoria grammaticale che f.; io temo f. non lo cor si schianti (Dante); Lo so, lo so, che tu l’amavi forte! (Pascoli). Anche davanti a un agg., ...
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come
cóme avv. e cong. [lat. quōmŏ(do) et, propr. «nel modo che anche ...»] (radd. sint.). – Può essere apostrofato davanti a vocale, spec. davanti a e: com’egli volle; com’eravamo d’accordo; nell’uso [...] sarebbe a dire «io non c’entro»?); senza dire né come né quando, senza dare spiegazioni; fam., com’è come ., il come, il modo, la maniera, il mezzo: lo farei, ma non so il come; spec. in unione con altri avverbî sostantivati: Ma quella ond’io aspetto ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- [...] uso com., seguito di fatti (anche non importanti), in quanto se ne abbia conoscenza e siano tra loro concatenati: la cosa, come sentirete che per causa mia sorgessero delle storie in famiglia; so che nel corso del lavoro ci sono state diverse s ...
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concetto
1. MAPPA Un CONCETTO è un pensiero, in quanto concepito dalla mente; più precisamente, anche dal punto di vista filosofico, è la nozione che la mente si è formata di una realtà materiale o [...] di un’opera; credo di avere afferrato il tuo c.; non so se ho reso il c.). 4. Altre volte, infine, concetto concetto
Citazione
Di questa condizione di spirito di Marta né la madre né Maria s’accorgevano. Ella si guardava bene dal lasciarla ...
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Allineamento montuoso calcareo del Lazio disposto in senso NE-SO a Settentrione della valle dell’Aniene e spesso considerato come la parte meridionale dei Monti Sabini. Le cime principali sono il Monte Pellecchia (m 1368) e il Monte Gennaro...
Fiume che attraversa in direzione NE-SO la Sicilia centrale (84 km; bacino 1784 km2); nasce sotto le Madonie e sfocia nel Mar di Sicilia, 1 km a NO del Capo Bianco. Ha origine dalla confluenza del Platano di Lercara (o torrente Morello) con...