sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto [...] partic. riferimento a vicende e condizioni future: ignorare la propria s.; so già quale sarà la mia s.; non hai il potere di pop. tosc. sorte che ...!, fortuna che ...: sorte che ce ne siamo accorti in tempo!). b. Evento fortuito, caso, nella locuz ...
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mossa
mòssa s. f. [femm. sostantivato di mosso, part. pass. di muovere]. – L’atto del muoversi o del muovere; movimento singolo e rapido. In partic.: 1. a. Movimento del corpo o di una parte di esso: [...] de’ fanciulli stessi, che giocavan per la strada, si vedeva un non so che di petulante (Manzoni); nel linguaggio fam., in senso iron. e non ha fatto neanche la m. di pagare lui, non ne ha nemmeno manifestato l’intenzione. b. Movimento del corpo o di ...
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antirazziale
agg. Che si oppone al razzismo. ◆ [tit.] Quel ghetto nero che non cambia a distanza di anni dalla rivolta antirazziale [testo] Watts è il quartiere nero per eccellenza di Los Angeles, quello [...] L’accusa che lo braccava con quindici anni di prigione e ne sabotava il destino fino a ieri immancabile, era umiliante, Mi auguro solo che lo Spirito Santo scenda su quest’aula perché non so proprio se, alla fine, potrò votare il decreto». Ce l’ha ...
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sospingere
sospìngere (ant. sospìgnere) v. tr. [comp. di so- e spingere] (coniug. come spingere). – Spingere, per lo più in modo graduale e non violento: la corrente sospinse la barca verso la riva. [...] Fig., muovere; incitare, spronare: Andiam, ché la via lunga ne sospigne (Dante). ◆ Part. pass. sospinto, comune come agg. nell’espressione a ogni piè sospinto, a ogni movimento dei piedi in avanti, quindi a ogni passo, e fig. continuamente, ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] alla lenizione romanza, la Toscana, la quale, mentre all’inizio ne era immune, accolse in un secondo momento (non più tardi . dell’ingl. South, ecc. (in composizione, SE, sud-est; SO, sud-ovest, ecc.); in chimica, è simbolo dell’elemento zolfo, lat ...
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varisico
varìṡico (o varìscico; anche varisco o varìscio) agg. [der. di Variscia, nome lat. del distretto di Voigtland, in Germania] (pl. m. -ci). – In geotettonica, corrugamento v., fenomeno rientrante [...] nell’orogenesi ercinica, da cui prese origine la branca orientale del corrugamento ercinico (arco v.), rappresentata da una catena montuosa estendentesi in direzione SO-NE dal Massiccio Centrale Francese ai Sudeti. ...
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misterioso
misterióso agg. [der. di misterio, variante ant. di mistero]. – 1. Che costituisce un mistero; che non è comprensibile all’intelletto umano: le m. verità di fede; il m. dogma della Trinità. [...] estens.: a. Di cosa che rimane avvolta nel mistero perché se ne ignora l’essenza e la natura, o non si sa spiegare segretezza, con aria di mistero: scomparve misteriosamente; agiva misteriosamente; accennava misteriosamente a non so quali fatti. ...
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infilare
v. tr. [der. di filo1]. – 1. a. Far passare un filo, un ferro lungo e sottile, o sim., da una parte all’altra di un oggetto, attraverso un foro a ciò predisposto o anche, in qualche caso, forando [...] il modo per arrivare più rapidamente e sicuramente allo scopo; non ne infila una!, non riesce a indovinarne, ad azzeccarne una (la tempo buono; ha parlato a lungo infilando nel discorso non so quanti errori e sciocchezze; nel suo compito, è riuscito a ...
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stivare
v. tr. [lat. stīpare «addensare, accumulare»; cfr. stipare]. – 1. a. Imbarcare le merci e disporle nelle stive di navi, o anche di aeromobili: s. un bastimento, un aereo. b. Nella tecnica di [...] meno com. di stipare): tra la lettiera e ’l muro ... eranvi sì stivati che uscire non ne poteano (Sacchetti). Con sign. più generico, riempire, colmare: Io ti so dir che gli ha stivata l’epa In un campo di gran tanto che crepa (Poliziano). ◆ Part ...
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ritrovare
v. tr. [comp. di ri- e trovare] (io ritròvo, ecc.). – 1. a. Trovare di nuovo: ho lasciato un’altra volta la borsa in treno: speriamo di ritrovarla, come la volta scorsa; se la ritrovo a origliare, [...] che non sa spiegarsi; mi son ritrovato addosso una cimice, e non so come me la sia presa; quindi, avere, possedere: con quella miseria senza indugio non mi ritruovo seco per certo io me ne credo morire (Boccaccio); come rifl. reciproco: separandosi, ...
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Allineamento montuoso calcareo del Lazio disposto in senso NE-SO a Settentrione della valle dell’Aniene e spesso considerato come la parte meridionale dei Monti Sabini. Le cime principali sono il Monte Pellecchia (m 1368) e il Monte Gennaro...
Fiume che attraversa in direzione NE-SO la Sicilia centrale (84 km; bacino 1784 km2); nasce sotto le Madonie e sfocia nel Mar di Sicilia, 1 km a NO del Capo Bianco. Ha origine dalla confluenza del Platano di Lercara (o torrente Morello) con...